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Pubblicità Volkswagen up! con la squadra della Fiorentina

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Dopo la fortunata serie di spot girata con i calciatori della AS Roma, la Volkswagen si affida alla simpatia dei giocatori della ASF Fiorentina per la pubblicita della sua city car. In questi nuovi episodi di "W il calcio" l'agilità, lo stile e lo spazio in dimensioni compatte di up! sono rappresentate dallo humour e la spontaneità dei giocatori della Fiorentina, che dialogando fra di loro illustrano le qualità e i punti di forza della vettura tedesca. Nella seconda parte del video, si ascoltano alcuni secondi della sigla della storica trasmissione RAI 90° minuto: il brano s'intitola Pancho, composto da Julius Steffaro pseudonimo del compositore olandese Jan Stoeckart, conosciuto anche come  Jack Trombey Trascrizione del dialogo ambientato nello spogliatoio della squadra viola: " Allora? Dove andate così eleganti? " dice l'allenatore  Montella , in tuta, rivolgendosi ad alcuni calciatori in giacca e cravatta (viola). " Il nuovo sp

Le modelle della pubblicità: ce ne sono quattro che inseguono la Lancia Ypsilon.

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"Lancia Ypsilon, insegui uno stile unico." è lo slogan della campagna con cui viene promossa in questi giorni la gamma Ypsilon. Nel filmato vediamo quattro belle modelle, vestiti in maniera da rappresentare uno stile molto particolare, unico. Concetto rinforzato dai diversi luoghi da cui le ragazze partono all'inseguimento della loro preda. Da un terrazzo, o dall'interno di un locale, davanti allo specchio creando un look aggressivo, addirittura uscendo da un tombino, le quattro modelle si ritrovano a correre dietro una Lancia Y, di cui alla fine si impadroniranno. Appare poi la scritta: INSEGUI UNO STILE UNICO. IL TUO Molto accattivante la colonna sonora, il brano "My Love" (2014) della cantante rumena Dalma Kovacs. "Insegui uno stile unico. Il tuo"  - recita una voce femminile quando musica e immagini terminano - "Con Value Free Ypsilon con clima, radio, cerchi in lega e sensori di parcheggio, ancora da 9.950 Euro. Scoprila

La libertà di satira

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Al di là dei tragici fatti di Parigi, la domanda da porsi è la seguente: la libertà di satira è assoluta o deve avere dei limiti? L'ideale sarebbe che i limiti se li ponessero i creativi, gli autori e vignettisti satirici e non che venissero loro imposti da fatue islamiche o da sentenze di giudici. Vorrei fare un esempio forse sciocco e banale, ma che secondo me spiega bene alcuni limiti che non devono essere superati: se un famoso vignettista ce l'ha con il vicino di casa per motivi suoi personali, non può prendersi gioco del vicino stesso attraverso una vignetta in cui la persona presa di mira sia comunque identificabile, per il semplice fatto che il bersaglio non è un personaggio pubblico, né tanto meno possono essere oggetti di satira gli aspetti o i comportamenti privati di un personaggio pubblico. Attraverso la satira si possono compiere dei reati e per tali reati si viene puniti in conseguenza delle leggi vigenti nello stato dove tale reato è stato compiuto.

La canzone dello spot TV di McArthurGlen Outlet

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Thabo and The Real Deal - Foto dal profilo  Facebook  Mi capita spesso, guardando l'emittente televisiva La7 di ascoltare un brevissimo spot con un sottofondo musicale molto gradevole e accattivante. Onestamente non ricordo nemmeno le immagini, visto che lo spot TV dura pochi secondi. Pubblicizza gli outlet del gruppo McArthurGlen (vedi in fondo all'articolo). Il video proposto, con audio in inglese, non è probabilmente lo stesso trasmesso in televisione,  ma di sicuro la colonna sonora è la stessa: si tratta del brano "Knock on Wood" del musicista e cantautore Thabo , che insieme alla sua band The Real Deal ha scritto e composto il brano. che ha fatto da colonna sonora allo spot tv della campagna 2014 McArthurGlen, McArthurGlen  è un'azienda con sede a Londra, specializzata nello sviluppo e gestione di outlet, che trattano i prodotti di prestigiosi marchi del settore abbigliamento e accessori.  Ne possiede una ventina in tutto il mondo, la maggio

Un eccezionale widget per gli articoli correlati

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La stirpe dei maghi

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Da millenni vivono con la razza umana confondendosi con essa. Geneticamente a noi simili  i "maghi" sono dotati di poteri, prevalentemente mentali, che noi umani non possediamo o non siamo più in grado di utilizzare. Il loro poteri sono vari, e così come noi possiamo avere un diverso colore degli occhi o dei capelli, i "maghi" possiedono capacità diverse, solitamente trasmissibili per via genetica: si va dalla telepatia alla telecinesi, dal controllo mentale alla preveggenza. Le loro origini si perdono nella notte dei tempi e si sono meticolosamente occupati di cancellare tutte le testimonianze scritte e le vestigia che potessero offrire qualche indizio agli storici futuri. Tracce di tali origini rimangono nelle tradizioni orali di vari popoli, in parte tramandate anche in opere scritte e pitture murali. Di loro si parla a volte come degli dei a volte come extraterrestri, oppure come di un ramo parallelo dell'evoluzione umana. Non è nemmeno chiaro

Niente Doddle per l'Epifania!

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Google non dà molta importanza alla festa dell'Epifania. Oggi la pagina di ricerca del colosso del web non presenta la sua faccia standard. Per trovare un doodle dedicato alla Befana bisogna risalire al 6 gennaio 2009, quando la "l" della scritta "Google" è stata sostituita da un orsacchiotto ed altri regali ed una scopa. Il motivo di così poca attenzione a questa festa è che mentre l'Epifania è una festività religiosa celebrata nei paesi cristiani, la "Befana" è invece una tradizione tutta e solo italiana. Anche la stessa Epifania non viene festeggiata da tutti lo stesso giorno: le chiese occidentali, che seguono il calendario gregoriano, la celebrano il 6 gennaio, mentre le chiese orientali, che seguono il calendario giuliano la celebrano il 19 gennaio celebrando oggi e domani la Natività. Infatti oggi, 6 gennaio, Google propone, per Ucraina e Russia un doodle dedicato alle festività natalizie  (Feste 2014 - terzo giorno), lo stes