Contributo minimale INPS: un macigno per le "piccole" partite IVA
Il premier Matteo Renzi, insieme alle forze di governo, è riuscito a portare a compimento la riduzione IRPEF per i lavoratori dipendenti per un ammontare di circa 1000€ annui: probabilmente dal mese di maggio i lavoratori dipendenti con reddito inferiore ai 25.000 € annui dovrebbero ricevere in busta paga un aumento che dovrebbe essere di circa 150€ per la fascia di reddito fra gli 8000 e i 15000 euro, di circa metà per la fascia di reddito superiore. I dipendenti più poveri, quelli che guadagnano meno di 8000€ annui, non avranno sgravi in quanto non pagano tasse. Ovviamente da questa legge non trarranno beneficio tutti quelli che un lavoro e uno stipendio non ce l'hanno. Leggermente diverso il discorso per i titolari di partita IVA, che in generale dovrebbero avere qualche beneficio indiretto dal maggior potenziale di spesa di coloro che usufruiranno dello sgravio fiscale. Inoltre prima o poi dovrebbero arrivare anche i soldi che gli enti pubblici devono alle impres