Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Google

Google Chromecast cinque mesi dopo

Immagine
Circa cinque mesi fa, inizio di aprile 2014, dopo una breve prova rimisi nella sua confezione il dispositivo Google Chromecast che da poche ore avevo provato. Come detto nell' articolo che scrissi allora si trattava praticamente di un errato acquisto, in quanto io cercavo soprattutto un dispositivo che mi permettesse di vedere sulla TV in generale i contenuti del tablet e lo streaming video da Internet. Ad inizio aprile erano poche le app compatibili con Chromecast: vedere Youtube sulla TV o noleggiare un film su Google Play mi interessava (e mi interessa) decisamente poco.**** Dopo cinque mesi ho fatto un altro tentativo e questa volta ho lasciato la dongle di Chromecast collegata al televisore: le app compatibili sono aumentate, è possibile lo streaming da Chrome  e per alcuni dispositivi Android più recenti è disponibile da luglio lo screen cast  o mirroring dello schermo. Ovviamente io non sono così fortunato: il mio tablet è un Nexus 7 del 2012,  che non rien

Chromecast: una grande delusione

Immagine
Chromecast, uno degli ultimi arrivi in casa Google, è un dispositivo di streaming multimediale che si collega alla porta HDMI e permette di guardare e ascoltare video e musica online sul tuo televisore. Appena l'ho visto me ne sono innamorato, anche per il prezzo invitante di soli 35€. L'ho acquistato su Amazon e qualche ora dopo averlo provato l'ho riposto nella sua scatola. Chromecast non era quello che cercavo: ho agito d'impulso senza leggere attentamente le caratteristiche. Non posso nemmeno dire che sia ingannevole la pubblicità di Google: l'oggetto fa esattamente quello che Google sul sito Chromecast dice: il modo più facile di ascoltare musica e guardare video online sul tuo televisore. A me invece era sembrato a prima vista un dispositivo portatile che permetteva di vedere sullo schermo della TV i contenuti di smartphone e tablet. Prima ancora che il dispositivo mi arrivasse mi ero reso conto di aver acquistato qualcosa per me inutile: guard

Blogspot blogger blog: Bing mi boicotta?

Immagine
Mi ero convinto che dopo Facebook , anche Bing boicottasse il mio blog. E questo per due motivi: 1) vedo nelle statistiche del mio blog la voce "Bing" come origine del traffico è del tutto assente, 2) se confronto la stessa ricerca fatta su Goggle e su Bing vedo che le mie pagine sono molto meglio posizionate su Goggle che su Bing. Per quanto riguarda punto (1)  non gli avevo mai dato molta importanza in quanto da sempre gran parte delle visite vengono dalla ricerca Google. Ma in effetti è strano, facendo riferimento ai dati di Analytics che il numero divisite provenienti dalla ricerca (organica) su Bing, sia inferiore nell'ordine a Liquida, Virgilio, Arianna, Ask, Yahoo e persino Babylon! Stando alle statistiche relative al mercato statunitense Google ha il 67% del mercato seguito da Bing con 18%. Nelle mie statistiche Bing è allo 0,15%! Ho di recente aggiunto la site map anche su Bing webmaster tools, non so questo influenzerà il numero di visite. In quant

Google acquista un'azienda che produce robot.

Immagine
Wildcct robot della Boston Dynimics Visto che Amazon si prepara a lanciare sul mercato droni postini, cosa c'è di meglio di una cane robot per dar loro la caccia? E' possibile sia questo il motivo per il quale il colosso del web, ha acquistato il 13 dicembre scorso la Boston Dynimics, azienda del Massachusetts, nata da una costola del M.I.T., che ha sviluppato robot terrestri in collaborazione con il DARPA (agenzia governativa del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti)? Umorismo a parte, di sicuro Google ha acquisito, tramite la Boston Dynimics, la capacità di produrre robot, anche umanoidi,  molto sviluppati, che avvicinano la realtà alla fantascienza, divenendo un fornitore delle forze armate statunitensi. Secondo il New York Times, negli ultimi sei mesi Google ha acquistato otto società di robotica, ma rimane oscuro il motivo di queste mosse. I video e le relative informazioni sono tratte dal canale Youtube di Boston Dynamics Nel video seguente WildCat,

Natale si avvicina e Google+ da i numeri!

