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Visualizzazione dei post con l'etichetta Matteo Renzi

Renzi si - Renzi no: l'amletico dubbio di chi lo ritiene un antipatico necessario

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Ho votato per Matteo Renzi alle primarie del PD nel 2013 e non so ancora se me ne sono del tutto pentito. Ma già da allora alcuni aspetti della sua personalità erano evidenti: arrogante e machiavellico, poco rispettoso in generale degli altri e del passato, "Renzi il rottamatore". Dopo la recente consultazione referendaria Renzi ha dichiarato: " La consultazione sulle trivelle è finita. Ed è finita 70 a 30. Il popolo italiano ha parlato " Dichiarazione come queste mi fanno venire i brividi, ma temo purtroppo che non facciano questo effetto a tutti, altrimenti lo stesso Renzi probabilmente non le farebbe. Tanto per chiarire la mia posizione, ho deciso di votare alla Bersani, per il NO: se qualche altro milione di italiani avesse fatto la stessa scelta probabilmente si sarebbe raggiunto il quorum ma con la vittoria del "SI". Io ritengo che il "non voto" sia un diritto degli italiani, ma ritengo anche che l'invito a non votare, sopratt

Perché Apple apre in Italia il primo centro di sviluppo App iOS europeo?

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E perché proprio a Napoli? Ieri 21 gennaio, la Apple ha pubblicato sul suo sito un comunicato   in cui annuncia la creazione in Italia del primo centro europeo per lo svilluppo di App in ambito iOS. Questo centro sorgerà a Napoli, presso un istituto partner, è sarà dedicato a fornire agli studenti formazione e competenze pratiche nello sviluppo di App per il sistema operati i0S, quello che anima iPhone e iPad. "L’Europa è la patria di alcuni degli sviluppatori più creativi al mondo e siamo entusiasti di aiutare la prossima generazione di imprenditori in Italia ad acquisire le competenze necessarie per avere successo" – dice nel comunicato Tim Cook, Ceo (amministratore delegato) di Apple Vi si legge anche, che grazie al fenomenale successo dell'App Store,  l'Apple ha creato in Europa oltre 1.4 milioni di posti di lavoro. In Italia 75-mila posti di lavoro sono attribuibili alle app sviluppate per l'App Store e vengono citati due esempi di successo nell

Perché sostenere Renzi se fa le stesse cose che faceva Berlusconi?

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Partiamo dal presupposto che questo articolo è destinato a chi Silvio Berlusconi non lo ha mai digerito per le sue scelte politiche, al di là della simpatia / antipatia per l'uomo e il personaggio. Una delle zone più a sinistra del Partito Democratico, e parlo della base più che dei dirigenti, rinfaccia a chi votato Renzi o ne condivide le scelte, che il Partito Democratico sta ora facendo con Renzi quello leggi che aveva sempre impedito di fare a Berlusconi in passato. Un inciso: dopo la rottura del patto del Nazzareno sarà Berlusconi ad allearsi con parte del PD e le altre opposizioni per impedire a Renzi di portare avanti quelli riforme che lui aveva tentato di fare in passato? Ritornando al tema principale ammettiamo pure per ipotesi che le riforme di Renzi ricalchino sostanzialmente quelle che nei precedenti governi aveva tentato di fare il centro destra, così evito di entrare nel merito, complicato e articolato, di quanto le riforme renziane siano simili o diver

Matteo Renzi e l'iceberg Italia.

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Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi è un inguaribile ottimisti ed un grande chiacchierone. A sentirlo parlare sempre che tutto vada bene e che il suo governo ha sempre agito nel miglior dei modi. A sentir parlare gli altri non ne indovina una: gli riconoscono solo il merito di sapersi vendere bene. E se gli altri avessero ragione e Renzi torto? Non sarà mica che Renzi vede soltanto la punta bianca e luccicante dell'iceberg Italia, ignorando la parte più grossa, quella sommersa? E a questo punto la parte del Titanic la farà il governo Renzi? Devo comunque onestamente confessare che l'ottimismo di Renzi non mi dispiace e lo preferisco alla austera seriosità dei presidenti del consiglio che l'hanno preceduto. Volendo la metafora dell'icerbeg Italia si può anche capovolgere, perché in fin dei conti la parte sommersa dell'iceberg è fatta dello stesso ghiaccio della parte emersa ed inoltre la quasi totalità delle navi non fa la fine del Titanic. Il mi

