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Visualizzazione dei post con l'etichetta politica

Renzi si - Renzi no: l'amletico dubbio di chi lo ritiene un antipatico necessario

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Ho votato per Matteo Renzi alle primarie del PD nel 2013 e non so ancora se me ne sono del tutto pentito. Ma già da allora alcuni aspetti della sua personalità erano evidenti: arrogante e machiavellico, poco rispettoso in generale degli altri e del passato, "Renzi il rottamatore". Dopo la recente consultazione referendaria Renzi ha dichiarato: " La consultazione sulle trivelle è finita. Ed è finita 70 a 30. Il popolo italiano ha parlato " Dichiarazione come queste mi fanno venire i brividi, ma temo purtroppo che non facciano questo effetto a tutti, altrimenti lo stesso Renzi probabilmente non le farebbe. Tanto per chiarire la mia posizione, ho deciso di votare alla Bersani, per il NO: se qualche altro milione di italiani avesse fatto la stessa scelta probabilmente si sarebbe raggiunto il quorum ma con la vittoria del "SI". Io ritengo che il "non voto" sia un diritto degli italiani, ma ritengo anche che l'invito a non votare, sopratt

Quali energie alternative sono l'obbiettivo del ribasso del petrolio?

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Continua da  Un possibile motivo per il prezzo basso del petrolio Il vero nemico che l'industria estrattiva vuol colpire potrebbe essere individuate in due tecnologia, non ancora pronte all'ingresso sul mercato economico, e che nemmeno hanno dissolto tutti i dubbi degli scettici, ma che promettono energia pulita a basso costo ed in tempi brevi: da un lato ci sono società come la  Solar Hydrogen Trends, Inc.  che assicurano di aver messo appunto un metodo per l'estrazione di idrogeno dall'acqua di mare per la produzione di energia ad una frazione del costo di quella prodotta con idrocarburi. dall'altro ci sono diversi concorrenti che si fronteggiano nel tentativo di estrarre energia dall'idrogeno tramite un fenomeno simile alla fusione ma che avviene ad energie più basse, fenomeno per anni indicato con il termine di  fusione fredda  ma per il quale ora si preferisce l'acronimo  LENR  (Low Energy Nuclear Reactions). In pole position fra i ricercat

Uno, dieci ... centomila Mattia!

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Ormai Mattia Sangermano è diventato, volente o nolente, un personaggio pubblico. Sul web si moltiplicano le parodie della sua intervista al TGCom24. Striscia la notizia lo ha clonato, manco fosse Renzi o Bruno Vespa. Lui e tutta la sua famiglia, impietosamente messi alla berlina dai media. Lui forse se l'è cercata, ma la sua famiglia? Un'intervista incautamente concessa può diventare un punizione più severa di una condanna al carcere, ma potrebbe addirittura fare la fortuna di questo ragazzo, che il suo stesso padre sembra abbia definito un "pirla". A me personalmente ricorda un po' qualche personaggio dei film di Verdone, ma i discorsi che fatto nella prima intervista non mi sembrano molto diversi da quelli che sento fare ad esempio ad alcuni ultrà, solo che a differenza di questi ultimi hanno ben chiaro quale siano i nemici, i "celerini" o i tifosi della squadra avversaria. Ma quanti sono i giovani che si possono riconoscere i lui, o

Chi va con lo zoppo ...

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Io sono uno di quelli che ancora associa all'idea di comunismo, o meglio al vecchio PCI, una sorta di onestà e di integrità morale ed ideologica. Sono d'altra parte conscio che l'ingresso nei palazzi del potere non può non portare a perdere una pur presunta refrattarietà alla corruzione, a meno di non girare con occhi e orecchie tappati. Vengo dall'Irpinia, terra dove ha regnato e in parte ancora regna il buon Ciriaco, attualmente sindaco di Nusco, un avversario contro cui mio padre ha vanamente lottato nelle file del PCI. Per me la Democrazia Cristiana è sempre stata sinonimo di clientelismo, per non dire peggio, Ma negli anni '70, se qualche sindaco di sinistra è riuscito a vincere nelle amministrative della mia zona natale, si dice l'abbia fatto copiando i metodi della DC, ossia con promesse di posti di lavoro e pacchi di pasta alle famiglie più bisognose. Ritornando in tempi più recenti, nel 2007 la Margherita si è sciolta per essere assorbita dal

Perché sostenere Renzi se fa le stesse cose che faceva Berlusconi?

