Gran Premio del Giappone: un ottimo Pedrosa precede Rossi e Lorenzo - weekend magico per il Dottore

Gara bagnata sul circuito di Motegi, dove va in onda il preannunciato duello fra gli alfieri della Yamaha. Le prove del sabato, sull'asciutto, avevano evidenziato la superiorità delle Yamaha con Valentino, escludendo la sua unica pole di Assen,  mai così vicino a Lorenzo, meno di un decimo, mai partito in seconda posizione.
Bella partenza di Rossi che ha l'interno alla prima curva ed esce davanti a Lorenzo, che a sua volta tiene bene sull'esterno e nella curva successiva entra prima dell'italiano.
Jorge inizia la sua gara preferita, davanti a tutti, con una precisione di guida che nessuno riesce ad emulare. Valentino perde ogni giro qualche decimo. Dietro la situazione vede Dovizioso terzo, che precede Pedrosa con Iannone e Marquez, partito male a giocarsi la quinta piazza.
Per alcuni giri anche Alxis Espargaro lotta per il quinto posto.
Il vantaggio di Lorenzo cresce, mentre dietro Rossi sembra doversi guardare da Dovizioso, la cui performance decade prima degli avversari, Soprattutto dietro di lui Pedrosa sembra tenere il passo dei primi. Il distacco di Valentino raggiunge un massimo di 3.5 secondi, mentre alle sue spalle deve guardarsi da Pedrosa che supera facilmente Dovizioso.
Le pista si sta asciugando troppo per le gomme da bagnato che iniziano a deteriorarsi, ma è sempre troppo bagnata per pensare al cambio moto.
Anche Lorenzo rallenta il suo ritmo ma mantiene circa tre secondi da Rossi e più di sette da Pedrosa ma c'è ancora più di metà gara davanti.
Il passo di Dani lascia presagire che presto sarà a ridosso di Valentino. Le Yamaha sono sempre più in crisi con le gomme e Pedrosa sorpassa facilmente Rossi dopo averlo studiato per qualche curva nel corso del giro 15. Ma anche Lorenzo ormai non è lontano e le sue gomme stanno anche peggio di quelle di Rossi, che vediamo spesso cercare l'acqua anche fuori della traiettoria ideale.
Nel corso del giro 18 Pedrosa sorpassa facilmente anche il connazionale, e Valentino è a meno di un secondo Jorge e la rimonta ormai sembra cosa fatta.
Lorenzo facilita il compito al compagno di team andando lungo in una curva durante il giro 20.
Le posizioni non cambiano fino alla fine e Dani Pedrosa vince il suo 50-esimo Gran Premio in carriera, n° 27 nella MotoGP.
Secondo Rossi, a circa 8 secondi, che guadagna altri 4 punti su Lorenzo portando il suo distacco in classifica a 18 punti (ad un certo punto della gara erano solo 5!)
Quarto Marquez che precede Dovizioso.

La gara è stata decisa dal consumo delle gomme, chi si trovava peggio all'inizio, ossia Pedrosa, ha vinto (al di là questo dei grandi meriti del "Camomillo" che ha fatto molto meglio del compagno di team, e chi è riuscito ad andare al limite come nessuno, Lorenzo, alla fine si è trovato le gomme distrutte.

Ancora una volta Valentino Rossi, che partiva per difendersi riesce a guadagnare altri punti in classifica:Un weekend perfetto il suo ed una costanza di rendimento eccezionale.
Sembra davvero il suo anno.
 Ora ha 18 punti da difendere nelle tre gare che mancano alla fine.
Jorge Lorenzo, nonostante la sua guida pulita, ha  chiesto troppo alle gomme nella fase iniziale:
non ha finto perché è il più veloce: semplicemente sfortunato.

Concludo dicendo che al traguardo la grande vittoria di Dani mi ha commosso più del secondo posto di Valentino ...: un campione, lo spagnolo di Sabadell, che forse ha qualche numero in meno degli attuali avversari o di Stoner, ma almeno un titolo in MotoGP se lo sarebbe meritato.

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