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Elezione Presidente della Repubblica: il borsino dei candidati.

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I bookmaker inglesi sembra non quotino più l'elezione del Presidente della Repubblica Italiana [1], per cui non rimane che vedere cosa dicono le fonti italiane. Fra queste spicca, sulla stampa.it,  il " Borsino dei candidati ", che ho riportato nella tabella immagine a fianco. Secondo la stampa.it, il favorito alla successione di Giorgio Napolitano, a due giorni dalla prima votazione, è l'economista Ignazio Visco , 65 anni, attuale governatore della Banca d'Italia, che con il 17% precede di due punti l'attuale Ministro dell'Economia e delle Finanze del Governo Renzi. Pier Carlo Padoan , 65 anni, e sempre con il 15%, il 73-enne Sergio Mattarella , giudice costituzionale dal 2011 e più volte ministro. Secondo l'indagine del Fatto Quotidiano , basata su quanto riportano le principali testate giornalistiche, i principali tre candidati sarebbero Pier Carlo Padoan, Giuliano Amato e Sergio Mattarella. In questo trio, manca il nome di Visco al posto del

Elezioni del Presidente della Repubblica: i favoriti e le quote dei bookmaker.

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In Italia non si può scommettere sull'elezione del Presidente della Repubblica, quindi nel titolo mi riferisco a bookmaker stranieri, in particolare britannici. E' noto che in Inghilterra si può scommettere anche su molti argomenti non sportivi, e fra questi su avvenimenti politici di paesi esteri come l'Italia. Le elezioni del Presidente della Repubblica Italiana, non sembrano al momento generare molto interesse, tant'è che fra gli oltre venti siti monitorati da oddschecker.com , solo Paddy Power accetta scommesse su questo tema, sciorinando un lungo elenco di candidati. Ricordo per chi fosse proprio a digiuno sul tema "scommesse" che più è alta la quota minori sono ritenute le probabilità di essere letto. Riporto in una tabella i nomi dei principali favoriti, in base alle quote, poi sotto gli altri nominativi con quote più alte. Nominativo Quota % Romano Prodi 6,5 8,8% Walter Veltroni 9 6,4% Stefano Rodota 10 5,7% Massimo DAlema 11 5,2%

Perché il PD ha perso a Livorno

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Già dopo il voto del 25 maggio 2014 si poteva leggere nei dati il primo forte segnale di scricchiolio relativamente alle elezioni amministrative di Livorno: da una parte il successo prevedibile del PD alle Europee, che ha raggiunto il 52,7% dei consensi, dall'altro, la coalizione che sosteneva Marco Ruggeri, comprendente oltre al PD anche altre forze politiche come Sinistra Ecologie e Liberà, Italia dei Valori e altri, ha superato di poco il 40%. Circa 18.000 cittadini, il 20% dei votanti, che hanno optato per il PD alle Europee, contemporaneamente non ha confermato la sua scelta di centro sinistra alle amministrative. Nel ballottaggio, il candidato del PD Marco Ruggeri ha inaspettatamente perso, raccogliendo circa 31760 voti, il 46,94%.  Il 53,04 dei voti, circa 35.900 sono andati al nuovo sindaco del Movimento 5 Stelle, Filippo Nogarin. che al primo turno aveva preso solo il 19,01% dei voti, ossia circa 16200. Il ballottaggio è stato caratterizzato da una minore affluen

L'ora di Renzi

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Ma che ora è? Fotomontaggio sbagliato oppure è un segno del destino? E' l'ora di Renzi. Riuscirà a far funzionare l'orologio del governo? Oppure il suo slancio verrà pian piano soffocato dalle pastoie della politica italiana? Sarà più facile dare una marcia in più alla politica italiana che aggiungere una lancetta all'orologio della torre di Palazzo Vecchio? Purtroppo per Matteo Renzi il Presidente del Consiglio italiano non ha molti poteri e tutte le sue azioni non possono prescindere dal'appoggio del PD e degli alleati di governo, nonché di tutto il parlamento, in particolare di Forza Italia con cui Renzi ha stretto degli accordi precisi. Benché Renzi non goda di una innata simpatia da parte mia, spero sinceramente che riesca a portare avanti almeno una parte del suo programma, e questo essenzialmente per il bene del nostro paese. Molti obbiettano che Renzi è un presidente del consiglio che non è stato scelto dagli elettori, il terzo dopo

Chi sarà il nuovo Papa?: le previsioni dei bookmaker inglesi.