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Partiamo dal presupposto che questo articolo è destinato a chi Silvio Berlusconi non lo ha mai digerito per le sue scelte politiche, al di là della simpatia / antipatia per l'uomo e il personaggio. Una delle zone più a sinistra del Partito Democratico, e parlo della base più che dei dirigenti, rinfaccia a chi votato Renzi o ne condivide le scelte, che il Partito Democratico sta ora facendo con Renzi quello leggi che aveva sempre impedito di fare a Berlusconi in passato. Un inciso: dopo la rottura del patto del Nazzareno sarà Berlusconi ad allearsi con parte del PD e le altre opposizioni per impedire a Renzi di portare avanti quelli riforme che lui aveva tentato di fare in passato? Ritornando al tema principale ammettiamo pure per ipotesi che le riforme di Renzi ricalchino sostanzialmente quelle che nei precedenti governi aveva tentato di fare il centro destra, così evito di entrare nel merito, complicato e articolato, di quanto le riforme renziane siano simili o diver

Il profilo Twitter ufficiale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella?

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Non è facilissimo da trovare ma "credo" che il neo-eletto Presidente della Repubblica Sergio Matterella abbia già il suo profilo ufficiale, sul quale al momento compare un solo tweet scritto dallo staff. Se non è il profilo ufficiale è sicuramente il fake migliore. Tutto mi porterebbe a pensare che @PdR_Mattarella sia il profilo ufficiale del Presidente, ma ci sono due dettagli che non quadrano: Primo dettaglio: manca il segno di spunta che ufficializza il profilo del personaggio pubblico. Se guardiamo la foto a fianco dell'Ufficio Stampa del Quirinale notiamo (l'ho cerchiato di giallo) la piccola spunta bianca su sfondo azzurro che Twitter concede soltando ai personaggi famosi, ai vip, di cui ha verificato l'identità. Però la mancanza di questo segno di spunto sul profilo @PdR_Mattarella potrebbe anche dipendere dal fatto che l'ufficio stampa non ha ancora ottenuto la certificazione, per motivi di tempo. Il secondo dettaglio, altrettanto impor

Testo integrale del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Parlamento nel giorno del giuramento

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Palazzo Montecitorio, 03/02/2015 Signora Presidente della Camera dei Deputati, Signora Vice Presidente del Senato, Signori Parlamentari e Delegati regionali, Rivolgo un saluto rispettoso a questa assemblea, ai parlamentari che interpretano la sovranità del nostro popolo e le danno voce e alle Regioni qui rappresentate. Ringrazio la Presidente Laura Boldrini e la Vice Presidente Valeria Fedeli. Ringrazio tutti coloro che hanno preso parte al voto. Un pensiero deferente ai miei predecessori, Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano, che hanno svolto la loro funzione con impegno e dedizione esemplari. A loro va l'affettuosa riconoscenza degli italiani. Al Presidente Napolitano che, in un momento difficile, ha accettato l'onere di un secondo mandato, un ringraziamento particolarmente intenso. Rendo omaggio alla Corte Costituzionale organo di alta garanzia a tutela della nostra Carta fondamentale, al Consiglio Superiore della magistratura presidio dell'indipen

Elezione Presidente della Repubblica: il borsino dei candidati.

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I bookmaker inglesi sembra non quotino più l'elezione del Presidente della Repubblica Italiana [1], per cui non rimane che vedere cosa dicono le fonti italiane. Fra queste spicca, sulla stampa.it,  il " Borsino dei candidati ", che ho riportato nella tabella immagine a fianco. Secondo la stampa.it, il favorito alla successione di Giorgio Napolitano, a due giorni dalla prima votazione, è l'economista Ignazio Visco , 65 anni, attuale governatore della Banca d'Italia, che con il 17% precede di due punti l'attuale Ministro dell'Economia e delle Finanze del Governo Renzi. Pier Carlo Padoan , 65 anni, e sempre con il 15%, il 73-enne Sergio Mattarella , giudice costituzionale dal 2011 e più volte ministro. Secondo l'indagine del Fatto Quotidiano , basata su quanto riportano le principali testate giornalistiche, i principali tre candidati sarebbero Pier Carlo Padoan, Giuliano Amato e Sergio Mattarella. In questo trio, manca il nome di Visco al posto del

Matteo Renzi e l'iceberg Italia.

