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Nuovo logo e nuovo slogan Vodafone dal 6 ottobre 2017 - Cenni storici

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ll 6 ottobre 2017 il Gruppo Vodafone, presente in 36 paesi, ha annunciato il rinnovamento del brand, con il lancio di un nuovo logo e di un nuovo slogan, che va a sostituire "Power to you" presentato nel 2009.

Wind e Tre si sono fusi in Wind 3 ma per ora non cambia niente per i clienti.

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Il 31 dicembre 2016 è ufficialmente nata la nuova società Wind 3 S.p.A. tramite la fusione tra Wind e 3, dando vita al primo operatore nel mobile in Italia, con circa 34 milioni di clienti, e che conta anche su 2,7 milioni nel fisso, quelli di Infostrada. Alla sua guida è stato designato, come Amministratore Delegato, Massimo Ibarra, 48 aani, da oltre quattro anni AD e Direttore Generale di Wind Telecomunicazioni.

La vita è come una partita a scacchi? Ma chi l'ha detto!

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Prosegue le ripubblicazione di alcuni miei vecchi articoli che hanno suscitato un seppur minimo interesse, come questo del marzo 2012, forse un po' ingenuo, che comunque lascio, nei contenuti, nella sua forma originaria. Vediamo le due principali versioni che circolano su internet (la prima scritta in italiano, la seconda purtroppo in essemmessese )

Messaggio: il tuo dispositivo Android è stato infettato!

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Sono passati due anni e mezzo da quando ho scritto questo articolo che rimane sostanzialmente valido per cui ve lo ripropongo senza grosse correzioni. Qualche giorno fa, navigando con il mio tablet Android, mi sono imbattuto in un minaccioso messaggio. Purtroppo non ho avuto la prontezza di fare uno screenshot ma nella sostanza in tale messaggio si affermava che il mio dispositivo Android era stato infettato da un pericoloso virus e che avrei dovuto fare subito una scansione.

Il passaggio a Tiscali e il mancato instradamento del servizio voce!

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Terza parte di quella che ho definito Tiscaliade, l'odissea del passaggio ai servizi Tiscali. Se nella seconda parte ho descritto i problemi connessi all' attivazione dell'ADSL Tiscali e del supporto tramite Facebook , in questa terza e forse ultima parte, parlodel  non corretto instradamento dei servizi voce, problema ancora non risolto al momento. Prima di continuare voglio sottolineare che il prezzo che viene richiesto per il servizio Tutto Incluso Ful l, 27,95€ /mese, per sempre , che comprende Adsl senza limiti fino a 20 Mega, telefonate gratuite verso fissi e cellulari nazionali e altro ancora, è davvero un prezzo ottimo. Ma il mio intento non è quello di pubblicizzare i servizi di Tiscali né tanto meno di parlarne male, voglio solo raccontare la mia esperienza reale, che ho vissuto e sto vivendo nel passaggio a questo operatore. Per un paio di settimane non mi ero proprio preoccupato del servizio voce perché i due telefoni di casa, collegati in paral

ADSL Tiscali: migrazione, problemi e supporto tramite Facebook

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Continua il racconto del passaggio a Tiscali . Già prima di firmare il contratto era emerso che i tempi di attivazione sarebbero stati abbastanza lunghi, superiori al mese e si sono ulteriormente allungati perché fra i dati comunicati (o trascritti male) c'era il codice di migrazione. Dopo circa un mese mi arriva il modem e nello stesso periodo mi viene comunicata l'attivazione del servizio Tiscali (siamo circa verso il 20 gennaio).

Le incredibili peripezie del passaggio a Tiscali

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Quasi sempre, gli operatori telefonici, del fisso e/o del mobile, riservano le offerte solo ai nuovi clienti e non ai vecchi. Nel mobile c'è saltuariamente una maggiore attenzione e ogni tanto qualche offerta la fanno anche a chi è già cliente. In generale credo che per disporre di offerte sempre competitive bisognerebbe mettere in conto di cambiare operatore ogni due tre anni, ma spesso il passaggio da un operatore all'altro non è sempre indolore soprattutto per le offerte voce e dati per il "fisso".