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Aggiornamento del 14/3 dopo l'elezione del papa Dopo 5 scrutini, è stato eletto papa il cardinale argentino Jorge Mario Bergoglio, 76 anni, gesuita, che assume il nome di papa Francesco Primo. Riporto la sua quota a fine febbraio: 40 a 1 . Anche i bookmakers sono rimasti sorpresi come la maggior parte degli scommettitori: le puntate sul cardinale Bergoglio sono state poche altrimenti la sua quota sarebbe scesa Segue il resto dell'articolo originale. Dopo le disastrose previsioni dei sondaggi pre-elettorali e degli exit-pool vale ancora la pena di fare delle previsioni relative all'elezione del papa? Visto che anche i bookmaker inglesi hanno probabilmente (la questione è ancora in bilico) sbagliato su Bersani  dato nettamente come favorito ( vedi il mio post ). Due giorni fa il cardinale scozzese Keith ÒBrien si è dimesso e non parteciperà quindi al Conclave: la sua possibile presenza fra gli elettori del nuovo papa aveva provocato molte polemiche a seguito delle accu

L'onestà andrà di moda: firmato Beppe Grillo

Grillo e il il Movimento 5 Stelle sono gli unici vincitori di queste elezioni. Con loro hanno vinto hanno l'Italia e gli Italiani? La prima risposta che viene dai mercati finanziari e dalla borsa sembrerebbe estremamente negativa: spero sinceramente che si sbaglino (anche se non ho votato per il movimento di Grillo). Spero davvero che i Grillini portino una ventata di onestà, che riescano a mettere una toppa alle spartizioni puramente politiche. Non ci resta che aspettare e vedere. Ora sono tanti e dovranno prendere delle decisioni, fare delle scelte, contestare le scelte degli altri non basta più. Trovo comunque bellissima la frase che Grillo ha tweettato ieri sera, prego che le sue parole siano profetiche. L'onestà è la prima cosa su cui basare la ricostruzione sociale ed economica del nostro paese. L'onestà andrà di moda: goo.gl/pYuQR twitter.com/beppe_grillo/s… — Beppe Grillo (@beppe_grillo) 25 febbraio 2013

Bersani nettamente favorito per i bookmakers inglesi

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Pier Luigi Bersani, leader della coalizione di centrosinistra, è il netto favorito fra i candidati alle imminenti elezioni politiche: questo almeno si deduce dalle quote dei bookmakers inglesi, in particolare dalla società britannica Ladbrokes, uno dei principali bookmaker inglesi. Bersani viene quotato 1 a 5, ossia puntando 100€ se ne vincono 20! Il secondo è Silvio Berlusconi, leader della coalizione di centro destra: la sua quota è però nettamente inferiore: 6 a 1. Puntando 100€ su Berlusconi, se ne vincerebbero 600 in caso della sua elezione a primo ministro. Ma il candidato premier non è Alfano? Angelino viene quotato 8 a 1 proprio come Mario Monti. Beppe Grillo invece viene dato 50 a 1. Per concludere Ladbrokes riporta la quota di, indovinate un po', Tiziano Crudeli! Ma il super tifoso del Milan non è nemmeno candidato! Forse qualche suo amico ne ha richiesto la quotazione o si tratta di uno scherzo, magari è stato lui a puntare 10 Sterline su se stesso per vedersi