Immagine
Avevo da poco terminato di scrivere un articolo relativo all'introduzione del time-out nei prossimi mondiali di calcio quando ho notato una notifica in Google+. Composizione automatica Google+ È stata aggiunta 1 foto di Composizione automatica Mi viene mostrata un mia foto (vedi a fianco) a cui è stato aggiunto l'effetto neve . L'intento era quello di far notare l'esistenza della composizione automatica. La notifica ha raggiunto il suo scopo ma con tutta la tecnologia a disposizione di Google si doveva scegliere un ritaglio di una cartina del Brasile per applicare l'effetto neve? La composizione automatica deve dare noia a molti perché se si digita nella ricerca google composizione automatica google vengono proposte le seguenti opzioni: composizione automatica google foto eliminare composizione automatica google Tra l'altro trovo strano che gli effetti della composizione automatica non siano accessibili  (o almeno così mi sembra)

Sulle traccie di Babbo Natale con il NORAD, Microsoft e Google!

Immagine
La prima cosa che viene da chiedersi è cosa c'entra il NORAD (North American Aerospace Defense Command - Comando di Difesa Aerospaziale del Nord America) con Babbo Natale? Tutto ebbe inizio  il 24 dicembre 1955 quando un negozio Sears di Colorado Springs inserì un annuncio sul giornale locale avvertendo i bambini della possibilità di telefonare a Babbo Natale (Santa Klaus) e fornendo loro un numero da chiamare. Fu però pubblicato un numero di telefono errato corrispondente a quello del centro di comando della Continental Air Defense (CONAD poi divenuto NORAD) di Colorado Springs; il colonnello Shoup, in servizio quella notte, disse ai membri della propria squadra di fornire a ciascuno dei bambini che avessero chiamato la posizione attuale di Babbo Natale. Nacque in questo modo il programma di intrattenimento natalizio NORAD Tracks Santa  che si è sviluppato negli anni attraverso vari mezzi di comunicazione, approdando sul web verso la fine degli anni '90. Microsof

Alternative a iGoogle

Immagine
Trovo curioso che il colosso del web abbia scelto la data del Primo Novembre, festa Cristiana dedicata ad Ognisanti, proprio il giorno prima della Commemorazione dei Defunti: quasi a dire, non vi resta che piangere iGoogle e commemorarlo il giorno dopo. Sicurmente solo una coincidenza. Personalmente una volta appreso che il servizio sarebbe cessato ho cominciato ad usarlo sempre meno, avevo quasi dimenticato che iGoogle esistesse e che per alcuni anni era stata la mia Home Page su Firefox. L'abbandono di  iGoogle è coinciso con il passaggio da Firefox a Chrome come browser primario, in cui come pagina iniziale ho scelto (o forse è stata una non scelta) la pagina di default vuota di Chrome. In effetti Google Chrome è esso stesso in parte l'erede di iGoogle. Lo scorso anno, a fine luglio avevo scritto un articolo sulla chiusura di iGoogle per dispositivi mobili  Chiude oggi (31/07/12) iGoogle per dispositivi mobili : qualche giorno fa un commento via Facebook mi ha

Stupidità artificiale

Immagine
Questo articolo vuole essere un piccolo sfogo contro la stupidità degli annunci pubblicitari. Forse qualcuno starà già pensando "Si Bravo!! Hai proprio ragione!!" ma non credo abbia capito cosa voglio dire: datemi il tempo di spiegarmi! Nel titolo sono stato volutamente vago, anche perché il titolo scelto per questo articolo mi è piaciuto subito (LO SO che non è tanto originale, ma mi è piaciuto lo stesso!!). Mi riferisco agli annunci pubblicitari che tempestano blog e siti (anche il mio, ma almeno non costringo nessuno a chiudere finestre pop-up, etc state solo attenti a dove cliccate :-) ) Gli annunci sul mio blog provengono dal circuito Google Adsense e come la maggior parte di tali annunci sono solitamente influenzati dai comportamenti su Internet del navigatore più che dal tema trattato nel determinato articolo o blog, almeno se le informazioni sui comportamenti sono disponibili Così se su internet vi interessate di automobili la maggior parte degli annunci che