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Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi è un inguaribile ottimisti ed un grande chiacchierone. A sentirlo parlare sempre che tutto vada bene e che il suo governo ha sempre agito nel miglior dei modi. A sentir parlare gli altri non ne indovina una: gli riconoscono solo il merito di sapersi vendere bene. E se gli altri avessero ragione e Renzi torto? Non sarà mica che Renzi vede soltanto la punta bianca e luccicante dell'iceberg Italia, ignorando la parte più grossa, quella sommersa? E a questo punto la parte del Titanic la farà il governo Renzi? Devo comunque onestamente confessare che l'ottimismo di Renzi non mi dispiace e lo preferisco alla austera seriosità dei presidenti del consiglio che l'hanno preceduto. Volendo la metafora dell'icerbeg Italia si può anche capovolgere, perché in fin dei conti la parte sommersa dell'iceberg è fatta dello stesso ghiaccio della parte emersa ed inoltre la quasi totalità delle navi non fa la fine del Titanic. Il mi

Il nuovo logo PD spiega il calo di voti in Emilia Romagna

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Per capire le ragioni del clamoroso calo di voti in Emilia Romagna delle regionali 2014,  basta guardare al nuovo logo del PD, a fianco riportato. Lunedì, ho sentito dire da Massimo Giannini, conduttore di Ballarò, addirittura dire che l'Emilia non è più "rossa" (era una domanda):  ma come dimostra il confronto dei dati elettorali, proposti oggi sempre Ballarò, è evidente il contrario, che l'Emilaia-Romagna "rossa" si è in gran parte astenuta dal voto perché non si riconosce nel PD di Renzi troppo vicino a Berlusconi e troppo lontano dai lavoratori. Intanto Matteo Renzi si accontenta: Male affluenza, bene risultati: 2-0 netto. 4 regioni su 4 strappate alla dx in 9 mesi. Lega asfalta forza Italia e Grillo. Pd sopra il 40%. — Matteo Renzi (@matteorenzi) 24 Novembre 2014

Renzi vs Salvini: la sfida parte da un quiz

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Come scritto in  Matteo Salvini irriconoscibile nel 1993 a "Il pranzo è servito"   Un ventenne Matteo Salvini, ha partecipato come concorrente, al Pranzo è servito, all'epoca condotto da Davide Mengacci. Nel corso della puntata si dichiara di professione nullafacente, iscritto all'università, in attesa di dare esami. E l'attesa deve essere durata alungo, visto che è rimasto iscritto per 16 anni a Scienze Storiche dell'Università degli Studi di Milano, fermandosi a 5 esami dalla laurea. A sua difesa si può citare il suo impegno politico: già nel 90 si era iscritto alla Lega, militante dall'anno successivo, dal 93' consigliere comunale a Milano. Piccola nota di merito anche il fatto che nei primi anni di università ha lavorato presso la catena di fast food Burghy per pagarsi gli studi e le vacanze. Ben diversa l'approccio agli studi del suo omonimo rivale politico Matteo Renzi, che, benché fosse anche lui impegnato fin da giovanissimo in po

Perché il PD ha perso a Livorno

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Già dopo il voto del 25 maggio 2014 si poteva leggere nei dati il primo forte segnale di scricchiolio relativamente alle elezioni amministrative di Livorno: da una parte il successo prevedibile del PD alle Europee, che ha raggiunto il 52,7% dei consensi, dall'altro, la coalizione che sosteneva Marco Ruggeri, comprendente oltre al PD anche altre forze politiche come Sinistra Ecologie e Liberà, Italia dei Valori e altri, ha superato di poco il 40%. Circa 18.000 cittadini, il 20% dei votanti, che hanno optato per il PD alle Europee, contemporaneamente non ha confermato la sua scelta di centro sinistra alle amministrative. Nel ballottaggio, il candidato del PD Marco Ruggeri ha inaspettatamente perso, raccogliendo circa 31760 voti, il 46,94%.  Il 53,04 dei voti, circa 35.900 sono andati al nuovo sindaco del Movimento 5 Stelle, Filippo Nogarin. che al primo turno aveva preso solo il 19,01% dei voti, ossia circa 16200. Il ballottaggio è stato caratterizzato da una minore affluen

Il fiscal compact potrà mai essere rispettato dall'Italia?