Twitter: dalla #PropostaChoc alla #ProBastaChoc

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Berlusconi più interessante di Justin Bieber e degli OneDirection! Ci voleva la sua proposta choc sulla restituzione dell'IMU agli Italiani, per far tornare Twitter una cosa seria. Ieri il leader del PDL ha annunciato che non solo abolirà l'IMU ma che nel primo consiglio dei ministri delibereranno, a titolo di risarcimanto, la restituzione dell'Imu pagata dai cittadini sulla prima casa! E soprattutto su Twitter si sono scatenati tutti quelli che alle sue promesse non hanno mai creduto o quelli che ormai non ci credono più. #ProBastaChoc #rallentamenti #Imu #SuperBowl #elezioni2013 #mattinieri #agorarai #Berlusconi #Siria #Monti Sarà anche che di mattina gli adolescenti vanno di solito a scuola, ma era tempo che non vedevo la lista delle tendenze Italia priva di qualsiasi riferimento agli One Direction o a Justin Bieber, senza nemmeno un tentativo di cazzeggio, se si esclude il #mattinieri, un hashtag comunque dotato di un certo  contegno Se ieri l&

Mario Monti in panchina

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No, il dimissionario Premier non ha deciso di darsi al calcio, si tratta di un mio personale auspicio, credo comunque condiviso da molti. Scendere in campo  gli toglierebbe quella imparzialità necessaria in caso di bisogno di un nuovo governo tecnico e se le elezioni non produrranno una maggioranza forte Mario Monti è meglio averlo in panchina, pronto a riprendere la guida di un governo con una maggioranza trasversale.

Berlusconi? Vincerà ancora

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“Un personaggio politico che mi appassiona?” Francesco Guccini, dall’alto dei suoi quasi due metri saluta una bimba che con un ciao stampato in un meraviglioso sorriso gli viene incontro. Poi risponde alla domanda. “Berlusconi! Dirà che cancellerà l’Imu, Equitalia e tutte le tasse e vincerà a mani piene. Perché gli italiani sono fatti così. Allora io mi dimetto da italiano e buonanotte”. [da ilfattoquotidiano.it] Questo il Guccini pensiero in una intervista al Fatto Quotidiano: La cosa peggiore è che Guccini potrebbe aver ragione: cominciamo in tal caso a cercarci un altra patria! Il video dell'intervista: Fonti / Link: http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/07/guccini-racconta-50-anni-di-carriera-berlusconi-vincera-ancora-video/319029

Il rispetto delle regole

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Premessa: le leggi non sono altro che un sottoinsieme del mondo delle regole. Quelle del codice civile sono regole di stato, poi ci sono quelle regionali, provinciali, comunali, etc L'italiano medio è geneticamente predisposto a non osservare le regole (e quindi le leggi). Spesso non le ignora del tutto le "interpreta", ci aggiunge postille e codicilli mai scritti. Spesso ma non sempre si affida alla regola universale del "così fan tutti". E spesso, il buon senso sarebbe preferibile al rispetto delle regole: purtroppo il buon senso non sembra essere particolarmente diffuso Ma il rispetto delle regole è indispensabile in ogni gara o competizione che si rispetti. E le regole non si cambiano durante la partita a meno che non siano d'accordo tutti i partecipanti. Terminata la partita le regole si possono cambiare ma, ripeto, non durante lo svolgimento della stessa. Che si tratti di una partita di pallone o di una partita elettorale il discorso non cambia. Le re

Elezioni europee: riepilogo

Nessun plebiscito per Berlusconi ed il PDL Il PD perde ma non crolla. Nel complesso la squadra di governo viene promosso con la lega che diviene sempre più importante. Ottimo risultato dell’Italia dei Valori che viene premiata per la sua ferma opposizione al governo. Casini supera agevolmente lo sbarramento del 4% Gli altri partiti non ce la fanno: ma le due liste di estrema sinistra non si potevano coalizzare? Questa partecipazione in solitaria mi è sembrata una forma di autolesionismo (arte di cui la sinistra di recente ha dimostrato di eccellere)   Dati da Televideo Rai Il Popolo Della Liberta' 35,26 Partito Democratico 26,13 Lega Nord 10,20 Di Pietro Italia Dei Valori 8,00 Unione Di Centro 6,51 Rifond.Com.-Sin.Europea-Com.Ital 3,38 Sinistra E Liberta' 3,12 Lista Marco Pannella-Emma Bonino 2,42 La Destra-Mpa-Pensionati-All.Di 2,22 Fiamma Tricolore 0,7