Dieta: mezzo minuto fra un boccone e l'altro fa la differenza
Quando la mamma ci diceva di mangiar piano e di masticare bene forse pensava alla nostra digestione più che ad una eventuale diete (le mamma lo dicevano e lo dicono anche a chi è secco come un chiodo).
Anche tirare in ballo la saggezza popolare e i proverbi non ci aiuta più di tanto. Se è vero che un vecchio adagio dice che "mangiar piano fa dimagrire" ci sono anche dei proverbi come Chi è svelto a mangiare è svelto a lavorare (Lento a mangiare, lento a lavorare). Ci sarebbe anche Chi va piano va sano e va lontano ma l'analogia con il mangiar piano sarebbe un po' tirata per le orecchie.
Di sicuro, già da molti anni, più di un dietologo consiglia di masticare lentamente, di masticare a lungo, di far passare un certo intervallo fra un boccone e l'altro. Nel seguito dell'articolo ho raccolto i risulti di diversi studi pubblicati negli ultimi due anni, che hanno confermato che mangiare piano aiuta a dimagrire
Due studi, presentati al congresso annuale del 2011 della Obesity Society, ad opera della dietologa Kathleen Melanson dell'università del Rhode Island, vanno ad analizzare due aspetti legati alla velocità con la quale si mangia.
Come sembra naturale supporre chi mangia più veloce assume un maggior numero di calorie nello stesso intervallo di tempo. Lo studio ha evidenziato che la velocità di assunzione può variare nel campione sottoposto a test fra le 57 calorie al minuto di chi mastica più lentamente alle 88 calorie al minuto per chi mangia più velocemente.
«Gli uomini sono mediamente molto più rapidi rispetto alle donne e finiscono per introdurre circa 80 calorie al minuto contro le 52 del sesso femminile – racconta la Melanson –. Di fatto, gli uomini che mangiano più lentamente buttano giù il cibo con una velocità pari a quella delle donne più rapide nel masticare».
Il secondo studio ha dimostrato che la velocità con la quale si mangia è correlata ad un maggior indice di massa corporea (BMI). «Un indice di massa corporea più alto si associa invariabilmente alla tendenza a mangiare più veloce – afferma la nutrizionista –. Ho anche pensato che la rapidità nell'ingerire il cibo sia correlata a una maggiore necessità di energia, visto che gli uomini e i soggetti in sovrappeso hanno richieste energetiche più alte. Ma è difficile capire quale sia il reale rapporto di causa-effetto»
Lo studio ha anche evidenziato che i prodotti integrali favoriscono la lotta contro il sovrappeso in quanto essendo più fibrosi ci costringono a masticare più a lungo.
Quindi mangiare piano non solo permette di assumere meno calorie ma concede anche più tempo al cervello per elaborare la sensazione di pienezza.
Glli studiosi dell'alimentazione umana danno sempre più importanza al come si mangia oltre al cosa si mangia.
Uno studio cinese ha dimostrato che masticare 40 volte ogni boccone permette di consumare il 12% di calorie in meno durante ogni pasto. (nella realtà quotidiana il cibo viene masticato in media 6 volte)
Il British Medical Journal riporta i risultati di un'analisi che ha coinvolto tremila inglesi: mangiare velocemente raddoppia la probabilità di diventare sovrappeso, poiché influisce sul sistema nervoso cerebrale preposto a comunicar il senso di sazietà.
In un recente studio, pubblicato sulla rivista Appetite e condotto da un gruppo di esperti della Birmingham University, guidati dalla ricercatrice Suzanne Higgs, 43 studenti sono stati invitati a consumare dei sandwich al prosciutto o al formaggio in diverso modo: a velocità normale, con pause di 10 secondi tra un boccone e l'altro o masticando ogni boccone almeno 30 secondi.
A distanza di due ore ai giovani sono stati offerti diversi snack dolci. Chi aveva masticato ogni boccone per almeno 30 secondi durante il pasto precedente consumava in media la metà degli snack offerti rispetto agli altri. Secondo i ricercatori, una delle spiegazioni è che la memoria del pasto sia ancora vivida nella mente dei giovani che più hanno masticato il cibo, abbattendo così la loro necessità di mangiare di nuovo.
