Fusione fredda: Il "mistero" della visita di Bill Gates al centro 'ENEA di Frascati

Il mistero nasce da questo articolo su Univermagazine, univrmagazine.it - l'informazione dell'Università di Verona (se il link non fosse più funzionante ho preso uno screenshot della pagina salvato su diigo.com)

Ritengo che l'articolo su Univermagazine riporti sicuramente la data sbagliata (curioso che sia anche indicato il giorno della settimana, lunedì, corrispondente al 17 novembre e quindi non si tratta di un errore di digitazione) ma per il resto credo il contenuto dell'articolo non riporti niente di errato e nemmeno niente di clamoroso.

Di seguito il testo del breve articolo

Bill Gates, fondatore di Microsoft, lunedì 17 novembre è stato in visita ai laboratori del Centro Enea di Frascati, riconosciuti per l’eccellenza nella ricerca sulla fusione nucleare. Ad accoglierlo Federico Testa, commissario Enea e direttore del dipartimento di Economia Aziendale di ateneo.

Gates, accompagnato da Testa e dagli scienziati del centro, ha voluto scoprire le attività di ricerca condotte nell’istituto in ambito di Low energy nuclear reaction, Lenr, più nota come “cold fusion,  fusione fredda”. Il centro Enea di Frascati è, infatti, considerato un’eccellenza a livello mondiale in questo settore. Merito anche della presenza di scienziati tra i più qualificati al mondo in ambito di fusione fredda quali Vittorio Violante. Per questo gli Stati Uniti hanno coinvolto l’Enea, unica agenzia non statunitense, in un programma di ricerca di grande importanza scientifica nel settore della Lern.

RD

Ma tutte le fonti di stampa riportano che Bill Gates ha visitato il centro Enea di Frascati il
12 novembre e sono pochissime le fonti che accennano alla fusione fredda, fra queste un articolo della Stampa (Tuttoscienze), che dice (riferendosi a Bill Gates)
Prima ha ascoltato la presentazione delle attività di Enea - l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile -, poi si è concentrato sulla fusione a freddo, ricerca di frontiera nel campo della fusione nucleare, fiore all'occhiello del centro laziale.  
Della relazione fra la visita del fondatore della Microsoft e la fusione fredda ne parlano anche il sito e-catworld.com (vedi) e GreenStyle, in un articolo che a sua volta critica quanto scritto sul sito americano.
Di seguito il testo del comunicato stampa dell'Enea relativo alla visita di Bill Gates al centro di Frascati del 12 novembre 2014 - Nel comunicato si parla però solo di fusione "calda".


Bill Gates, fondatore di Microsoft e uno degli uomini più influenti al mondo è stato oggi pomeriggio in visita  ai laboratori del Centro dell’ENEA di Frascati, riconosciuti per l’eccellenza nella ricerca.
Gates, che è stato accompagnato dal Commissario dell’ENEA Federico Testa, è interessato alle attività nel campo della ricerca "di frontiera". La visita si  è protratta per alcune ore e ha dato ai ricercatori la possibilità di illustrare in maniera approfondita l'attività di ricerca avanzata dell'Agenzia.

Gli Stati Uniti hanno coinvolto l’ENEA, unica Agenzia non statunitense, in un programma di ricerca  di grande importanza scientifica in relazione alle attività svolte nel Centro.  A conferma di ciò, nel 2010 è stato siglato un Accordo Internazionale che prevede il coinvolgimento del Naval Research Laboratory di Washington DC (NRL), e l’Università del Texas ha recentemente  espresso un forte interesse a collaborare ulteriormente con ENEA.  Collaborazioni  si sono avute inoltre con lo Stanford Research Institute della California e con l’Istituto SKINR dell’Università del Missouri.

Il Ministero dello Sviluppo Economico sostiene le attività di ricerca dell'ENEA,  anche alla luce del fatto che le stesse interessano l'industria italiana, che grazie al know-how sviluppato dall’Agenzia, ha aumentato il livello di competitività a livello internazionale.

''Come ENEA - ha dichiarato Federico Testa - siamo orgogliosi che la nostra ricerca e i nostri ricercatori abbiano sviluppato competenze e risultati tali da attrarre interesse a livello internazionale. Per progredire ulteriormente - ha aggiunto - in settori che richiedono conoscenze e dotazione strumentale di altissimo livello, sono essenziali la collaborazione con laboratori di eccellenza e con l’industria''.