Traffico dati TIM: Attenzione al periodo tra scadenza e rinnovo automatico

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Su di uno smartphone TIM, con attive due opzioni, una per le chiamate vocali e l'altra per internet, entrambe con rinnovo settimanale automatico. In particolare l'offerta Tim per Smartphone, attivata un due tre anni fa (e non credo più a listino) che prevedeva 300MB settimanali per 3 euro. Siccome le ricariche si esaurivano troppo rapidamente abbiamo esaminato sul sito Tim i vari costi e con grande sorpresa abbiamo trovato alcuni addebiti di 4 euro, alcuni dopo la mezzanotte, relativi al traffico dati. Quello che è successo è che alla scadenza del periodo di attivazione, e prima della nuova attivazione settimanale, c'è un buco di un paio di ore, durante il quale non si è coperti. Se con TIM si effettua del traffico dati senza aver attivato nessuna offerta in merito allora scatta la tariffa giornaliera di default, pari a 4€ per 500MB. Protestando con un operatore della TIM ci è stato detto che gli ultimi 4 euro verranno rimborsati, per gli altri bisogna fare

Chiamate e video chiamate semplici ed anonime con Firefox Hello

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Firefox irrompe a gamba tesa nel mondo delle video chiamate via web con una funzione, chiamata Hello!, preinstallata nelle versioni più recente del browser, che permette di effettuare chiamate e video chiamate, senza bisogno di registrazione e quindi, volendo, in totale anonimato (1) e senza la necessità di installare software aggiuntivo. La video chiamate via Web non sono certo uno novità, a partire Skype, poi seguito da Hangout e Facebook Messanger per l'utilizzo tramite browser. Per il mondo mobile esistono le corrispondenti applicazioni già citate, a cui si affiancano una pletora di altre applicazioni, fra cui citerei Viber, Line, WeChat, Tango, Oovoo, e tante altre, Facetime limitatamente al mondo iOS Apple ed infine citerei WhatsApp, il programma leader  nella messaggistica istantanea, che dopo tanti rinvii, dovrebbe rendere a breve disponibili le video chiamate, a partire dal sistema Android. Tutte queste applicazioni però vengono utilizzate in abbinamento ad un

Un'utilissima inutile estensione per Chrome

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Chrome il browser di casa Goggle è ormai da quasi tre anni il browser nettamente più utilizzato. Una dei suoi punti di forza sono le estensioni, quasi tutte gratuite, che permettono di aggiungere svariate funzionalità aggiuntive che coprono i più svariati campi. Le estensioni si scaricano dal Chrome Web Store  e si possono facilmente gestire: Menu  > Altri strumenti  > Estensioni Per accedere al Menu di Chorme si clicca sul pulsante a righe orizzontali  sulla destra in alto. Si può accedere velocemente alla pagina di gestione delle estensioni aprendo direttamente l'indirizzo  chrome://extensions/ che può ovviamente anche essere memorizzato nella barra dei preferiti. Le estensioni si possono attivare o disattivare oltre che disinstallare, Nell'ambito della mia esperienza d'uso è il difetto maggiore delle estensioni è quello di assorbire una certa quantità di risorse di sistema, per cui io consiglio di mantenere attive solo quelle che solitamente utilizz

Telefonate tramite WhatsApp: la bufala è già realtà

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Le bufale prolificano e se una volta era l'e-mail il canale preferito, adesso dominano Facebook e WhatsApp. Proprio su quest'ultimo mi è arrivato ieri un messaggio che diceva: ✆  A desso whatsapp ha l'opzione di chiamata  gratis invia questo a 8 persone e si attiverà nella barra superiore. Già fatto funziona L'ultime tre parole devono essere un'aggiunta di qualcuno che ha cercato di dare più forza al messaggio stesso. Io per principio considero bufale tutti i messaggi generici  in cui mi si invita a propagare ai miei contatti qualsiasi cosa e nel 99% dei casi indovino. Anche in questo caso si tratta di una bufala ma le telefonate via WhatsApp non sono una chimera, anzi sono in arrivo, anche se la data in cui tale funzionalità sarà disponibile viene continuamente posticipata. Nel video seguente, di iPhoneItalia, viene mostrata una versione beta di WhatsApp, non disponibile per tutti, che mostra il funzionamento ed un test di chiamata tramite l'

Che fine hanno fatto le classifiche (charts) di Youtube?

