Lorenzo su Ducati vince al Mugello davanti a Dovizioso. Rossi terzo, fa felice i suoi tifosi.
Domenica scorsa si è disputato sull'autodromo del Mugello il Gran Premio d'Italia, sesto della stagione 2018. La vittoria è andata a Lorenzo su Ducati che ha condotto in testa tutta la gara dopo aver bruciato in partenza Valentino Rossi, che sabato aveva ottenuto la pole. Si tratta della sua prima vittoria alla guida della rossa di Borgo Panigale.
Al secondo posto si è classificato Dovizioso con la seconda Ducati ufficiale, ma mai è riuscito ad impensierire il pilota maiorchino che non credo si sia mai posto la domanda se cedere la posizione a Dovizioso per fargli guadagnare altri cinque punti in classifica su Marquez (sedicesimo al traguardo a causa di una caduta)
Sul gradino più basso del podio Valentino Rossi, insidiato fino alla fine da Iannone. Incredibile l'affetto dei suoi tifosi: il colore giallo dominava i prati e le tribune del Mugello, qua e là macchiato dal rosso dei tifosi Ducati, in netta minoranza.
Un capitolo a parte merita Marc Marquez: partito in maniera molto forse troppo aggressiva, prima va lungo e poi rischia di far cadere Danilo Petrucci, infine si mette all'inseguimento di Rossi prima e poi di Lorenzo, ma scivola nel corso del quinto giro.
Anche in questa caduta ha dimostrato le sue incredibili doti di funambolo, rimanendo in posizione sulla moto ormai fin troppo inclinata, sorreggendosi sulle "saponette" di gomiti e ginocchia, nella disperata speranza che la sua Honda riprendesse aderenza, fin quando la ghiaia ne ha interrotto la corsa. Marquez tira su la moto e riparte con l'aiuto dei commissari ma non riesce a conquistare nemmeno un punto.
Weekend disastroso per le Honda ufficiali, visto che Pedrosa, non è mai riuscito a trovare il feeling in questo week end al Mugello, terminando le prove al 20° posto e cadendo in gara al primo giro.
La Yamaha non sembra aver risolto i suoi problemi, soprattutto in gara e sembra mancare un po' di velocità. E visto anche l'ottavo posto dell'altro pilota Yamaha, Maverick Viñales, il terzo posto di Rossi è anche frutto di una sua grande prova a livello personale, su una delle piste che predilige.
Il terzo posto soddisfa pienamente il pilota italiano che così si è espresso al termine della gara: "Sono molto contento di questo risultato perché il mio obiettivo era cercare di salire sul podio davanti al pubblico di casa e a tutti i miei tifosi [...] È stato fantastico, direi indimenticabile. Una grandissima emozione e per noi è un risultato molto importante: è il terzo podio della stagione".
Il fatto che Marquez non abbia preso nemmeno un punto al Mugello riapre solo in parte i giochi per la conquista del titolo Mondiale, rimanendo il pilota spagnolo l'unico grande favorito con una quota (da sisal.it) di 1.33. Dietro di lui si dividono le restanti chance nell'ordine Dovizioso (quotato a 4.5), Rossi (7.5) e Viñales (9).
Gran Premio D'Italia - Autodromo del Mugello - Classifica gara MotoGP:
MotoGP - Classifica generale piloti dopo sei gare:
Al secondo posto si è classificato Dovizioso con la seconda Ducati ufficiale, ma mai è riuscito ad impensierire il pilota maiorchino che non credo si sia mai posto la domanda se cedere la posizione a Dovizioso per fargli guadagnare altri cinque punti in classifica su Marquez (sedicesimo al traguardo a causa di una caduta)
Sul gradino più basso del podio Valentino Rossi, insidiato fino alla fine da Iannone. Incredibile l'affetto dei suoi tifosi: il colore giallo dominava i prati e le tribune del Mugello, qua e là macchiato dal rosso dei tifosi Ducati, in netta minoranza.
Un capitolo a parte merita Marc Marquez: partito in maniera molto forse troppo aggressiva, prima va lungo e poi rischia di far cadere Danilo Petrucci, infine si mette all'inseguimento di Rossi prima e poi di Lorenzo, ma scivola nel corso del quinto giro.
Anche in questa caduta ha dimostrato le sue incredibili doti di funambolo, rimanendo in posizione sulla moto ormai fin troppo inclinata, sorreggendosi sulle "saponette" di gomiti e ginocchia, nella disperata speranza che la sua Honda riprendesse aderenza, fin quando la ghiaia ne ha interrotto la corsa. Marquez tira su la moto e riparte con l'aiuto dei commissari ma non riesce a conquistare nemmeno un punto.
Weekend disastroso per le Honda ufficiali, visto che Pedrosa, non è mai riuscito a trovare il feeling in questo week end al Mugello, terminando le prove al 20° posto e cadendo in gara al primo giro.
La Yamaha non sembra aver risolto i suoi problemi, soprattutto in gara e sembra mancare un po' di velocità. E visto anche l'ottavo posto dell'altro pilota Yamaha, Maverick Viñales, il terzo posto di Rossi è anche frutto di una sua grande prova a livello personale, su una delle piste che predilige.
Il terzo posto soddisfa pienamente il pilota italiano che così si è espresso al termine della gara: "Sono molto contento di questo risultato perché il mio obiettivo era cercare di salire sul podio davanti al pubblico di casa e a tutti i miei tifosi [...] È stato fantastico, direi indimenticabile. Una grandissima emozione e per noi è un risultato molto importante: è il terzo podio della stagione".
Il fatto che Marquez non abbia preso nemmeno un punto al Mugello riapre solo in parte i giochi per la conquista del titolo Mondiale, rimanendo il pilota spagnolo l'unico grande favorito con una quota (da sisal.it) di 1.33. Dietro di lui si dividono le restanti chance nell'ordine Dovizioso (quotato a 4.5), Rossi (7.5) e Viñales (9).
Gran Premio D'Italia - Autodromo del Mugello - Classifica gara MotoGP:
MotoGP - Classifica generale piloti dopo sei gare:
Prossimo appuntamento del Motomondiale in Catalogna, sul circuito di Barcellona, il 17 giugno.
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