MotoGP, Silverstone: Rossi fantastico sotto la pioggia - Tre italiani sul podio
Domenica 5 giugno 2005: sul circuito del Mugello Valentino Rossi precede Max Biaggi e Loris Capirossi.
Domenica 29 marzo 2015: in Qatar, sul circuito di Losai Valentino Rossi precede le Ducati di Andrea Dovizioso e Andrea Iannone
Domenica 29 marzo 2015: in Qatar, sul circuito di Losai Valentino Rossi precede le Ducati di Andrea Dovizioso e Andrea Iannone
Domenica 30 agosto 2015: dopo 10 anni altri tre italiani sul podio di Silverstone: davanti a tutti ancora il mitico Vale che precede le Ducati di Danilo Petrucci (partito 18-esimo) e Andrea Dovizioso.
Per il 36-enne Valentino Rossi, che non aveva mai vinto a Silverstone (che diventa la 23-esima pista su cui ha vinto almeno una volta) si tratta della vittoria 112 in carriera, di cui 86 nella classe regina (fra queste 13 nella 500 e 73 in MotoGP).
Rossi non aveva mai vinto a Silverstone anche perché, il Gran Premio di Gran Bretagna si corre a Silverstone dal 2010, mentre fino dal 1987 fino al 2009 si è corso a Donnington, pista sulla quale, nella classe regina, il pilota di Tavullia ha vinto ben cinque volte, oltre a una vittoria in 125 e una in 250.
La prima vittoria in carriera di Rossi, nella 500, l'ha ottenuto proprio nel Gran Premio d'Inghilterra, sulla pista di Donnington, il 9 luglio del 2000, ben quindici anni fa.
Da sottolineare anche lo stupendo secondo posto del 25-enne Danilo Petrucci, di Terni, che nei quattro anni corsi in MotoGP non si era mai classificato a ridosso del podio (il suo precedente miglior piazzamento è l'ottava posizione) - Sicuramente la pioggia unita alla sua abilità sul bagnato è stato l'elemento determinante per questo suo exploit .
Lorenzo, partito bene come al solito, è in testa alla fine del primo giro, ma la sua leadership dura un giro scarso e per il resto della gara deve guardare da una certa distanza il duello fra Rossi e Marquez che tiene gli spettatori con il fiato sospeso per una decina di giri, con lo spagnolo incollato al pilata italiano ma che non trova il varco per l'attacco.
Cade Marquez nel corso del giro n. 13 e Rossi, che si ritrova da solo e senza pressione, per qualche giro perde ritmo e le due Ducati di Petrucci e Dovizioso, ne nel frattempo avevano scavalcato Lorenzo, si fanno sempre più vicine, con il pilota Pramac a meno di due secondi.
Ma Vale ritrova il suo ritmo negli ultimi giri e Petrucci si accontenta del secondo posto, anche perché Dovizioso aveva a sua volta rallentato.
In classifica generale Rossi guadagna 12 preziosi punti su Lorenzo, in una pista in cui, in condizioni di asciutto, avrebbe dovuto probabilmente limitare i danni.
Marquez rimane a 159 punti, contro i 236 di Rossi e i 224 di Lorenzo, quando mancano sei gran premi al termine: non è matematicamente tagliato fuori dalla corsa per il titolo ma le sue residue speranze sono legate a eventuali ritiri di entrambi i piloti Yamaha.
Lorenzo, partito bene come al solito, è in testa alla fine del primo giro, ma la sua leadership dura un giro scarso e per il resto della gara deve guardare da una certa distanza il duello fra Rossi e Marquez che tiene gli spettatori con il fiato sospeso per una decina di giri, con lo spagnolo incollato al pilata italiano ma che non trova il varco per l'attacco.
Cade Marquez nel corso del giro n. 13 e Rossi, che si ritrova da solo e senza pressione, per qualche giro perde ritmo e le due Ducati di Petrucci e Dovizioso, ne nel frattempo avevano scavalcato Lorenzo, si fanno sempre più vicine, con il pilota Pramac a meno di due secondi.
Ma Vale ritrova il suo ritmo negli ultimi giri e Petrucci si accontenta del secondo posto, anche perché Dovizioso aveva a sua volta rallentato.
In classifica generale Rossi guadagna 12 preziosi punti su Lorenzo, in una pista in cui, in condizioni di asciutto, avrebbe dovuto probabilmente limitare i danni.
Marquez rimane a 159 punti, contro i 236 di Rossi e i 224 di Lorenzo, quando mancano sei gran premi al termine: non è matematicamente tagliato fuori dalla corsa per il titolo ma le sue residue speranze sono legate a eventuali ritiri di entrambi i piloti Yamaha.
A Silverstone è trionfo Italia. Orgoglio per il podio. E i nostri omaggi al Dottore: @ValeYellow46 semplicemente strepitoso!
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 30 Agosto 2015
Tre piloti italiani e una moto italiana sul podio. Grazie ragazzi! pic.twitter.com/WhIqyR7SdO
— gpone.com (@gponedotcom) 30 Agosto 2015
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