Calico: ossia Google e la ricerca dell'eterna giovinezza

Immagine
Art Lewinson Google Inc. crede che fare grandi scommesse può produrre progressi rivoluzionari, che si tratti di macchine che si guidano da sole, computer indossabili connessi a Internet o palloncini aerostatici  per la connessione wireless a Internet nelle aree remote del mondo. La sua ultima scommessa è riuscire a prolungare la vita degli uomini. A questo scopo ha fondato Calico, 18 settembre 2013, un'azienda che si occupa di biotecnologie legate alla vita; il suo nome è infatti un acronimo di California Life Company. Fondata con il dichiarato intento di occuparsi della lotta all'invecchiamento e alle malattie ad esso associato. Di seguito la traduzione dell'annuncio ufficiale dato da Google Google annuncia Calico, una nuova azienda focalizzata sulla salute e il benessere MOUNTAIN VIEW, CA  -  18 settembre 2013 - Google ha annunciato oggi Calico, una nuova società che si concentrerà sulla salute e il benessere, in particolare sulla sfida all'invecch

Google Trends: a breve anche tendenze Italia.

Immagine
Google Trends è uno strumento basato sulla ricerca di Google che mostra quanto spesso un termine sia stato ricercato in varie lingue ed in varie regioni del mondo. Da circa un anno ha incorporato il tool Google Insights for Search (l'indirizzo  http://www.google.com/insights/search  porta ora a Google Trends) che già permetteva di specificare qualsiasi paese del mondo e per molti di questi ulteriori suddivisioni per zone (province per l'Italia) Se prima Google Trends era una versione semplificata di Insight adesso si può dire che ne rappresenti la porta d'ingresso. Nella Home di Google Trends vengono mostrate le cosiddette Hot Searches, ossia i termini  più ricercati Al momento in cui scrivo le tendenze  (Hot Searches) di Google Trends non sono ancora disponibili per l'Italia ma solo per i seguenti paesi: Australia, Canda, Russia, Germania, Giappone, Hong Kong, India, Israele, Regno Unito, Singapore, Taiwan e Stati Uniti (valore predefinito per le tendenze

Le strane statistiche di Blogger

Immagine
Guardando con attenzione le statistiche di Blogger ho scoperto una cosa strana, almeno tale mi sembra. Blogger da alcuni permette di accedere ad alcune statistiche relative alle visualizzazioni di pagina. Cliccando a sinistra su Statistiche  e poi in alto a destra sul pulsante Sempre  si vedono le statistiche relative tutti gli anni (o almeno agli ultimi sei anni) e scorrendo il grafico con il mouse vengono evidenziate il totale di visualizzazioni di pagina per ogni mese. La cosa strana, come si può vedere ingrandendo la foto a sinistra, ottenuta sovrapponendo due screenshot e con un minimo di fotoritocco per rendere trasparente parte di uno dei due oggetti (o layer) sovrapposti, è che a precedere ottobre 2012 non c'è il dato relativo a settembre 2012 ma quello relativo a settembre 2011 !? Sempre scorrendo il grafico si passerà da ottobre 2010 a settembre 2009 e così via: e non c'è verso di visualizzare i dati non mostrati. Per cui se si è interessati a visu

La cerchia sullo stomaco

Immagine
Ignoranza beata ignoranza! Beati i contadini, quelli di un tempo dico. Beati boscaioli e pastori, ma anche poeti e cantori dell'antichità. Beati perché? Ma come perché!!! Perché non avevano Facebook e nemmeno codeste cerchie , che proprio mi stanno sullo stomaco. Facebook non lo sopporto ma ormai l'ho digerito, anzi ne ho fatto indigestione. Google + non ci voleva! Ho già lo stomaco profondamente in disordine e queste cerchie mi provocano l'esofagite. Non ce la faccio proprio a digerire anche queste. Non ce la faccio! A parte che quel segno di addizione aggiunto alla parola Google mi provoca di per sé un certo malessere: Ma non bastavano il C++? Quel più mi ricorda tanto una croce, manca solo la data di morte: peccato che Google ci seppellirà tutti, magari in futuro sarà così intelligente che si farà le ricerche da solo! Ritornando per un attimo ad essere seri leggo che Google+ ha tante cose in più di Facebook ed un importantissima cosa in meno: non