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Fino a poco più di un anno fa, andando al link  www.youtube.com/charts  si potevano visualizzare tutte le classifiche, ordinate, di Youtube, divise per lingua, per genere e mi sembra anche per periodo. Ad un certo punto, verso l'inizio dell'ottobre 2013, il sito di video più utilizzato al mondo ha smesso di mostrare le classifiche in tal guisa e ha adottato una nuova politica. Se si clicca su  www.youtube.com/charts  (indirizzo comunque utile perché facile da memorizzare) si viene dirottati su di un canale  di Youtube che si chiama "I più visti di Youtube" (il nome viene tradotto a seconda della lingua utilizzata) dove vengono visualizzate le classifiche di alcune categorie, che in effetti sono delle playlist. Le classifiche visualizzate sono quelle relative al paese in cui ci si trova, ma a fondo pagina si può scegliere di cambiare la nazione a cui le classifiche sono riferite. La prima voce che compare nell'elenco delle nazioni è quella relativa alla

Smartphone e viaggi in Europa: attenti alle zone di frontiera!

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In occasione del fine settimana lungo dell'Immacolata sono stato, con una gita in autobus, nel Tirolo austriaco. Il mio cellulare, operatore Tre, in Italia,  era agganciato a 3Austria, operatore partner della Tre. Sulla strada del ritorno è passato per un breve tratto a Orange France, poi a Tim ed infine è tornato a Tre. Si da il caso che Tre è un operatore che in Italia si appoggia automaticamente alla rete Tim per le zone senza copertura, In tal caso il traffico dati, che avviene in GPRS, è a pagamento salvo eventuali soglie previste dal proprio abbonamento. In Italia, salvo urgenze, tengo di solito il roaming disabilitato, ma di solito all'estero lo riabilito dopo essermi informato sui costi. Alla fine della gita ho verificato le spese e come temevo ci sono state delle sorprese, non troppo negative però: nella zona di frontiera ho spesso qualche decina di centesimi di Euro non previsti per il roaming con un operatore francese e con TIM. Fortunatamente, l'

I pericoli dei servizi premium: una proposta per la gestione dei servizi a pagamento della telefonia mobile

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Ritorno su uno degli argomenti che più mi hanno appassionato in passato, anche per esserne stato vittima in passato. Vi sembra possibile che vi venga attivato un servizio premium solo cliccando o addirittura sfiorando (smarthphone o tablet) un banner? Purtroppo è così! Ne hanno parlato oggi anche alla trasmissione TV Mi Manda Rai Tre La soluzione più semplice dal punto di vista del consumatore è quella di chiedere al proprio gestore di telefonia la disattivazione di tutti i servizi premium e a pagamento. Però a volte si vuole usufruire di alcuni di questi servizi a pagamento: per navigare in pagine a pagamento, per fare della beneficenza o quant'altro. Il fornitore di servizi premium, se onesto, predispone una pagina (landing page) che informa il consumatore sul servizio che verrà attivato e ne chiede il consenso, quello disonesto carpisce il nostro numero di telefono (che gli viene fornito o trasmesso dal gestore) e ci invia un SMS in cui ci informa dell'attivazio

WAP: cos'é e a cosa serve

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Il Wireless Application Protocol (WAP) è uno standard tecnologico per permette l'accesso di informazioni attraverso una rete wireless. Un browser WAP è un brower per il web ottimizzato per dispositivi mobili come i cellulari. Visto che il target di questo articolo non è l'utente esperto di tecnologie specifico che che una rete wireless è una rete che permette a dispositivi elettronici di comunicare senza l'utilizzo di cavi. La rete cellulare è un tipo di rete wireless. Il browser è un programma che permette di navigare su Internet. Il protocollo WAP è nato per permettere ai dispositivi mobili, che ricordo erano inizialmente dotati di schermi molto piccoli e che potevano sfruttare una banda dati molto limitata, di poter navigare su internet e offrire altri servizi dati, come news, informazioni sulla borsa, etc. I contenuti Internet possono essere predisposti per essere visualizzati nei piccoli schermi dei telefonini minimizzando anche la quantità di dati ricevuti per

Internet all'estero: tariffe standard ancora troppo care

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Le norme CEE impongono delle tariffe massime per il roaming sia dati che voce e l'obbligo di comunicare al cliente tramite SMS le tariffe applicate. A partire da luglio 2013 il costo massimo è di 0,45€ per Megabyte (iva esclusa). Da luglio 2014 tale costo scenderà a 0,20 € / MB. Le norme CEE impongono inoltre un tetto massimo di spesa per il traffico dati in roaming di 50€ che corrispondono a circa 100MB se applicata la tariffa massima. La velocità della connessione dati può anche essere la stessa che in Italia: se supponiamo sia pari a 3 Mbit/s, potremmo scaricare i 50MB disponibili in poco più di due minuti: è evidente che qualcosa non torna se paragoniamo pochi minuti ad un intero mese. E non sto certo contestando l'opportuno tetto massimo di spesa, per altro modificabile previa richiesta al proprio operatore. Immagino che l'esperienza di andare all'estero e ritrovarsi dopo poco senza connessione internet e con 50€ in più da pagare deve essere pi

