Quali energie alternative sono l'obbiettivo del ribasso del petrolio?

Continua da Un possibile motivo per il prezzo basso del petrolio

Il vero nemico che l'industria estrattiva vuol colpire potrebbe essere individuate in due tecnologia,
non ancora pronte all'ingresso sul mercato economico, e che nemmeno hanno dissolto tutti i dubbi degli scettici, ma che promettono energia pulita a basso costo ed in tempi brevi:

  • da un lato ci sono società come la Solar Hydrogen Trends, Inc. che assicurano di aver messo appunto un metodo per l'estrazione di idrogeno dall'acqua di mare per la produzione di energia ad una frazione del costo di quella prodotta con idrocarburi.
  • dall'altro ci sono diversi concorrenti che si fronteggiano nel tentativo di estrarre energia dall'idrogeno tramite un fenomeno simile alla fusione ma che avviene ad energie più basse, fenomeno per anni indicato con il termine di fusione fredda ma per il quale ora si preferisce l'acronimo LENR (Low Energy Nuclear Reactions).

In pole position fra i ricercatori nel campo della fusione fredda  l'ing. Andrea Rossi e la Leonardo Corporation con le varie versioni del loro E-Cat, in particolare quella da un 1MW per uso industriale e l'E-Cat X per uso domestico. Sempre imminente il lancio commerciale, continuamente rimandato, ma forse la sua tecnologia è davvero quasi pronta per essere immessa sul mercato. Di Andrea Rossi ho parlato in diversi articoli.

Vorrei infine citare un'altra azienda americana, la Brillouin Energy Corporation, di cui non ho mai parlato in precedenza, che ha di recente ottenuto una verifica indipendente di terze parti, come afferma in questo comunicato pubblicato sul suo sito web.

Alla Brillouin Energy utilizzano una particolare forma di LENR che chiamano CECR (Controlled Electron Capture Reaction) tramite la quale da moderate quantità di idrogeno e litio, immettendo energia elettrica, ottengono energia sotto forma di calore in quantità nettamente maggiore di quella immessa.
Anche se la breve descrizione qui fornita potrebbe essere utilizzata anche per l'E-Cat volevo sottolineare si tratta di reattori sostanzialmente diversi
La Brillouin Energy Corporation utilizza dei marchi registrati, WET™ or HYDROGEN HOT TUBE™, per i nomi dei propri dispositivi  che genericamente definisce caldaie (boyler system),

È quindi possibile che, al di là dei tradizionali scenari geo-politici ed economici, che solitamente sottendono alle dinamiche dei prezzi delle risorse naturali, ci sia l'obbiettivo di ostacolare un certo tipo di ricerche come quelle descritte? O è vero addirittura il contrario, che l'avvicinarsi alla maturità di queste tecnologie sta spingendo i produttori i oro nero per paura di un ulteriore crollo dei prezzi?

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