Google condannata per le associazioni fatte dal completamento automatico

Immagine
Alcuni mesi fa ho scritto un post intitolato   Le sentenze del completamento automatico  a seguito del fatto che  Bettina, la moglie dell'ex presidente tedesco Christian Wulff, aveva querelato Google, altre che la tv pubblica ARD, per delle voci di un suo presunto passato da escort, termine che il completamento automatico di Google affiancava al suo nome non appena questo veniva digitato. Un imprenditore tedesco, la cui identità non è stata rivelata, dopo aver scoperto che, digitando il suo nome sul motore di ricerca, venivano proposte automaticamente le parole “Scientology” e “truffa”, si è rivolto alla giustizia ed ora fa notizia la sentenza della corte federale tedesca che ha intimato a Google di cancellare dal completamento automatico gli abbinamenti calunniosi. Sentenza che quindi riguarda indirettamente il caso di Bettina Wulff. La funzione Autocomplete di Google   è automatica ed è basata sulle ricerche fatte dai suoi utenti: se da un lato facilita il compito di

Google fonts in un articolo di Blogger

Immagine
Google Web Fonts mette a disposizione una raccolata di oltre 600 tipi di carattere che possono essere utilizzati nella realizzazione di siti web o anche nel template di un blog o in un singolo post. L'utilizzo dei font tradizionali, per motivi di compatiblita, era limitato ai cosiddetti font di tipo Web safe, i soliti Arial, Times etc. Con CSS3 ed HTML5 tutti i font che utilizziamo possono essere incorporati nelle pagine html, ospitando il font stesso su un web server: uno dei  problemi che potrebbe sorgere utilizzando questo metodo è quello della licenza associata al font, visto che il font utilizzato viene scaricato da chi visualizza la pagina che lo usa. Google Web Fonts ci viene incontro mettendoci a disposizione sui suoi server una serie di font che possiamo utilizzare senza eventuali problemi di licenza. Molte guide si riferiscono all'installazione di un carattere proveniente da Google Font ottenuta modificando il template: ma se vogliamo utili

Si chiama Camp l'antivirus per Google Chrome

Immagine
Aggiungi didascalia CAMP (Content-Agnostic Malware Protection) è al momento un progetto di Google per il suo browser Chrome,  che promette di eliminare il 99% del malware che circola in rete. Tale progetto dovrebbe portare alla realizzazione di una specifica estensione, all'inizio disponibile per Chrome, ma che potrebbe essere successivamente disponibile per altri browser, che analizzi i file in esecuzione ed in download  Al rilevamento una possibile minaccia, vengono interrogati i potenti datacenter di Google per valutare il tipo di minaccia. In caso di pericolo, il file viene bloccato e l'utente informato. L'estensione dovrebbe poter contare anche su di un database aggiornato presente sul PC, in maniera da minimizzare l'impatto sulla privacy (uno dei punti più criticati del filtro SmartScreen di Windows 8) che il continuo scambio di informazioni con il datacenter potrebbe comportare Stando alla documentazione pubblicata  CAMP può infatti individuare

Ricerca Google: Opzione Verbatim per ricerche più precise

Immagine
Quando facciamo una ricerca su Google, tale ricerca non viene effettuata solo con i termini esatti che noi inseriamo. Google integra i termini usati con sinonimi e parole che hanno la stessa radice, include ricerche relative a termini simili, inoltre ci suggerisce correzioni ortografiche e termini alternativi. Se la nostra ricerca è una ricerca comune a molti altri utenti allora tutto questo ci aiuta e velocizza il nostro lavoro. Ma se stiamo cercando qualcosa di veramente specifico o particolare, una maggior quantità di risultati non fa altro che ostacolare e rallentare la nostra ricerca. Il motore di ricerca di Mountain View ci viene incontro con l'opzione Verbatim. Se vogliamo fare una ricerca contenente parole altamente specifiche, si può utilizzare lo strumento Verbatim per far sì che Google esegua la ricerca utilizzando le sole parole inserite, esattamente come vengono digitate. Fare clic su: Strumenti di ricerca nella pagina dei risultati di ricerca. Poi s

