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Formula 1 - Ferrari: dopo Monza sono 80 i Gran Premi consecutivi a punti

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Dopo la doppia parentesi della Red Bull di Daniel Ricciardo, vincente in Belgio ed Ungheria, nel Gran Premio d'Italia, sull'autodromo di Monza, si ripropone il solito domino Mercedes, alla settima doppietta di stagione, con Lewis Hamilton che precede Nico Rosberg, dopo due strani lunghi del pilota tedesco alla prima variante (forse il team gli ha "suggerito" di far vincere il pilota inglese dopo il brutto episodio in Belgio). Alla Ferrari non resta che consolarsi con le statistiche sull'affidabilità: Si interrompe, dopo 86 gare , la striscia positiva di Fernando Alonso con la Ferrari, che  una sola volta con la Rossa (GP Malesia, 4 aprile 2010, guasto al cambio e rottura del motore a fine gara) si era dovuto ritirare per problemi di affidabilità della sua vettura. Nel Gran Premio di Monza il pilota spagnolo ha dovuto spegnere il motore e ritirarsi, al 29 giro, per evitare ulteriori danni subito dopo un guasto al motore elettrico. La striscia d

Formula 1: mezzo miracolo di Alonso nel GP di Ungheria

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Con un pizzico di fortuna in più Alonso poteva persino vincere il Gran Premio di Ungheria, svoltosi ieri sull'Hungaroring, circuito alle porte di Budapest, piuttosto breve e dal disegno tortuoso che non permette facili sorpassi. Tre safety car e qualche breve scroscio di pioggia hanno tolto parte del vantaggio alla Mercedes e hanno dato a quattro scuderie (Mercedes, Williams, Red Bull e Ferrari) qualche chance di vittoria. Ha vinto alla fine il pilota australiano della Red Bull, Daniel Ricciardo, autore di una gara perfetta e molto aggressiva. Il giovane fuoriclasse di origini italiane è riuscito nel finale, grazie soprattutto alle gomme soft più fresche a raggiungere e superare Hamilton ed Alonso. Una vittoria più che meritata, conquistata anche grazie alla perfetta strategia della sua squadra, ma in cui il pilota c'ha messo molto delle sue qualità, dimostrando ancora una volta che non può essere considerato una seconda guida ma solo un autentico fuoriclasse.

Alonso e Rossi: la domenica mattina delle delusioni.

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Stamane, seconda domenica di questo piovoso ottobre 2013, c'è stato un abbastanza insolito doppio appuntamento motoristico, con la Formula 1 alle otto dal Giappone e con la MotoGP ben sincronizzata a seguire alle ore dieci. Per la maggior parte degli italiani il tifo si concentra sulla Ferrari, in particolare su Alonso, e su Valentino Rossi, visto il perdurante momento no della Ducati. Definire una delusione il quarto posto di Alonso sul circuito di Suzuka, in Giappone, è eccessivo, anzi, viste le non confortanti prestazioni delle Ferrari durante le prove ed in qualifica. Ma in gara si sa, il passo delle Rosse di Maranello è solitamente migliore, e salire sul podio non sarebbe stato proibitivo, vista anche la foratura che ho tolto dalla scena Hamilton fin dal primo giro. Ma quel Grosjean scattato si benissimo non era imbattibile non come le due Red Bull, davvero troppo forti anche in gara. Il solito Vettel vince ancora aiutato dalla solita fortuna (senza voler togl

GP Monza: buona prova della Ferrari, Red Bull troppo forte

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Anche nel Gran Prmio d'Italia la coppia Vettel / Red Bull dimostra la sua superiorità. Il pilota tedesco, partito in pole, mantiene la prima posizione per tutta la gare e vince gestendo il vantaggio ed un problema tecnico al cambio che ha riguardato anche la vettura di Webber. Come consuetudine, ottima partenza delle Ferrari, con Massa che attacca Vettel alla prima staccata costringendolo ad un bloccaggio, forse l'unico errore in gara del leader del campionato. Al secondo giro, alla Loggia, sorpasso capolavoro di Alonso ai danni di Webber e terza posizione per il pilota spagnolo alle spalle del compagno di team. Durante il sorpasso la ruota posteriore di Alonso sfiora l'alettone anteriore del pilota australiano rimane leggermente danneggiato. All'ottavo giro sorpasso concordato ai danni di Massa. Davanti Vettel ha qualche problema di vibrazioni dovuto allo spiattellamento dell'anteriore destra conseguenza del bloccaggio alla prima staccata ma ad o

GP Spagna 2013: Strepitoso Alonso, ottima la Ferrari.

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Dopo le deludenti qualifiche del sabato c'era tensione in casa Ferrari. Le prove libere sul circuito di Catalogna erano andate bene e sul passo gara erano i più forti. In casa del cavallino rampante sapevano che la pole sarebbe stata difficile da ottenere, ma non prevedevano di dover iniziare la gara con Alonso quinto e Massa addirittura nono per una penalizzazione di tre posizioni per aver ostacolato Webber. Si prevedeva che le due Mercedes, che partivano in pole, avrebbero avuto problemi con i pneumatici, ma il timore maggiore consisteva proprio nella possibilità che al via, una o entrambe le Mercedes venissero superate da Vettel e/o Raikkonen, facendo poi da tappo alla rincorsa delle Ferrari. Ma così non è stato, grazie al fantastico sistema di partenza della Ferrari e l'abilità dei suoi piloti, soprattutto Alonso, che non trovando spazio alla fine del rettilineo, risparmia il Kers, per poi utilizzarlo tutto in un fantastico sorpasso all'esterno nel curvon

GP Malesia: vince Vettel fra le polemiche

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Sebastian Vettel è un sicuramente un grandissimo pilota ma forse le sue doti umane ed il rispetto per il compagno di team, Mark Webber, e il team stesso scarseggiano. Per lui arriva la ventisettesima vittoria in carriera,  che unita al ritiro di Alonso, al ridimensionamento della Lotus avrebbe dovuto far presagire grandi festeggiamenti al traguardo: invece solo applausi di circostanza da parte degli uomini della Red Bull, musi lunghi nel paddock e gelo con Webber. Nella parte finale della gara Vettel ha superato il compagno di squadra, con un sorpasso in rettilineo al limite del regolamento: Webber si era spostato a destra lasciando all'avversario la possibilità di provare un sorpasso all'esterno, comunque possibile sul rettilineo d'arrivo. In vece il pilota tedesco si è infilato fra l'australiano ed il muro dei box, per poter aver la corda in frenata ed essere sicuro del sorpasso. Oltretutto in precedenza era arrivato dalla squadra l'ordine di passare ad