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La Nuova Lira

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Abbiamo sentito spesso parlare,  negli ultimi tempi, di miliardi (di dollari o di euro) bruciati in Borsa. Ovviamente di soldi non se bruciano realmente, è il valore delle azioni a diminuire. Ma nel momento che si riconvertono tali azioni in denaro, non si riuscirà più ad ottenere il valore investito, in pratica è come se avessimo effettivamente  bruciato una parte del denaro. D'altra parte non si parla mai di denaro creato dalla Borsa (o quanto meno non ne ho mai sentito parlare) ma in pratica è come se così fosse. Il mercato azionario agisce come una gigantesca spugna che assorbe o rilascia liquidità sui mercati finanziari, frenando o accelerando lo sviluppo. Non c'è però nessuna mente intelligente a guidare questa gigantesca ameba, che risulta governata dagli egoismi speculativi di singole entità (cittadini, aziende, brokers, banche, etc). Ciascuno ovviamente pensa al proprio immediato tornaconto e non al benessere globale. Nei periodi di boom la Borsa si gonfia a dismi

Si potranno compensare i crediti verso la pubblica amministrazione

Il ritardo nei pagamenti dalla Pubblica Amministrazione ha da tempo raggiunto livelli insostenibili per le imprese, causandone spesso il fallimento o la chiusura per mancanza di liquidità Nell'ottica di recepire la direttiva UE che impone entro 30 giorni il saldo delle fatture emesse dalla PA nei confronti delle imprese private sono stati approvati oggi quattro decreti leggi che permettono o permetteranno a breve a chi vanta crediti con la pubblica amministrazione di ricevere liquidità dalle banche o di compensare i propri debiti

Decrescita felice

Stamane a Uno Mattina ho sentito parlare per la prima volta di decrescita felice. Ospite dalla trasmissione, il dott. Maurizio Pallante, presidente dell’Associazione Movimento per la Decrescita Felice.

Barack Obama: “Bisogna riformare Wall Street”

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E' di ieri la notizia della dichiarazione di Obama sulla necessità di una riforma di Wall Street (ASCA-AFP) - Washington, 15 mag - Le pesanti perdite di trading alla JPMorgan Chase & Co dimostrano la necessità di una riforma di Wall Street.  Lo stesso genere di errore in una banca meno stabile avrebbe potuto richiedere un intervento governativo. Lo ha detto il presidente americano Barack Obama ai microfoni di ''The View'', dell'emittente Abc, ribadendo quanto già dichiarato ieri dal portavoce dalla Casa Bianca, Jay Carney. ''JP Morgan è una delle banche meglio amministrate che ci siano. Jamie Dimon, il capo, eè uno dei banchieri più in gamba che abbiamo e hanno comunque perso 2 miliardi di dollari. Non conosciamo tutti i dettagli. Si indagherà, ma questo è il motivo per cui abbiamo approvato una riforma di Wall Street'', ha detto Obama. [da www.asca.it  ] Sull'argomento ho trovato un articolo che tratta a fondo il caso JP Morga

Confronto riserve auree

Si parla in questi giorni di pressioni tedesche affinché l'Italia utilizzi le sue riserve auree per ripianare il debito. Vedi l'articolo su coperatorveritas.altervista.org Ma è davvero un crimine intaccare le nostre riserve auree? L'Italia è al momento il terzo paese al mondo per riserve auree. Come mai? Una mia ipotesi, sottolineo da ignorante della materia, è che sia un retaggio del periodo in cui la moneta stampata doveva avere l'equivalente controvalore depositato in oro, e di lire in circolo ce n'erano molte. Insomma l'Italia aveva stampato tanta moneta e aveva dovuto depositare tanto oro

Ma è vera crisi? (continua)

Nel mio precedente post ho scritto che stampare nuovo denaro senza controvalore potrebbe essere una soluzione. E ora cerco di spiegarlo. (interpretate con cautele le mie parole perché non essendo un economista potrei trascura qualche dettaglio fondamentale, ad ogni modo non credo di sbagliarmi) La crisi attuale deriva soprattutto dalla perdita di potere d'acquiosto delle classi medio basse, che sono la maggioranza della popolazione e che sono il vero sostegno dell'economia mondiale. Da molti anni le speculazioni in borsa e gli investimenti sui titoli di stato stanno spostando enormi masse di valuta dalle mani del ceto medio basso alle mani dei ricchi e dei nuovi ricchi. L'instabilità della borsa dell'ultimo periodo aumenta questo trasferimento di denaro e la classe media si impoverisce sempre di più. Normalmente la carta moneta viene di solito stampata come controvalore all'emissione di titoli di stato. Se si emettesse moneta senza emettere un corrispett

Ma e vera crisi? o è gli tutto da rifare .... come diceva Bartali

A qualcuno che sia stato appena licenziato staranno prudendo le mani e avrebbe forse tanta voglia di stringermele attorno al collo nel sentirmi fare questa domanda.Ma io insisto e mi domando: Mancano le risorse energetiche? Scarseggia il petrolio? - Direi proprio di no! Non ancora almeno. Manca il cibo? Forse in Africa e in altre zone sottosviluppate hanno sicuramente dei problemi,  ma non sono problemi di questi giorni. Il cibo c'è e in abbondanza e dando uno sguardo giro i ristoratori sembrano risentire meno della crisi di altri settori E allora cosa manca? Mancano i soldi, la fiducia del mercato, la gente non spende perché ha paura di rimanere senza soldi, altri perché da tempo non ne hanno di soldi da spendere. Si vende meno e tante aziende sono costrette a chiudere ..... E intanto qualche speculatore si aggiunge alla lista dei neo miliardari. Fiumi di denaro vengono immessi sul mercato per sostenere le banche in difficoltà m

Viva l'Alitalia

Marco Travaglio, dal blog di Pebbe Grillo .... [...] Tutti presi dai festeggiamenti che invece dovrebbe essere luttuoso e che non era affatto inevitabile se si fosse messa sul mercato internazionale la parte sana di Alitalia, quella che è stata regalata ai sedici furbetti, probabilmente i vettori stranieri come Airfrance, come Lufthansa, come British, avrebbero preferito comprarsela tutta. Del resto, se l'AirFrance era disponibile a comprarsela pagandola con dentro debiti ed esuberi, tranne 2100 persone, figurarsi se non sarebbe stata disponibile a comprarsela senza i debiti e gli esuberi com'è stata regalata alla Cai. Insomma, mentre noi eravamo lì che festeggiavamo non si sa bene cosa, trascinati da una propaganda di regime che fa veramente impressione e forse comincia a fare invidia anche alla propaganda di Mussolini per la potenza di fuoco che riesce a dispiegare la televisione, succedeva, alla chetichella quasi di nascosto, poco compresa perché i telegiornali sono fat

La Borsa

Un fragile castello di carte che governa l'economia mondiale. Dove governa l'avidità degli scommettitori ... pardon investitori. Chi sarà a tirare la prossima palla da bowling? Potrà mai questo fragile castello resistere? Un meccanismo che amplifica tutte le crisi di un sistema drogato da interessi meramente speculativi E' mai possibile che non ci sia un sistema migliore per tenere in piedi un sistema capitalistico?