Il nuovo logo PD spiega il calo di voti in Emilia Romagna

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Per capire le ragioni del clamoroso calo di voti in Emilia Romagna delle regionali 2014,  basta guardare al nuovo logo del PD, a fianco riportato. Lunedì, ho sentito dire da Massimo Giannini, conduttore di Ballarò, addirittura dire che l'Emilia non è più "rossa" (era una domanda):  ma come dimostra il confronto dei dati elettorali, proposti oggi sempre Ballarò, è evidente il contrario, che l'Emilaia-Romagna "rossa" si è in gran parte astenuta dal voto perché non si riconosce nel PD di Renzi troppo vicino a Berlusconi e troppo lontano dai lavoratori. Intanto Matteo Renzi si accontenta: Male affluenza, bene risultati: 2-0 netto. 4 regioni su 4 strappate alla dx in 9 mesi. Lega asfalta forza Italia e Grillo. Pd sopra il 40%. — Matteo Renzi (@matteorenzi) 24 Novembre 2014

Renzi vs Salvini: la sfida parte da un quiz

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Come scritto in  Matteo Salvini irriconoscibile nel 1993 a "Il pranzo è servito"   Un ventenne Matteo Salvini, ha partecipato come concorrente, al Pranzo è servito, all'epoca condotto da Davide Mengacci. Nel corso della puntata si dichiara di professione nullafacente, iscritto all'università, in attesa di dare esami. E l'attesa deve essere durata alungo, visto che è rimasto iscritto per 16 anni a Scienze Storiche dell'Università degli Studi di Milano, fermandosi a 5 esami dalla laurea. A sua difesa si può citare il suo impegno politico: già nel 90 si era iscritto alla Lega, militante dall'anno successivo, dal 93' consigliere comunale a Milano. Piccola nota di merito anche il fatto che nei primi anni di università ha lavorato presso la catena di fast food Burghy per pagarsi gli studi e le vacanze. Ben diversa l'approccio agli studi del suo omonimo rivale politico Matteo Renzi, che, benché fosse anche lui impegnato fin da giovanissimo in po

Il video di Matteo Renzi alla Ruota della fortuna

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Era il 1994 e la Ruota della fortuna, condotta da Mike Buongiorno, andava in onda alle 19 circa. La bionda valletta è una ventisettenne Paola Barale. Nel video che vi propongo, da Daylimotion, si vede un diciannovenne Matteo Renzi che risponde ad alcune domande di Mike sulla sua vita: scopriamo che veniva da Rignano sull'Arno e che ha aveva l'hobby di fare l'arbitro di calcio. Nel montaggio segue poi il momento in cui sbaglia e perde il titolo, portando però a casa la discreta cifra di 48,4 milioni  di lire, corrispondendoti a circa 39.340 Euro (conversione effettuata con  Istat: Rivaluta ). Una vincita veramente notevole per la Ruota della fortuna. Renzi perse il titolo di campione sbagliando la domanda sull'Antartide: Montagne di ghiaccio e un mare di neve era la soluzione mentre lui dice navi invece di neve. Magari se comprava una vocale o se ci pensava un attimo in più avrebbe continuato la sua avventura e altre puntate ed il suo destino sarebbe

Contributo minimale INPS: un macigno per le "piccole" partite IVA

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Il premier Matteo Renzi, insieme alle forze di governo, è riuscito a portare a compimento la riduzione IRPEF per i lavoratori dipendenti per un ammontare di circa 1000€ annui: probabilmente dal mese di maggio i lavoratori dipendenti con reddito inferiore ai 25.000 € annui dovrebbero ricevere in busta paga un aumento che dovrebbe essere di circa 150€ per la fascia di reddito fra gli 8000 e i 15000 euro, di circa metà per la fascia di reddito superiore. I dipendenti più poveri, quelli che guadagnano meno di 8000€ annui,  non avranno sgravi in quanto non pagano tasse. Ovviamente da questa legge non trarranno beneficio tutti quelli che un lavoro e uno stipendio non ce l'hanno. Leggermente diverso il discorso per i titolari di partita IVA, che in generale dovrebbero avere qualche beneficio indiretto dal maggior potenziale di spesa di coloro che usufruiranno dello sgravio fiscale. Inoltre prima o poi dovrebbero arrivare anche i soldi che gli enti pubblici devono alle impres

L'ora di Renzi

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Ma che ora è? Fotomontaggio sbagliato oppure è un segno del destino? E' l'ora di Renzi. Riuscirà a far funzionare l'orologio del governo? Oppure il suo slancio verrà pian piano soffocato dalle pastoie della politica italiana? Sarà più facile dare una marcia in più alla politica italiana che aggiungere una lancetta all'orologio della torre di Palazzo Vecchio? Purtroppo per Matteo Renzi il Presidente del Consiglio italiano non ha molti poteri e tutte le sue azioni non possono prescindere dal'appoggio del PD e degli alleati di governo, nonché di tutto il parlamento, in particolare di Forza Italia con cui Renzi ha stretto degli accordi precisi. Benché Renzi non goda di una innata simpatia da parte mia, spero sinceramente che riesca a portare avanti almeno una parte del suo programma, e questo essenzialmente per il bene del nostro paese. Molti obbiettano che Renzi è un presidente del consiglio che non è stato scelto dagli elettori, il terzo dopo

Trionfo di Renzi alle Primarie del PD: bene bene o male male?