Box commenti Facebook anche per le pagine statiche di Blogger

Immagine
Ho parlato in un mio precedente articolo,  Semplice box commenti Facebook in un blog su Blogger , di come inserire in un blog su Google Blogger un box con i commenti di Facebook. Il codice contenuto in quell'articolo ha un piccolo problema per chi, su Blogger, utilizza le pagine statiche e vuole che ci sia la possibilità di commentare con Facebook tali pagine. Se siete interessati vi pregherei di riaprire il post di cui sopra e di soffermarvi sul codice colorato, di cui io ricopio solo la prima riga e l'ultima riga: <b:if cond='data:blog.pageType == &quot;item&quot;'> codice codice codice etc </b:if> Fra le note, divise per colore aggiungo: La parte in giallo fa comparire i commenti solo se si tratta di una pagina con un solo post e li esclude nel caso di schermate con più post tipo la home page.  Quello che ho scritto è corretto ma in questo modo escludo anche le pagine statiche dall'inserimento del box commenti Fa

Letterina a nonno Google da parte di un piccolo (ma non di età) blogger

Immagine
Caro nonno Google, forse avrei dovuto scriverti prima di Natale, ma me ne sono dimenticato. Ti ricordo comunque che il 6 gennaio c'è l'Epifania, quindi puoi fare sempre in tempo ad accontentarCi. Mi riferisco a Noi e non solo a me perché credo che molti condivideranno i miei desideri. Sono ormai alcuni anni che scrivo su Blogger (Blogspot) ma soprattutto quest'anno mi sono messo a scrivere con molta più continuità. Uno dei motivi che mi ha spinto a farlo erano la decina di Euro circa che a gennaio dell'anno scorso erano presenti sul conto Adsense. Siccome non mi andava di lasciarteli impunemente ho deciso di arrivare almeno a 70€ per poterli riscuotere. Probabilmente fra qualche mese ci riuscirò e poi deciderò se continuare o meno a tenere gli annunci del circuito Adsense sul mio blog. Primo desiderio Permettere agli  utenti Adsense di riscuotere i crediti maturati anche prima di raggiungere i 70€, permettere magari di poterli trasferire su di un altro

Blogger: il mistero della pagine viste

Immagine
Il mio blog si è attestato negli ultimi due tre mesi su circa 10000 pagine viste (Pageviews ) al mese. Salvo particolari esploit se guardo le statistiche al mattino vedo che le pv del giorno sono di solito meno di una cinquantina. Ieri vedo una cifra superiore ai 200! Guardo il dettaglio e vedo che 154 pv sono concentrate alle sei del mattino! La prima ipotesi che faccio è che tale punta di visite sia stato causato da qualche programma del tipo "Website Downloader" o da un crawler. Apro Google Analytics per fare un confronto e scopro che di queste 154 page view non c'è alcuna traccia: a cavallo delle sei di mattino non ci sono pv in data 5/12, come d'altra parte lecito aspettarsi visto che l'audience del mio blog è prevalentemente italiana. La cosa è ancor più strana se penso che le statistiche di Analytics sono in media quantitativamente simili a quelle interne a Blogger! Ad esempio, per il mese di Novembre 2012: Analytics: Visits: 5,378 - Uni

Alternative alla ricerca immagini di Google - Parte seconda

Immagine
Image search by Cooliris Nel post precedente ho confrontato la ricerca immagini di Google con quella di Bing e di Yahoo. L'argomento di questo post riguarda applicazioni  che modificano la ricerca immagini di Google. Premessa: siccome mi sono stufato di riscriver e ripetere continuamente la parola immagine, che in italiano non ha sinonimi propri in questo contesto nel seguito il termine "ricerca" o eventuali sinonimi andranno intesi nel senso di "ricerca immagini", mentre le parole foto, figura, forma saranno usate come sinonimi di immagine in senso lato Uno di queste applicazioni , che usavo spesso, ha cessato di esistere qualche mese fa, si tratta di   R.I.P. Google Image Ripper (http://dearcomputer.nl/gir/). Utilizzando questo sito al posto di Google per cercare, si otteneva un elenco continuo di immagini a dimensione reale, senza passare attraverso le miniature o le pagine di origine. Fra le alternative ho trovato un altro sito, www.google