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Il fiscal compact o Patto di bilancio europeo è un trattato sottoscritto da quasi tutti gli stati aderenti all'Unione Europea (25 su 27, non hanno aderito Regno Unito e Repubblica Ceca), entrato in vigore il 1° gennaio 2013. Fra i vari punti di questo accordo ce ne sono due particolarmente onerosi: il deficit pubblico strutturale non deve superare lo 0,5% del PIL (1% per i paesi il cui debito pubblico è inferiore al 60% del PIL) i Paesi con un debito pubblico superiore al 60% del PIL devono rientrare entro tale soglia nel giro di 20 anni Il secondo punto, in particolare, è estremamente oneroso per paesi, come l?italia, che hanno un deficit pubblico molto altro, ben oltre il 100% del PIL. In pratica l'italia dovrebbe abbassare il debito pubblico di 1000 miliardi di Euro, forse anche di più, in venti anni, per cui ogni anno sarebbe necessario trovare risorse per almeno 50 miliardi per rispettare il patto (la stima non è ovviamente così semplicistica 50=1000/20)

L'ora di Renzi

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Ma che ora è? Fotomontaggio sbagliato oppure è un segno del destino? E' l'ora di Renzi. Riuscirà a far funzionare l'orologio del governo? Oppure il suo slancio verrà pian piano soffocato dalle pastoie della politica italiana? Sarà più facile dare una marcia in più alla politica italiana che aggiungere una lancetta all'orologio della torre di Palazzo Vecchio? Purtroppo per Matteo Renzi il Presidente del Consiglio italiano non ha molti poteri e tutte le sue azioni non possono prescindere dal'appoggio del PD e degli alleati di governo, nonché di tutto il parlamento, in particolare di Forza Italia con cui Renzi ha stretto degli accordi precisi. Benché Renzi non goda di una innata simpatia da parte mia, spero sinceramente che riesca a portare avanti almeno una parte del suo programma, e questo essenzialmente per il bene del nostro paese. Molti obbiettano che Renzi è un presidente del consiglio che non è stato scelto dagli elettori, il terzo dopo

Il più grande problema dell'Italia

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Vi ricordate del film Johnny Stecchino (1991) diretto e interpretato da Roberto Benigni? In una delle scene del film, un sedicente zio accompagna in auto Dante (Benigni nella parte del buono), appena giunto in Sicilia, e gli spiega che la più terribile delle piaghe che affliggono Palermo (e la Sicilia) è il traffico (mentre chi guarda il film si aspetta che venga ovviamente indicata la mafia). Ebbene, qual'è il più grande problema che impedisce lo sviluppo economico dell'Italia? Il traffico è comunque un bel problema ma penso di poterlo escludere con buona pace del citato personaggio del film di Benigni. Sembrerebbe ovvio dire che  il "debito pubblico" è sicuramente il maggior freno alla ripresa economica della nostra nazione. Qualcun altro potrebbe invece dire è proprio l'Europa il maggior ostacolo alla nostra ripresa. Si potrebbe poi citare la mafia, anzi "le mafie", come pure burocrazia e corruzione. Io invece credo che il peg

Trionfo di Renzi alle Primarie del PD: bene bene o male male?

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Renzi ha vinto anzi stravinto le primarie del PD con quasi il 68% dei voti, contro il 18% di Cuperlo ed il 14% abbondante di Civati (questo quando sono state scrutinate circa l'85% delle schede). Se qualche decimale potrà ancora cambiare è comunque incontestabile il trionfo di Renzi rafforzato dai quasi tre milioni di votanti. La sua presenza mediatica ha schiacciato gli avversari, che hanno cominciato ad avere un minimo di popolarità solo nelle ultime settimana. Non resta che aspettare e vedere se il verbo dal FARE tanto predicato corrisponderà al vero. Cuperlo, comunque non un nostalgico conservatore, rappresentava una certa continuità con il passato ed è stato probabilmente il più votato dai vecchi militanti. Civati invece era il portavoce di quella parte un po' più grillina ed estremista del PD. Renzi, politicamente nato nelle file della Democrazia Cristiana, e giunto al PD attraverso il Partito Popolare e la Margherita, è invece molto lontano dagli ide

