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Il nuovo logo PD spiega il calo di voti in Emilia Romagna

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Per capire le ragioni del clamoroso calo di voti in Emilia Romagna delle regionali 2014,  basta guardare al nuovo logo del PD, a fianco riportato. Lunedì, ho sentito dire da Massimo Giannini, conduttore di Ballarò, addirittura dire che l'Emilia non è più "rossa" (era una domanda):  ma come dimostra il confronto dei dati elettorali, proposti oggi sempre Ballarò, è evidente il contrario, che l'Emilaia-Romagna "rossa" si è in gran parte astenuta dal voto perché non si riconosce nel PD di Renzi troppo vicino a Berlusconi e troppo lontano dai lavoratori. Intanto Matteo Renzi si accontenta: Male affluenza, bene risultati: 2-0 netto. 4 regioni su 4 strappate alla dx in 9 mesi. Lega asfalta forza Italia e Grillo. Pd sopra il 40%. — Matteo Renzi (@matteorenzi) 24 Novembre 2014

Perché il PD ha perso a Livorno

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Già dopo il voto del 25 maggio 2014 si poteva leggere nei dati il primo forte segnale di scricchiolio relativamente alle elezioni amministrative di Livorno: da una parte il successo prevedibile del PD alle Europee, che ha raggiunto il 52,7% dei consensi, dall'altro, la coalizione che sosteneva Marco Ruggeri, comprendente oltre al PD anche altre forze politiche come Sinistra Ecologie e Liberà, Italia dei Valori e altri, ha superato di poco il 40%. Circa 18.000 cittadini, il 20% dei votanti, che hanno optato per il PD alle Europee, contemporaneamente non ha confermato la sua scelta di centro sinistra alle amministrative. Nel ballottaggio, il candidato del PD Marco Ruggeri ha inaspettatamente perso, raccogliendo circa 31760 voti, il 46,94%.  Il 53,04 dei voti, circa 35.900 sono andati al nuovo sindaco del Movimento 5 Stelle, Filippo Nogarin. che al primo turno aveva preso solo il 19,01% dei voti, ossia circa 16200. Il ballottaggio è stato caratterizzato da una minore affluen

Trionfo di Renzi alle Primarie del PD: bene bene o male male?

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Renzi ha vinto anzi stravinto le primarie del PD con quasi il 68% dei voti, contro il 18% di Cuperlo ed il 14% abbondante di Civati (questo quando sono state scrutinate circa l'85% delle schede). Se qualche decimale potrà ancora cambiare è comunque incontestabile il trionfo di Renzi rafforzato dai quasi tre milioni di votanti. La sua presenza mediatica ha schiacciato gli avversari, che hanno cominciato ad avere un minimo di popolarità solo nelle ultime settimana. Non resta che aspettare e vedere se il verbo dal FARE tanto predicato corrisponderà al vero. Cuperlo, comunque non un nostalgico conservatore, rappresentava una certa continuità con il passato ed è stato probabilmente il più votato dai vecchi militanti. Civati invece era il portavoce di quella parte un po' più grillina ed estremista del PD. Renzi, politicamente nato nelle file della Democrazia Cristiana, e giunto al PD attraverso il Partito Popolare e la Margherita, è invece molto lontano dagli ide

Primarie centro sinistra: grande partecipazione, ma grande caos e code a Firenze

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Foto dal web - Espresso Blog Venerdì pomeriggio mi sono registrato non senza difficoltà sul sito www.primarieitaliabenecomune.it : non perché fosse complicato o poco chiaro ma per meri problemi tecnici, il sito continuava a dare degli errori durante la registrazione. Alla fine ho ottenuto la mia scheda. Pensavo di andare sabato a fare la pre (o post) registrazione presso uno degli uffici elettorali, ma poi non ho avuto tempo. Sto riguardando ora il sito delle primarie, e la sezione dove ricercare il proprio seggio è ben visibile: lo era anche venerdì? Non lo so, ad ogni modo io non l'avevo vista. Stamani mi sono recato presso quello che credevo fosse il mio seggio, una scuola elementare: deserta! In effetti mi sembrava strano che si votasse in una scuola, con tutti i problemi connessi: ma qualcosa nella comunicazione deve essere andato storto. Forse sono stato distratto dai problemi che il sito mi aveva creato in fase di registrazione. Ad ogni modo dopo aver constatato che la

Chi di rottamazione colpisce di rottamazione perisce?

