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Novità Formula 1 2014: patente a punti, condotta di guida e sanzioni

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Il regolamento sportivo per il campionato 2014 (e successivi) ricalca in gran parte quello degli anni precedenti con due sostanziali innovazioni elencate a fino articolo. Tutti i conducenti devono avere una Super Licenza FIA per poter correre in Formula Uno e l'unico modo per ottenerla è quello di soddisfare i rigorosi standard richiesti. In pista vigono regole severe di comportamento e i commissari di gara possono imporre diversi tipi di penalità ai piloti che commettono un infrazione in gara o in una sessione di prova. Tali infrazioni includono partenza anticipata, provocare un incidente evitabile , bloccare senza motivi un altro pilota, ostacolare un sorpasso quando si viene doppiati, eccesso di velocità nella corsia box . I piloti non possono uscire dal tracciato senza giustificato motivo, ad esempio è vietato il taglio di una chicane nei giri di ricognizione o in gara per risparmiare tempo e carburante, come non è permesso più di un cambio di direzione per difendere

Novità Formula 1 2014: il nuovo sistema di penalità per l'unità motore

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Ogni monoposto  può utilizzare non più di cinque unità motore nel corso di una stagione di campionato. Più precisamente la power unit   è considerata composta da sei elementi separati, per ognuno dei quali sono ammessi cinque esemplari in una stagione. Tali elementi sono il motore termico,  il generatore dell’unità di recupero dell’energia cinetica (MGU-K - equivalente del Kers), l'unità di calore motogeneratore (MGU-H, che recupera energia tramite il calore residuo del turbocompressore),   l'accumulatore di energia o batteria (ES), il turbocompressore (TC) e l'elettronica di controllo (CE) Se un pilota utilizza più di cinque di uno qualsiasi  dei componenti subisce una penalità che comporta l'arretramento in griglia di dieci posizioni. La settima sostituzione comporta una penalità di cinque posizioni, l'ottava di dieci posizioni in griglia e così via. La sostituzione dell'intera unità motrice determina la partenza dai box. La penalità par

Novità Formula 1 2014: il ritorno del motore turbo

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Questo campionato segna il ritorno del motore turbo. Dal 2006 al 2013 in Formula 1 tutte le scuderie hanno utilizzato motori aspirati con otto cilindri a V di 90° e cilindrata di 2 400cm³ che hanno sostituirono i precedenti motori a 10 cilindri e 3000cm³ di cilindrata. Il motore turbo fu introdotto dalla Renault nel 1977 e successivamente adottato dalla maggioranza delle scuderie. La potenza di questi motori aumentò di anno in anno fino a raggiungere per alcune scuderie i 1200 1200 CV. Al fine di limitare le prestazioni dei motori turbo furono introdotte progressivamente delle norme regolamentari come il limite sul  quantitativo carburante e la pressione di sovralimentazione. Nel 1989 la FIA pone fine all'era del turbo vietando l'uso dei motori sovralimentati. Le nuove regole per il campionato 2014 di Formula 1 prevedono l'utilizzo di motori 1.6 litri V6 turbo, con un regima massimo di rotazione di 15.000 giri al minuto. Mentre il precedente motore V8 ave

Novità Formula 1 2014: nuova numerazione piloti ed elenco squadre

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La FIA (Fédération Internationale de l'Automobile) ha diramato ieri con un comunicato la lista ufficiale dei piloti iscritti al Mondiale 2014 di Formula 1 elencati con la nuova numerazione in vigore. Da questo campionato in poi i piloti sono chiamati a scegliere un numero, compreso fra 2 e 99, che li accompagnerà per tutta la loro carriera ad eccezione del campione in carica che continuerà a portare il numero 1. Vettel quindi avrà anche quest'anno il numero 1 ma per il prosieguo della carriera ha scelto il numero 5 per quelle stagioni in cui non fosse iridato. Numero 3 per Ricciardo, suo compagno di squadra alla Red Bull. I piloti della Ferrari scenderanno in campo con il 14 per Alonso ed il 7 per Raikkonen . Hulkenberg ha scelto il mitico numero 27, che è stato di Gilles Villeneuve. Per la Mercedes Hamilton ha scelto il numero 44 mentre Rosberg il numero 6. Nella seguente tabella elenco piloti 2014 divisi per squadre e numero scelto: Il tweeet di Alonso