Gli studiosi fanno anche un altra ipotesi. Mangiare lentamente risulterebbe così poco appagante da far passare la voglia di mangiare ancora. La poco soddisfacente esperienza del pranzo avrebbe influito sulla decisione di gustare o meno degli snack successivamente.
Fonti / Link:
Vuoi dimagrire? Mastica piano
http://www.obesity.org/
Masticare lentamente, ecco il segreto per dimagrire
http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0195666312004710
TuttoScienze, inserto del giornale La Stampa del 09/01/2013
Anche tirare in ballo la saggezza popolare e i proverbi non ci aiuta più di tanto. Se è vero che un vecchio adagio dice che "mangiar piano fa dimagrire" ci sono anche dei proverbi come Chi è svelto a mangiare è svelto a lavorare (Lento a mangiare, lento a lavorare). Ci sarebbe anche Chi va piano va sano e va lontano ma l'analogia con il mangiar piano sarebbe un po' tirata per le orecchie.
Di sicuro, già da molti anni, più di un dietologo consiglia di masticare lentamente, di masticare a lungo, di far passare un certo intervallo fra un boccone e l'altro. Nel seguito dell'articolo ho raccolto i risulti di diversi studi pubblicati negli ultimi due anni, che hanno confermato che mangiare piano aiuta a dimagrire
Come sembra naturale supporre chi mangia più veloce assume un maggior numero di calorie nello stesso intervallo di tempo. Lo studio ha evidenziato che la velocità di assunzione può variare nel campione sottoposto a test fra le 57 calorie al minuto di chi mastica più lentamente alle 88 calorie al minuto per chi mangia più velocemente.
«Gli uomini sono mediamente molto più rapidi rispetto alle donne e finiscono per introdurre circa 80 calorie al minuto contro le 52 del sesso femminile – racconta la Melanson –. Di fatto, gli uomini che mangiano più lentamente buttano giù il cibo con una velocità pari a quella delle donne più rapide nel masticare».
Lo studio ha anche evidenziato che i prodotti integrali favoriscono la lotta contro il sovrappeso in quanto essendo più fibrosi ci costringono a masticare più a lungo.
Quindi mangiare piano non solo permette di assumere meno calorie ma concede anche più tempo al cervello per elaborare la sensazione di pienezza.
Glli studiosi dell'alimentazione umana danno sempre più importanza al come si mangia oltre al cosa si mangia.
Uno studio cinese ha dimostrato che masticare 40 volte ogni boccone permette di consumare il 12% di calorie in meno durante ogni pasto. (nella realtà quotidiana il cibo viene masticato in media 6 volte)
Il British Medical Journal riporta i risultati di un'analisi che ha coinvolto tremila inglesi: mangiare velocemente raddoppia la probabilità di diventare sovrappeso, poiché influisce sul sistema nervoso cerebrale preposto a comunicar il senso di sazietà.
In un recente studio, pubblicato sulla rivista Appetite e condotto da un gruppo di esperti della Birmingham University, guidati dalla ricercatrice Suzanne Higgs, 43 studenti sono stati invitati a consumare dei sandwich al prosciutto o al formaggio in diverso modo: a velocità normale, con pause di 10 secondi tra un boccone e l'altro o masticando ogni boccone almeno 30 secondi.
A distanza di due ore ai giovani sono stati offerti diversi snack dolci. Chi aveva masticato ogni boccone per almeno 30 secondi durante il pasto precedente consumava in media la metà degli snack offerti rispetto agli altri. Secondo i ricercatori, una delle spiegazioni è che la memoria del pasto sia ancora vivida nella mente dei giovani che più hanno masticato il cibo, abbattendo così la loro necessità di mangiare di nuovo.
Gli studiosi fanno anche un altra ipotesi. Mangiare lentamente risulterebbe così poco appagante da far passare la voglia di mangiare ancora. La poco soddisfacente esperienza del pranzo avrebbe influito sulla decisione di gustare o meno degli snack successivamente.
Fonti / Link:
Vuoi dimagrire? Mastica piano
http://www.obesity.org/
Masticare lentamente, ecco il segreto per dimagrire
http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0195666312004710
TuttoScienze, inserto del giornale La Stampa del 09/01/2013
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