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Non fraintendetemi, non voglio assolutamente dire che è giunta l'ora di rottamare i chiacchieroni come Matteo Renzi, anzi! Effettivamente l'attuale sindaco di Firenze chiacchiera e molto, o meglio ha un eloquio fluido ingentilito dalla parlata fiorentina. E sembra anche avere di molte  idee valide. Io penso di essere uno dei tanti elettori di sinistra indeciso sul voto alle primarie, indeciso al punto di potermi anche astenere. Stamane ad Agorà ho ascoltato Renzi un po' più a lungo del solito e ha guadagnato molti punti nella mia personale classifica. La scelta del termine   rottamazione , cerco di spiegare il Renzi-pensiero, è stata fatta al solo scopo di massimizzare l'attenzione dei mass media. Non è tanto il fattore età anagrafica ad essere importante,  ma piuttosto l'attaccamento alle poltrone: chi è stato al vertice per oltre vent'anni è ora che faccia un passo indietro lasciando il posto a forze più fresche, senza comunque disconoscere il valore dell&#

Botanica della sinistra

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Nel bene e nel male, la sinistra italiana, in particolare il PD, ha legato strettamente il suo destino recente a qualche vegetale, preferibilmente di tipo arboreo, come simbolo o come parabola. E anche Renzi, rimane invischiato nella parabola botanica,  e passa da rottamatore  a giardiniere, meglio a potatore Il 25 settembre il camper di Renzi arriva a Roma e il rottamtaore dichiara "Abbiamo visto ulivi, querce, margherite. Abbiamo deforestato mezza Italia…" - Lo stesso concetto aveva espresso a Pavia qualche giorno prima Il 14 ottobre Renzi ribadisce da Caserta:  “A vete cambiato simbolo, la Quercia, l’Ulivo, la Margherita, ed avete deforestato mezzo Paese, ma siete sempre le stesse facce. Rottamare non significare cambiare facce - ha concluso - ma cambiare stile ”. Da notare il cambiamento nel verbo avere: si passa da Abbiamo ad Avete Gli risponde, Pier Luigi Bersani dal suo paese natale, Bettola: "Il Bersani più vero è questo qua, fra il distributore e l

Chi paparazza Finocchiaro: Gossip o politica?

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La Finocchiaro è stata paparazzata all'Ikea in compagnia di ben  tre guardie del corpo. Le foto sono state pubblicate dal settimanale Chi e riproposte online da Dagospia La Finocchiaro ha così replicato su Twitter all'onda di disapprovazione dilagante sul web: Avere la scorta per me non è un piacere.Mi è stata imposta e nonostante ciò provo a fare una vita normale,anche da IKEA #finocchiarovergogna — Anna Finocchiaro (@FinocchiaroAnna) Mag 23, 2012 Intanto io mi domando Chi, fa gossip o politica? Si sa bene a chi fa capo Signorini, ma allora perché Chi si definisce un settimanale di evasione? da  http://www.mondadori.it/Il-Gruppo/Periodici/Italia/Chi Settimanale di evasione, con servizi, interviste ed immagini esclusive, prestigiose anteprime sulla vita dei personaggi più attuali del mondo dello spettacolo, della politica e dello sport, con un tono non scandalistico e pettegolo.[...] La Finocchiaro è un personaggio pubblico e come tale è soggetto ad esser