Formula 1: mezzo miracolo di Alonso nel GP di Ungheria

Con un pizzico di fortuna in più Alonso poteva persino vincere il Gran Premio di Ungheria, svoltosi ieri sull'Hungaroring, circuito alle porte di Budapest, piuttosto breve e dal disegno tortuoso che non permette facili sorpassi. Tre safety car e qualche breve scroscio di pioggia hanno tolto parte del vantaggio alla Mercedes e hanno dato a quattro scuderie (Mercedes, Williams, Red Bull e Ferrari) qualche chance di vittoria.
Ha vinto alla fine il pilota australiano della Red Bull, Daniel Ricciardo, autore di una gara perfetta e molto aggressiva. Il giovane fuoriclasse di origini italiane è riuscito nel finale, grazie soprattutto alle gomme soft più fresche a raggiungere e superare Hamilton ed Alonso. Una vittoria più che meritata, conquistata anche grazie alla perfetta strategia della sua squadra, ma in cui il pilota c'ha messo molto delle sue qualità, dimostrando ancora una volta che non può essere considerato una seconda guida ma solo un autentico fuoriclasse.

Un compagno davvero scomodo per Vettel, che anche in questa gara si è trovato a duellare spesso con Alonso, ma che non ha potuto fare meglio del settimo posto finale, a causa di un pericoloso testacoda in rettalineo, al termine del quale ha appoggiato la ruota posteriore destra contro il muro, ma senza ulteriori conseguenze.

Oltre a Ricciardo, sul podio sono saliti Alonso e Hamilton, entrambi felici per una gara senz'altro positiva.
Hamilton è giunto terzo, ma  partendo dal fondo dello schieramento è giunto davanti al compagno di team, Rosberg, che invece è partito in pole position e sperava di accumulare altro vantaggio sul pilota inglese,  e invece si è dovuto accontentare del quarto posto, anche per un errore di strategia del tuo team.

Alonso, ha difeso con le unghie la sua posizione nei giri finali, lottando contro il degrado sempre maggiore delle sue gomme soft. Si è difeso soprattutto da Hamilton sia per la prima posizione che poi per la seconda, dopo il sorpasso di Ricciardo.

Queste le dischiarazioni a fine gara del ferrarista:
Sono estremamente soddisfatto. È stato un weekend difficile. È una dura stagione in generale. Un podio è una bella sorpresa. Abbiamo azzardato, abbiamo rischiato, tentando di portare a casa la vittoria e ci siamo andati vicini. Sono estremamente orgoglioso del team e del lavoro fatto oggi. Sono molto contento. Oggi c’è stata una combinazione di cose che ha reso la gara molto difficile da comprendere e da correre. Abbiamo usato la nostra esperienza. Abbiamo bisogno di cose pazze per salire sul podio.

Dietro i primi quattro, con un distacco di circa 30 secondi è giunto Massa con la Williams, che ha preceduto di un paio di secondi l'altro ferrarista, Raikkonen, autore di una gara meno anonima del solito.

Questo l'ordine di arrivo dei primi dieci del Gran Premio di Ungheria 2014
1. Daniel Ricciardo Red Bull Racing-Renault
2. Fernando Alonso Ferrari +5.2 sec
3. Lewis Hamilton Mercedes +5.8 sec
4. Nico Rosberg Mercedes +6.3 sec
5. Felipe Massa Williams-Mercedes +29.8 sec
6. Kimi Räikkönen Ferrari +31.4 sec
7. Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault +40.9 sec
8. Valtteri Bottas Williams-Mercedes +41.3 sec
9. Jean-Eric Vergne STR-Renault +58.5 sec
10. Jenson Button McLaren-Mercedes +67.2 sec

Classifica generale F1 2014
1) Rosberg 202 - 2) Hamilton 191 - 3) Ricciardo 131
4) Alonso 115 - 5) Bottas 95 - 6 Vettel 88

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