Il Centro ENEA di Frascati sorge a 20 km circa da Roma ed è uno dei maggiori poli di ricerca a livello nazionale e internazionale dedicato allo studio e allo sviluppo, sin dagli anni ’50, nei campi della fusione nucleare, delle sorgenti laser e degli acceleratori di particelle. Si tratta di uno dei Centri leader a livello mondiale nella ricerca sulla fusione nucleare sin dagli anni ’50, fra i primi a realizzare l’impianto Frascati Tokamak Upgrade, un sofisticatissimo macchinario per gli studi sulla fusione. Negli ultimi 20 anni, sono stati depositati oltre 50 brevetti nel settore della fusione, ma non solo, con importanti ricadute in termini di trasferimento tecnologico e di commesse economiche per le imprese nazionali.

Negli oltre 90 edifici con impianti, laboratori ed uffici che si estendono su una superficie edificata di 36.000 m2, lavorano circa 460 dipendenti ENEA di cui il 30% donne e ogni giorno vengono ospitati oltre un centinaio di ospiti, tra borsisti (italiani e stranieri), laureandi, visitatori, dipendenti di enti, amministrazioni, università e altri organismi pubblici e privati.

Nel settore della fusione, l’Unità tecnica diretta dall’ing. Aldo Pizzuto,  è impegnata in particolare nelle tecnologie della fusione a confinamento magnetico e inerziale e nelle tecnologie specifiche derivanti dalle ricerche sulla fusione quali la superconduttività, l’interazione neutroni-materia, i materiali, la manutenzione automatizzata. La ricerca sulla Fusione Nucleare impegna circa 215 dei 416 dipendenti di Frascati e si propone di utilizzare l’energia delle stelle per produrre elettricità in modo sicuro e sostenibile (per ulteriori informazioni  http://www.fusione.enea.it/WHAT/index.html.it).

L'ENEA partecipa alla realizzazione del progetto internazionale ITER (International Thermonuclear Experimental Reactor) che rappresenta il prossimo passo nello sviluppo dell'energia di fusione, dando sostanziali contributi nei campi della superconduttività, dei componenti interfacciati al plasma, della neutronica, della sicurezza, del remote handling e della fisica del plasma (http://www.fusione.enea.it/PROJECTS/iter/index.html.it).

Un altro filone di ricerca molto rilevante del Centro ENEA di Frascati è lo sviluppo di applicazioni delle radiazioni relative a:
•    sorgenti laser (a gas, a stato solido, a elettroni liberi) e applicazioni laser nel campo della diagnostica (ambientale, industriale e medicale), dei nano e micro sistemi, della metrologia e della visione laser;
•    acceleratori di elettroni e protoni per applicazioni scientifiche, medicali e industriali;
•    protezione dell’ambiente e pianificazione territoriale.

Negli anni, il Centro ENEA di Frascati ha intensificato l’attività di trasferimento tecnologico verso il mondo industriale per accrescere la competitività del sistema economico nazionale.

L’ENEA è l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) ed è la seconda maggiore istituzione nazionale per la ricerca con circa 2700 dipendenti in 11 centri su tutto il territorio. Le sue attività riguardano, in particolare:  efficienza energetica, fonti rinnovabili, fusione nucleare, ambiente e clima, sicurezza e salute, nuove tecnologie, ricerca di Sistema Elettrico.

L’ENEA mette a disposizione del sistema Paese competenze multidisciplinari e una consolidata  esperienza nella gestione di progetti complessi. In particolare, l’Agenzia esegue attività di ricerca di base, mission oriented e industriale avvalendosi di competenze ad ampio spettro e di impianti sperimentali, laboratori specializzati, strumentazioni avanzate; sviluppa nuove tecnologie e applicazioni avanzate; diffonde e trasferisce i risultati ottenuti favorendone la valorizzazione a fini produttivi; fornisce a soggetti pubblici e privati servizi ad alto contenuto tecnologico, studi, misure, prove e valutazioni; svolge attività di formazione e informazione protese ad accrescere le competenze di settore e le conoscenze del pubblico.

Dall’agosto scorso, il ministro Federica Guidi ha nominato come Commissario dell’Agenzia Federico Testa, professore ordinario di economia e gestione delle imprese e Direttore del Dipartimento di economia aziendale all’Università di Verona.

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