GP d'Ungheria: vince Hamilton, la Ferrari gioca in difesa
Nel Gran Premio d'Ungheria arriva la seconda vittoria stagionale di Lewis Hamilton, la diciannovesima in carriera, la terza su questo circuito. Vittoria meritata e costruita soprattutto con la la conquista della Pole Position nelle qualifiche di sabato.
La gara è stata piuttosto noiosa, con le uniche emozioni dettate dai pit stop e dalle strategie ai box.
All'Hungaroring, le cose vanno come a Montecarlo: non si sorpassa!
E se per caso si sbaglia il momento del rientro ai box, si compromette l'intera gara, come Button, che era terzo, ma dopo un cambio è rientrato dietro Senna e per superarlo ha dovuto aspettare che si fermasse per il cambio gomme.
Una delle poche emozioni ce l'ha data Kimi Raikkonen, che rientrando in gara dopo il cambio gomme, è riuscito a scavalcare per il secondo posto il compagno di squadra Romain Grosjean, terzo al traguardo, dopo un breve ma intenso duello all'uscita dei box.
A dieci giri dalla fine Vettel, giunto quarto, ha deciso di fare un ulteriore pit stop rispetto a quelli previsti.
E' riuscito per un pelo a non perdere la posizione rientrando davanti a Fernando Alonso, con il quale ha battagliato per alcune curve, prima che il ferrarista rinunciasse. Dopo di ché, sfruttando le gomme morbide appena cambiate, ha inanellato una serie di giri veloci, giungendo al traguardo alle spalle di Grosjean: giusto per regalare qualche emozione agli spettatori.
Alonso ha fatto una gara molto regolare, sfruttando al meglio la sua Ferrari, che su questa pista è leggermente inferiore a McLaren, Lotus e Red Bull. Il pilota spagnolo allunga la serie dei risultati utili consecutivi, che con questo piazzamento arrivano a 23.
Inoltre il fatto di essersi piazzato davanti a Webber gli permette di festeggiare il suo 31° compleanno con ulteriori sei punti nella classifica mondiale, almeno rispetto al secondo (+40)
Massa ha fatto un'onesta gara, meno disastroso di altre volte, ma senza metterci niente di suo
Risultati gara - Gran Premio ENI d'Ungheria 2012 - Budapest
Il giro più veloce è stato di Vettel
Classifica piloti dopo 11 gare:
1) Fernando Alonso Ferrari 164
2) Mark Webber Red Bull-Renault 124
3) Sebastian Vettel Red Bull-Renault 122
4) Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 117
5) Kimi Räikkönen Lotus-Renault 116
La gara è stata piuttosto noiosa, con le uniche emozioni dettate dai pit stop e dalle strategie ai box.
All'Hungaroring, le cose vanno come a Montecarlo: non si sorpassa!
E se per caso si sbaglia il momento del rientro ai box, si compromette l'intera gara, come Button, che era terzo, ma dopo un cambio è rientrato dietro Senna e per superarlo ha dovuto aspettare che si fermasse per il cambio gomme.
Una delle poche emozioni ce l'ha data Kimi Raikkonen, che rientrando in gara dopo il cambio gomme, è riuscito a scavalcare per il secondo posto il compagno di squadra Romain Grosjean, terzo al traguardo, dopo un breve ma intenso duello all'uscita dei box.
A dieci giri dalla fine Vettel, giunto quarto, ha deciso di fare un ulteriore pit stop rispetto a quelli previsti.
E' riuscito per un pelo a non perdere la posizione rientrando davanti a Fernando Alonso, con il quale ha battagliato per alcune curve, prima che il ferrarista rinunciasse. Dopo di ché, sfruttando le gomme morbide appena cambiate, ha inanellato una serie di giri veloci, giungendo al traguardo alle spalle di Grosjean: giusto per regalare qualche emozione agli spettatori.
Alonso ha fatto una gara molto regolare, sfruttando al meglio la sua Ferrari, che su questa pista è leggermente inferiore a McLaren, Lotus e Red Bull. Il pilota spagnolo allunga la serie dei risultati utili consecutivi, che con questo piazzamento arrivano a 23.
Inoltre il fatto di essersi piazzato davanti a Webber gli permette di festeggiare il suo 31° compleanno con ulteriori sei punti nella classifica mondiale, almeno rispetto al secondo (+40)
Massa ha fatto un'onesta gara, meno disastroso di altre volte, ma senza metterci niente di suo
Risultati gara - Gran Premio ENI d'Ungheria 2012 - Budapest
Il giro più veloce è stato di Vettel
1) Fernando Alonso Ferrari 164
2) Mark Webber Red Bull-Renault 124
3) Sebastian Vettel Red Bull-Renault 122
4) Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 117
5) Kimi Räikkönen Lotus-Renault 116
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