Il senato ha votato la decadenza di Berlusconi

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Dopo 19 anni  (fu eletto alla Camera dei Deputati nel marzo 1994) Berlusconi non è più un parlamentare ma continuerà la sua battaglia politica come ha appena dichiarato nel comizio tenuto davanti a Palazzo Grazioli in concomitanza con il voto al senato. Diamo un occhiata agli opposti  punti di vista di alcuni dei principali quotidiani on line sotto lo sguardo compiaciuto del " Golem " che si gode il suo trionfo. La Repubblica.it Ore 17,43:  Berlusconi è fuori dal Parlamento , il sì del Senato   video   Il Cavaliere: giorno di lutto. Donne di Forza Italia in nero  il Giornale.it Scempio della democrazia Ma non finisce così Respinti tutti gli ordini del giorno contro la decadenza. Silvio Berlusconi è fuori dal parlamento LiberoQuotidiano.it  BERLUSCONI DECADUTO  Il Parlamento si suicida Il Senato dice sì alla decadenza di Silvio Berlusconi. L'Aula ha respinto tutti i documenti all'ordine del giorno per scongiurare la "fucilazione del C

Berlusconi festeggia il compleanno sfasciando il governo.

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Oggi, 29 settembre, Silvio Berlusconi, compie 77 anni. E li celebra sfasciando il governo Letta e le grandi intese. Mai come questa volta non ci sono punti di contatto fra le verità di Berlusconi e quelle del centro sinistra. Il paese è spaccato in due, io spero sia solo uno spicchio, seppur consistente quello che vede le cose dal punto di vista del PDL. Io non vedo toghe rosse ma magistrati onesti forse esasperati dall'impossibilità di far applicare la legge nei confronti di chi, con tutti i mezzi, ha sempre cercato di sottrarsi alla giustizia. Non che questo governo mi piacesse più di tanto, e ho trovato ridicolo l'ultimo vano tentativo di rinviare l'aumento dell'IVA aumentando le accise sulla benzina. Un governo bloccato dalle assurde pretese del PDL prima sull'IMU e poi nella difesa ad oltranza del loro leader. Guardo spesso le reti Mediaset e ho notato nell'ultimo periodo una netta ascesa dei servizi chiaramente di parte, delle infinite dichiarazion

Vicenda Berlusconi: legittimo accanimento o legittimo impedimento?

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Su questa vicenda veglia il Golem Hanno cominciato alcune toghe rosse ad accanirsi faziosamente contro Silvio Berlusconi oppure è stato il leader del centro destra a cercare di evitare la giusta condanna tramite leggi ad personam e cavilli vari? Ed in questo secondo caso sarebbe giustificabile un comportamento della magistratura che ha cercato e sta cercando di rimediare agli scippi subiti? Di sicuro i magistrati devono essere i primi tutori della legge, che spesso va però interpretata e l'interpretazione stessa potrebbe essere passibile di orientamenti personali che modificano il giudizio senza violare la legge stessa. Non escludo quindi che il Silvio nazionale possa essere una vittima ma in uno stato di diritto, come ha sottolineato ieri Renzi, le sentenze vanno rispettate. E come sono state rispettate le sentenze che hanno prosciolto Berlusconi, così vanno rispettate quelle di condanna. E non sarebbe poi politicamente più produttivo recitare la parte del martire ch

Meglio mezzo contribuente che un contribuente in meno!

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Smarcandosi dal suo partito e anche dagli alleati di governo, durante il convegno della Confcommercio, il viceministro dell'Economia, Stefano Fassina ha dichiarato che  "esiste un'evasione di sopravvivenza. Senza voler strizzare l'occhio a nessuno senza ambiguità nel contrastare l'evasione ci sono ragioni profonde e strutturali che spingono molti soggetti a comportamenti di cui farebbero volentieri a meno" . Generale il coro di dissenso all'interno del suo partito (PD) e nel PDL, concordi nel sostenere che "l'evasione va combattuta combattuta e basta" come ha dichiarato il segretario del PD Guglielmo Epifani. In effetti l'Italia è il paese dei furbi che si inserirebbero a flotte in tutti gli spiragli aperti nella lotta all'evasione fiscale. Ma proviamo a guardare la cosa dal punto di vista del titolare di una piccola ditta individuale o di un artigiano: se evadere in parte il fisco è l'unica alternativa alla ch