La grande truffa della telefonia mobile per gli anziani
Quello di cui parlo in questo articolo sicuramente non interessa alla maggioranza degli utenti, i più giovani in particolare, a cui interessa delle offerte per smartphone solo sapere quanti giga ha, se sono veloci e quanto costano.
Ma la percentuale di "anziani" diventa sempre più consistente anche se il termine anziano riguarda persone sempre più in là con gli anni. E anche fra gli anziani ci sono persone le cui capacità mentali sono le stesse di quando era giovane e che sfruttano molte delle possibilità offerte dalla connessione internet.
Ma ci sono tanti anziani che a malapena sanno mandare un SMS o hanno difficoltà ad utilizzare la rubrica del telefono, che di internet non sentono il bisogno.
Fortunatamente esistono ancora alcuni modelli di telefono che utilizzano solo la rete GSM ma spesso la scelta delle persone anziane cade comunque su di un moderno smartphone, magari solo perché vogliono una fotocamera decente.
Inoltre, soprattutto per motivi meramente commerciali, se l'anziano non ha le idee ben chiare, gli vengono proposti moderni smartphone spesso anche molto costosi. Esistono inoltre tanti modelli di telefono, che pur pensati prevalentemente per l'utilizzo con voce ed SMS supportano la connessione internet (vi risparmio le sigle).
Una breve parentesi: anche nei telefoni GSM è nascosta l'insidia dei costosissimi MMS, ma questo è un altro argomento. Ora il nostro anziano esce dal negozio con il suo nuovo smartphone su cui è probabile abbia trasferito la scheda SIM dal vecchio telefono (probabilmente gli è stata attivata una nuova mini o nano SIM. con lo stesso numero).
Scartata l'ipotesi che si acquisti il nuovo smartphone senza preoccuparsi della SIM, visto che il problema si presenterebbe subito dopo, rimango sostanzialmente due possibilità:
Nei casi 1) e 2) per non avere brutte sorprese è necessario disabilitare sullo smartphone la connessione dati. Un venditore onesto e premuroso (forse una minoranza in via di estinzione?) gli dirà come fare o si offrirà di farlo lui non appena gli mette la nuova SIM. Negli altri casi l'anziano ci deve pensare da solo o con l'aiuto di parenti e amici più giovani.
Ma la percentuale di "anziani" diventa sempre più consistente anche se il termine anziano riguarda persone sempre più in là con gli anni. E anche fra gli anziani ci sono persone le cui capacità mentali sono le stesse di quando era giovane e che sfruttano molte delle possibilità offerte dalla connessione internet.
Ma ci sono tanti anziani che a malapena sanno mandare un SMS o hanno difficoltà ad utilizzare la rubrica del telefono, che di internet non sentono il bisogno.
Fortunatamente esistono ancora alcuni modelli di telefono che utilizzano solo la rete GSM ma spesso la scelta delle persone anziane cade comunque su di un moderno smartphone, magari solo perché vogliono una fotocamera decente.
Inoltre, soprattutto per motivi meramente commerciali, se l'anziano non ha le idee ben chiare, gli vengono proposti moderni smartphone spesso anche molto costosi. Esistono inoltre tanti modelli di telefono, che pur pensati prevalentemente per l'utilizzo con voce ed SMS supportano la connessione internet (vi risparmio le sigle).
Una breve parentesi: anche nei telefoni GSM è nascosta l'insidia dei costosissimi MMS, ma questo è un altro argomento. Ora il nostro anziano esce dal negozio con il suo nuovo smartphone su cui è probabile abbia trasferito la scheda SIM dal vecchio telefono (probabilmente gli è stata attivata una nuova mini o nano SIM. con lo stesso numero).
Scartata l'ipotesi che si acquisti il nuovo smartphone senza preoccuparsi della SIM, visto che il problema si presenterebbe subito dopo, rimango sostanzialmente due possibilità:
- si conserva lo stesso piano telefonico di prima
- si sceglie un nuovo piano con solo voce ed SMS
- si sceglie un nuovo piano con inclusa una certa quantità "minima" di dati
Se l'anziano è fortunato probabilmente opterà per l'opzione 3): Internet non gli serve ma non si sa mai, ne farà comunque un uso limitato e non andrà incontro a costi inaspettati. Per contro si troverà a pagare un piccola cifra per qualcosa che non gli serve.
Gli operatori telefonici non sono in grado di bloccare il traffico dati: non so se sia un problema tecnico ma a me risulta che nessun operatore accetti questo tipo di richiesta. Secondo me gli conviene che sia così! Come detto bisogna impostare il telefono perché non utilizzi mai la connessione dati e per quanto ne so tutti i nuovi smartphone hanno tale connessione abilitata di default.
Nei giorni successivi l'anziano nota che il suo credito è sparito e torna al negozio o telefona al servizio clienti. A questo punto gli viene di solito spiegato l'arcano ma non gli viene restituito quanto speso (gli operatori dei call center credo che a questo riguardo hanno un certo margine di manovra).
Diamo ora un occhiata ad alcuni piani solo voce di alcuni operatori telefonici italiani, secondo quanto pubblicato sui loro siti istituzionali:
TIM
La tariffa base per la navigazione Internet da cellulare, valida in Italia e nei Paesi UE attraverso tutti gli APN e applicata in assenza di specifiche offerte Internet attive, è di 4 € al giorno. L’importo è addebitato solo nei giorni di effettivo utilizzo (al raggiungimento di 500MB al giorno la velocità di navigazione si riduce a 32Kbps).
Vodafone
Con la nuova tariffa base, ogni giorno, in assenza di promozioni attive e solo quando ci si collega a internet, è possibile navigare senza limiti di tempo dall'Italia al costo di 6 euro (IVA incl.) fino al raggiungimento di 5 Giga. Oltre tale soglia il costo è di 2 euro (IVA incl.) per 100 Mega, tariffati a scatti anticipati di 100 kB.
Wind
Tariffa Internet Daily 4€, in caso di utilizzo del servizio e fino alle 23,59. Superati i 500 MB/giorno, velocità max 32 kbps; la riduzione di velocità di navigazione è rimossa entro 2 ore dalle 24:00.
Tariffa Wind Easy
Navigazione internet 24 cent/MB, con tariffazione a Kb
(!!!! ma siamo pazzi? 100MB = 24€??? spero che il sito Wind Tre non sia aggiornato!)
Quindi non appena il nuovo smartphone viene acceso con la nuova SIM è molto probabile che 4€ o 6€ di credito spariscano non appena si sfiori l'icona sbagliata, probabilmente anche senza sfiorare nulla perché il sistema operativo del telefono e alcune app preinstallate vorranno controllare se sono aggiornate.
E questo in teoria ogni giorno! 4€ con TIM e Wind, 6€ con Vodafone! Se è attivo un abbonamento in un mese possono essere prelevati più di 100€ (questo in teoria, in pratica non so se vengono effettuati dei rimborsi oltre una certa soglia - personalmente, tramite parenti, ho testimonianza solo di cifre di circa 8€ / 12€).
Non arriva nessun avviso e i megabyte non consumati non sono disponibili il giorno dopo.
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