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Renzi ha vinto anzi stravinto le primarie del PD con quasi il 68% dei voti, contro il 18% di Cuperlo ed il 14% abbondante di Civati (questo quando sono state scrutinate circa l'85% delle schede). Se qualche decimale potrà ancora cambiare è comunque incontestabile il trionfo di Renzi rafforzato dai quasi tre milioni di votanti. La sua presenza mediatica ha schiacciato gli avversari, che hanno cominciato ad avere un minimo di popolarità solo nelle ultime settimana. Non resta che aspettare e vedere se il verbo dal FARE tanto predicato corrisponderà al vero. Cuperlo, comunque non un nostalgico conservatore, rappresentava una certa continuità con il passato ed è stato probabilmente il più votato dai vecchi militanti. Civati invece era il portavoce di quella parte un po' più grillina ed estremista del PD. Renzi, politicamente nato nelle file della Democrazia Cristiana, e giunto al PD attraverso il Partito Popolare e la Margherita, è invece molto lontano dagli ide

Firenze: lancetta laser per l'orologio di Palazzo Vecchio

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Lo scorso 17 aprile, il sindaco di Firenze Matteo Renzi, durante una riunione in comune, dice, a proposito dell'orologio della torre del Mangia, " Non si capisce mai che ore sono, si possono mettere le due lancette? ", e propone di aggiornare l'orologio della torre di Palazzo Vecchio, con una bella lancetta dei minuti, affinché turisti e cittadini fiorentini possano apprendere l'ora in maniera più precisa di quanto lo si possa fare con una lancetta sola. E non si trattava di una battuta. Matteo Renzi, detto il rottamatore , ha uno spirito molto pratico che a volte si scontra con le ragioni di chi vuol tutelare le testimonianze artistiche e tecnologiche del passato. Se il meccanismo quattrocentesco è stato variato nel settecento si potrà ben aggiungere una lancetta nel XIX secolo? In fin dei conti il meccanismo non si vede, si potrebbe mettere in museo e sostituirlo con uno più moderno: ma ne vale davvero la pena? E poi la caratteristica dell'orol

Chi di rottamazione colpisce di rottamazione perisce?

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Non fraintendetemi, non voglio assolutamente dire che è giunta l'ora di rottamare i chiacchieroni come Matteo Renzi, anzi! Effettivamente l'attuale sindaco di Firenze chiacchiera e molto, o meglio ha un eloquio fluido ingentilito dalla parlata fiorentina. E sembra anche avere di molte  idee valide. Io penso di essere uno dei tanti elettori di sinistra indeciso sul voto alle primarie, indeciso al punto di potermi anche astenere. Stamane ad Agorà ho ascoltato Renzi un po' più a lungo del solito e ha guadagnato molti punti nella mia personale classifica. La scelta del termine   rottamazione , cerco di spiegare il Renzi-pensiero, è stata fatta al solo scopo di massimizzare l'attenzione dei mass media. Non è tanto il fattore età anagrafica ad essere importante,  ma piuttosto l'attaccamento alle poltrone: chi è stato al vertice per oltre vent'anni è ora che faccia un passo indietro lasciando il posto a forze più fresche, senza comunque disconoscere il valore dell&#

Botanica della sinistra

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Nel bene e nel male, la sinistra italiana, in particolare il PD, ha legato strettamente il suo destino recente a qualche vegetale, preferibilmente di tipo arboreo, come simbolo o come parabola. E anche Renzi, rimane invischiato nella parabola botanica,  e passa da rottamatore  a giardiniere, meglio a potatore Il 25 settembre il camper di Renzi arriva a Roma e il rottamtaore dichiara "Abbiamo visto ulivi, querce, margherite. Abbiamo deforestato mezza Italia…" - Lo stesso concetto aveva espresso a Pavia qualche giorno prima Il 14 ottobre Renzi ribadisce da Caserta:  “A vete cambiato simbolo, la Quercia, l’Ulivo, la Margherita, ed avete deforestato mezzo Paese, ma siete sempre le stesse facce. Rottamare non significare cambiare facce - ha concluso - ma cambiare stile ”. Da notare il cambiamento nel verbo avere: si passa da Abbiamo ad Avete Gli risponde, Pier Luigi Bersani dal suo paese natale, Bettola: "Il Bersani più vero è questo qua, fra il distributore e l