Gran Premio d'India: Vittoria e quarto titolo mondiale consecutivo per Sebastian Vettel

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Vettel in occasione della conquista del terzo titolo - 25/11/2012 Sul Buddh International Circuit Sebastian Vettel vince per la terza volta consecutiva il GP d'India, conquistando così il suo quarto titolo mondiale consecutivo con la Red Bull. Si tratta della decima vittoria in stagione, la sesta consecutiva: un dominio incontrastato nel finale della stagione 2013 di Formula 1 a cui anche la sorte si inchina: come al solito tocca al suo compagno di team, Mark Webber, ritirarsi per un guasto meccanico. E' questa la vittoria n. 36 in carriera,  sesta consecutiva e decima della stagione. La vittoria numero 35 con la Red Bull. Il suo primo successo l'ha ottenuto alla guida di una Toro Rosso (STR-Ferrari). Con la vittoria nel GP d'India arriva con tre gare di anticipo anche la certezza matematica del quarto titolo di Campione del Mondo,  come Alain Prost e preceduto nel palmares dei migliori solo da Michael Schumacher con 7 titoli e Juan Manuel Fangi

Alonso e Rossi: la domenica mattina delle delusioni.

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Stamane, seconda domenica di questo piovoso ottobre 2013, c'è stato un abbastanza insolito doppio appuntamento motoristico, con la Formula 1 alle otto dal Giappone e con la MotoGP ben sincronizzata a seguire alle ore dieci. Per la maggior parte degli italiani il tifo si concentra sulla Ferrari, in particolare su Alonso, e su Valentino Rossi, visto il perdurante momento no della Ducati. Definire una delusione il quarto posto di Alonso sul circuito di Suzuka, in Giappone, è eccessivo, anzi, viste le non confortanti prestazioni delle Ferrari durante le prove ed in qualifica. Ma in gara si sa, il passo delle Rosse di Maranello è solitamente migliore, e salire sul podio non sarebbe stato proibitivo, vista anche la foratura che ho tolto dalla scena Hamilton fin dal primo giro. Ma quel Grosjean scattato si benissimo non era imbattibile non come le due Red Bull, davvero troppo forti anche in gara. Il solito Vettel vince ancora aiutato dalla solita fortuna (senza voler togl

Vettel vince anche a Suzuka: sempre più pilota da record!

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Sebastian Vettel è nato a Heppenheim, una piccola cittadina in Germania, a meno di 50 Km dal circuito di Hockenheim (dove l'assonanza dei nomi più che casuale sembra profetica), il 3 luglio 1987. Nel 2010, in Brasile, ha vinto il suo primo mondiale all'età di 23 anni e 134 giorni: il più giovane di sempre, battendo il record di Hamilton (2008) che a sua volta aveva scalzato Alonso (2005) Formula 1: i più giovani vincitori del titolo mondiale piloti. Pilota Età Data di nascita Anno primo mondiale Sebastian Vettel 23 anni, 134 giorni 03/07/1987 2010 Lewis Hamilton 23 anni, 300 giorni 07/01/1985 2008 Fernando Alonso 24 anni, 59 giorni 29/07/1981 2005 Emerson Fittipaldi 25 anni, 303 giorni 12/12/1946 1972 Michael Schumacher 25 anni, 314 giorni 03/01/1969 1994 Niki Lauda 26 anni, 197 giorni 22/02/1949 1975 Jacques Villeneuve 26 anni, 200 giorni 09/04/1971 1981 Jim Clark 27 anni, 174 giorni 04/03/1936 1963 Kimi Räikkönen 28 anni, 4 giorni

