Viva "Mafia Capitale" Viva tutti gli scandali!

Vorrei tranquillizzare tutti quelli che si preoccupano ogni volta che viene fuori un nuovo scandalo, che vengono scoperti corrotti e corruttori, tangenti e malaffare.
Non bisogna preoccuparsi, anzi! I cittadini onesti dovrebbero festeggiare con lo spumante (se proprio non potete farne a meno utilizzate pure lo champange) ogni volta che viene alla luce un nuovo scandalo, anche se, forse sarebbe meglio aspettare le sentenze definitive prima di brindare.
Mafia Capitale, gli scandali Expo 2015 e Mose, solo le testimonianze più recenti della dilagante corruzione e malaffare che c'è in Italia da una parte e del buon lavoro di magistratura e inquirenti dall'altra.

Io non credo che tutta la classe politica e dirigenziale italiana sia corrotta, ma è evidente che la disonestà è molto diffusa a tutti i livelli.

Ogni volta che sento parlare di un nuovo scandalo non penso "Mamma mia quant'è corrotta quest'Italia", ma piuttosto "Meno male che ancora c'è qualcuno che fa il suo lavoro".

Secondo il Corruption Perception Index 2014 di Transparency International che  misura il livello di corruzione percepito rispetto al settore pubblico l'Italia si piazza al posto numero 69 (di 175)  a pari-demerito di Grecia, Bulgaria e Romania, in pratica all'ultimo posto fra i paesi europei.

Tenendo presente che si tratta di un indice di "percezione" e non di una misura di eventuali parametri oggettivi, l'Italia sarebbe ancora più in basso visto che l'indice è frutto del lavoro dei 24 mesi precedenti e sicuramente non è stato influenzato da "Mafia Capitale".

Volendo essere ottimisti, ma molto ottimisti, ci si può solo augurare che la frequenza con cui questi scandali vengono alla luce divenga ma mano minore, fino a scendere,  in alcune decine di anni, al livello dei paesi del Nord Europa.

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