Video: il primo volo controllato di un insetto robot
Si chiama RoboBee il primo insetto robot ad effettuare un volo controllato.
Il robot insetto è' stato sviluppato dagli scienziati di Harvard che hanno lavorato a questo progetto negli ultimi sei anni. Il telaio è in fibra di carbonio e l'apertura alare, se così si può chiamare, è di circa tre cm. Le ali possono battere fino a 120 volte al secondo
Ogni ala è controllata in modo indipendente ed in tempo reale, il ché permette al piccolo robot di volare in maniera controllata, grazie ad un preciso sistema di controllo che gli permette di adattarsi alle variazioni dei flussi d'aria.
First controlled flight of the Harvard Robotic Bee (Robobee):
"Questo è quello che ho cercato di fare letteralmente per gli ultimi 12 anni. Solo le ultime scoperte di questo laboratorio nella produzione, nei materiali e nel design ci hanno permesso di arrivare a questo risultato. E' appena finito ma già funziona spettacolarmente bene", ha detto Robert J. Wood, ricercatore principale del progetto RoboBee supportato dalla National Science Foundation.
"Ora che abbiamo questa piattaforma unica, ci sono decine di prove che stiamo iniziando a fare, tra cui manovre e atterraggi più spericolati", ha detto Wood.
Per quanto riguarda le applicazioni del mondo reale di un tale mini robot, gli scienziati di Hardvard vi includono "monitoraggio ambientale,operazioni di ricerca e salvataggio,e di assistenza all'impollinazione delle colture."
I materiali e componenti minuscoli creati nello sviluppo di RoboBee potrebbero rivelarsi utili in altri campi.
"Questo progetto fornisce una motivazione comune per gli scienziati e ingegneri di tutta l'università per costruire batterie più piccole, per la progettazione di sistemi di controllo più efficaci, e per creare materiali più forti, più leggeri", ha detto Wood.
Testo italiano tratto dal seguente articolo:
Video: See the First Controlled Flight of a Robotic Insect da mashable.com
Il robot insetto è' stato sviluppato dagli scienziati di Harvard che hanno lavorato a questo progetto negli ultimi sei anni. Il telaio è in fibra di carbonio e l'apertura alare, se così si può chiamare, è di circa tre cm. Le ali possono battere fino a 120 volte al secondo
Ogni ala è controllata in modo indipendente ed in tempo reale, il ché permette al piccolo robot di volare in maniera controllata, grazie ad un preciso sistema di controllo che gli permette di adattarsi alle variazioni dei flussi d'aria.
"Questo è quello che ho cercato di fare letteralmente per gli ultimi 12 anni. Solo le ultime scoperte di questo laboratorio nella produzione, nei materiali e nel design ci hanno permesso di arrivare a questo risultato. E' appena finito ma già funziona spettacolarmente bene", ha detto Robert J. Wood, ricercatore principale del progetto RoboBee supportato dalla National Science Foundation.
"Ora che abbiamo questa piattaforma unica, ci sono decine di prove che stiamo iniziando a fare, tra cui manovre e atterraggi più spericolati", ha detto Wood.
Per quanto riguarda le applicazioni del mondo reale di un tale mini robot, gli scienziati di Hardvard vi includono "monitoraggio ambientale,operazioni di ricerca e salvataggio,e di assistenza all'impollinazione delle colture."
I materiali e componenti minuscoli creati nello sviluppo di RoboBee potrebbero rivelarsi utili in altri campi.
Testo italiano tratto dal seguente articolo:
Video: See the First Controlled Flight of a Robotic Insect da mashable.com
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