GP Monza: buona prova della Ferrari, Red Bull troppo forte

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Anche nel Gran Prmio d'Italia la coppia Vettel / Red Bull dimostra la sua superiorità. Il pilota tedesco, partito in pole, mantiene la prima posizione per tutta la gare e vince gestendo il vantaggio ed un problema tecnico al cambio che ha riguardato anche la vettura di Webber. Come consuetudine, ottima partenza delle Ferrari, con Massa che attacca Vettel alla prima staccata costringendolo ad un bloccaggio, forse l'unico errore in gara del leader del campionato. Al secondo giro, alla Loggia, sorpasso capolavoro di Alonso ai danni di Webber e terza posizione per il pilota spagnolo alle spalle del compagno di team. Durante il sorpasso la ruota posteriore di Alonso sfiora l'alettone anteriore del pilota australiano rimane leggermente danneggiato. All'ottavo giro sorpasso concordato ai danni di Massa. Davanti Vettel ha qualche problema di vibrazioni dovuto allo spiattellamento dell'anteriore destra conseguenza del bloccaggio alla prima staccata ma ad o

Gp Ungheria: la Ferrari ha perso il filo.

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Nelle scorse gare la Ferrari era meno competitiva in prova e nei primi giri a gomma nuova, sembrava inoltre preferire la gomma dura a quella morbida. Nel complesso la macchina era però competitiva anche se migliorabile. Alla Ferrari hanno lanciato un paio di dadi, hanno fatto qualche modifica e ora hanno concluso che le modifiche erano sbagliate. Un risultato l'hanno però ottenuto: la Ferrari ora è mediocre in prova, mediocre sia con le gomme fredde che con le gomme calde, sia con le morbide che con le dure, sia con il pieno che con la macchina scarica. Magari la colpa è dell'Hungaroring o delle nuove gomme Pirelli, o forse solo del caldo ma in gara c'erano almeno tre team più forti: Mercedes, Red Bull e Lotus. Unica magra consolazione: non ha vinto Vettel! Il pilota della Red Bull è arrivato terzo, preceduto da Hamilton, alla sua prima vittoria con la Mercedes, e Raikkonen. Quarto Webber, quinto Alonso, poi Grosjean, Button e Massa. La Ferrari comincia a ric

Calendario combinato Formula 1, MotoGP, Superbike

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Gli sport motoristici che muovono i maggiori interessi economici sono sicuramente la Formula 1 e la MotoGP. Non a caso, per evitare sovrapposizioni, e massimizzare i diritti TV i loro calendari si incrociano in pochi fine settimana, mentre il mondiale Superbike si deve accontentare di differenziare gli orari con la formula delle due gare (anche se non so se le motivazioni all'origine della formula con Gara 1 e Gara 2 siano proprio queste). C'è solo un fine settimana privo di appuntamenti, quello che fa capo a domenica 11 agosto. C'è anche il 4 agosto in cui corre solo la Superbike. Tutti gli altri weekend propongono almeno una gara di Formula 1 o Moto GP se non entrambe come accade il 25 agosto e il  27 ottobre. Nella seguente tabella un riepilogo dei vari appuntamenti motoristici che potremo vedere in questa estate e nel prossimo autunno: Vedi anche: Superbike 2013: calendario e orari TV MotoGP 2013: Calendario e orari TV Novità Formula 1 2013: Cal

GP Spagna 2013: Strepitoso Alonso, ottima la Ferrari.

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Dopo le deludenti qualifiche del sabato c'era tensione in casa Ferrari. Le prove libere sul circuito di Catalogna erano andate bene e sul passo gara erano i più forti. In casa del cavallino rampante sapevano che la pole sarebbe stata difficile da ottenere, ma non prevedevano di dover iniziare la gara con Alonso quinto e Massa addirittura nono per una penalizzazione di tre posizioni per aver ostacolato Webber. Si prevedeva che le due Mercedes, che partivano in pole, avrebbero avuto problemi con i pneumatici, ma il timore maggiore consisteva proprio nella possibilità che al via, una o entrambe le Mercedes venissero superate da Vettel e/o Raikkonen, facendo poi da tappo alla rincorsa delle Ferrari. Ma così non è stato, grazie al fantastico sistema di partenza della Ferrari e l'abilità dei suoi piloti, soprattutto Alonso, che non trovando spazio alla fine del rettilineo, risparmia il Kers, per poi utilizzarlo tutto in un fantastico sorpasso all'esterno nel curvon