E se tre legni valessero un punto?
Bella partita con molte occasione sprecate da entrambe la parti. Con i Viola vittima più della sfortuna che dei propri errori. La Roma non ha rubato nulla ma sicuramente ai punti avrebbe vinto la Fiorentina.
Ma si potrebbe assegnare davvero una partita ai punti?
Ginnastica e tuffi sono due sport in cui il punteggio viene assegnato da giudici: vi ricordate le polemiche delle olimpiadi di Londra? Per non parlare del pugilato: se non c'è il KO allora sono di nuovo gli arbitri a dare un giudizio, troppo spesso condizionato da pressioni politiche. Sempre a Londra 2012 il nostro supermassimo Roberto Cammarelle è stato praticamente scippato della medaglia d'oro (ed in passato ricordo decisioni ancor più scandalose)
Ma i legni non sono opinabili, una traversa, un palo, non sono un giudizio soggettivo, non più di un goal.
E ora veniamo alla mia utopica proposta. Diamo a Cesare quel che è di Cesare, diamo ai legni della porta un significato non solo negativo, diamo un valore a questi legni:
due legni (di differenza) = 1 punto in classifica guadagnato
(Potrebbero essere anche tre invece che due, ad ogni modo è solo un abbozzo di utopica proposta.). La regola varrebbe
in caso di pareggio:
due punti a chi colpisce almeno due pali e/o traverse in più dell'avversario. Un punto come ora all'altra squadrain caso di sconfitta:
se il perdente colpisce almeno due legni (per ogni goal di scarto) prende un punto (di consolazione) invece di zero.
L'autopalo sarei propenso a non considerarlo valido
Se infine volete esprimere un giudizio sulla mia proposta il cesto di ortaggi sulla destra potrebbe esservi di aiuto :)
Commenti
Posta un commento
Ringrazio tutti quelli che vorranno lasciare un commento o che seguiranno o sottoscriveranno il mio blog. Il linea di massima cercherò sempre di rispondere.
Nel caso vogliate fare delle richieste o dei commenti off-topic ossia non collegati all'argomento dell'articolo, vi sarei grato se li postaste sulla pagina Facebook del blog. Grazie!