MotoGP Valencia: il gran premio degli addii

Ultimo gran premio per l'australiano Casey Stoner. Uno dei più grandi talenti del motociclismo lascia il mondo delle corse come da tempo annunciato. Lo lascia con la sua solita aria da anti-divo, con un terzo posto ottenuto senza rischiare, badando soprattutto a non cadere, forse parzialmente appagato dalla vittoria nello scorso gran premio, a Phillip Island, dove aveva dimostrato di essere lo Stoner di sempre, il vincente di sempre. Un po' triste perché le condizioni dell'asfalto non gli hanno permesso di potersi esprimere al massimo senza rischiare troppo, anche per via della sua caviglia ancora convalescente, perché avrebbe voluto lasciare da campione del mondo ma non ha potuto lottare a lungo, sia per le conseguenze della caduta nelle libere a Indianapolis che per gli effetti sul suo fragile equilibrio dell'anticipato annuncio del suo ritiro dalle corse a fine stagione.

Stoner si ritira  dopo 176 Gp disputati, 45 vittorie (di cui 38 in MotoGP), 43 Pole position.
Ma le cifre non possono esprimere appieno l'incredibile superiorità che spesso ha mostrato in pista negli anni in cui ha corso. E' stato l'unico pilota che sia riuscito a sfruttare tutta la potenza della Ducati Desmosedici GP7 di qualche anno fa infliggendo sempre distacchi abissali ai suoi compagni di team.
Ultimo Gran Premio alla Ducati per Valentino Rossi, che dopo due anni di un matrimonio mal vissuto, senza nessun risultato considerevole sull'asciutto, senza che mai il reparto tecnico sia riuscito ad andare incontro concretamente alle sue esigenze di guida (e viceversa). Un addio mesto con un decimo posto ottenuto guidando più piano di molte CRT
Un binomio Rossi-Ducati su cui molti tifosi italiani confidavano ma dal quale non hanno ricevuto nessuna soddisfazione. Ducatisti e fan di Valentino di nuovo avversari dal prossimo anno. Il prossimo anno Rossi non potrà accampar scuse: Lorenzo è molto forte, e forse ancor di più lo sarà la Honda con Pedrosa e Marquez. Il diretto confronto con il compagno di team ci dirà presto se Valentino è quello di sempre oppure no.

Nessuno potrà togliere a Rossi un posto nell'Olimpo dei Campionissimi ma il prossimo anno dovrà dimostrare a se stesso che è sempre in grado di lottare con i migliori, non importa che vinca il titolo, non importa nemmeno che batta Lorenzo, l'importante è che sia li a lottare con loro, non a contare i secondi di distacco.

Per la cronaca il GP di Valencia, disputato in condizioni anomale, un micidiale misto di bagnato e asciutto,
 è stato vinto da Daniel Pedrosa, al suo settimo successo stagionale, mentre Lorenzo, che aveva già vinto il titolo, cade nel tentativo di tenergli testa, osando troppo nel sorpasso di un doppiato che non gli aveva dato prontamente strada. Terzo come già detto Lorenzo. La scarsa aderenza ha causato la caduta di diversi piloti e c'è stato spazio anche per le CRT, in particolare per il team San Carlo Honda Gresini che ha piazzato due suoi piloti al quarto e quinto posto, lo spagnolo Bautista, per altro sesto in classifica generale, e l'italiano Michele Pirro.


Fonti / Link:
http://it.wikipedia.org/wiki/Casey_Stoner
http://www.motogp.com


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