Catene di Sant'Antonio

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Una catena di Sant'Antonio è un sistema per propagare un messaggio inducendo il destinatario a produrne molteplici copie da spedire, a propria volta, a nuovi destinatari. Traggono il proprio nome (nella lingua italiana) dal fenomeno che consisteva nell'inviare per posta lettere ad amici e conoscenti allo scopo di ottenere un aiuto ultraterreno in cambio di preghiere e devozione ai santi (Sant'Antonio è considerato uno dei santi oggetto di maggiore devozione popolare). [da wikipedia] Se prima si sfruttava la posta tradizionale o le banconote o pezzi di carta consegnanti a mano il fenomeno è esploso con l'arrivo dell'e-mail e poi si è propagato ai social network e ai sistemi di messaggistica istantanea gratuiti. Fortunatamente me ne mandano poche! Ora mi arrivano soprattutto su WhatsApp. Mi da leggermente fastidio riceverle ma di sicuro non le inoltro ... le pubblico! E pubblicarle porta male o porta bene? Benedizione da Medjugore e ti chiedo di reci

Ricaricabili e chiavette: la furbata dell'estate TIM

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Mi riferisco al prodotto della TIM Internet Start Summer Edition che per 12€ mensili, + 5 di attivazione una tantum, offre 4GB di internet senza limite di tempo. Secondo me la furbata sta proprio nel costo mensile, che non è contemplato in alcune tipologie di ricarica, come l'Home Banking, che di solito prevede multipli di 5€ o 10€ come possibili cifre per la ricarica. Se tale opzione venisse attivata per una SIM Card utilizzata anche per telefonare, come avviene in uno smartphone, allora si potrebbe tranquillamente utilizzare il credito in più per telefonare. Ma tale offerta è rivolta esplicitamente a tablet, modem e chiavette! Il credito in più non verrà quindi utilizzato se non alla prossima scadenza mensile. E qui scatta la seconda furbata, attuata, in linea di massima, anche da tutti gli altri operatori: Quando l'abbonamento mensile scade si rinnova in automatico se il credito è sufficiente, altrimenti noi n si rinnova, ma la chiavetta continuerà a navi

Gioie e dolori della PEC - Posta elettronica certificata

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È probabile che molti cittadini italiani non ne abbiano mai sentito parlare o comunque non sanno cosa sia la PEC (Posta Elettronica Certificata). In effetti operai, dipendenti, disoccupati, casalinghe, studenti e alcuni professionisti non hanno alcun obbligo di dotarsi di tale strumento e potrebbero averne sentito parlare solo in qualche pubblicità via  radio, TV o via web. Ma cos'è la PEC? La posta elettronica certificata (PEC) è una tipologia particolare di posta elettronica, disciplinata dalla legge italiana, che permette di dare a un messaggio di posta elettronica lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento tradizionale  [da wikipedia.it] oppure La Posta Elettronica Certificata (PEC) è il sistema che consente di inviare e-mail con valore legale equiparato ad una raccomandata con ricevuta di ritorno, come stabilito dalla vigente normativa (DPR 11 Febbraio 2005 n.68).  [da pec.it] In effetti lo scopo della PEC è proprio quello di sosti

Scienza: "telepatia digitale" fra topi

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Un'interfaccia elettronica ha permesso ad una coppia di ratti di scambiare informazioni relativa alla soluzione di semplici problemi comportamentali. La stampa italiana ho posto l'accento sulla parola telepatia, ipotetica capacità che in realtà ha poco a che fare con l'esperimento condotto in Carolina alla Duke University in collaborazione con i ricercatori brasiliani della  Edmond and Lily Safra International Institute. Anche io nel titolo ho furbescamente usato il termine telepatia ma ho avuto la decenza di definirla digitale, in maniera che fosse evidente l'impiego di apparati elettronici. Il successo di questo esperimento apre la porta ( fra le tante) anche a possibili sviluppi nel campo dell'insufficienza motoria umana. Nel seguito riporto la mia libera interpretazione e correzione della traduzione automatica fornita da Google di un dettagliato articolo divulgativo pubblicato sul sito www.dukehealth.org. Prima dell'articolo, riporto il segue