Windows 8 e la "piccola" dimenticanza della Microsoft

Volevo fare una premessa: in non odio l'interfaccia Metro! Trovo ad esempio che su di uno smartphone sia piuttosto fruibile anche bella (ma questa è una questione di gusti).
Fatta questa doverosa premessa mi domando a cosa mi serve avere l'interfaccia Metro sul mio PC con mouse e tastiera o su di un notebook non touch.
Io credo che serva solo a farmi perdere tempo!

Sono venti anni che utilizzo Microsoft Windows e solitamente ho tratto velocemente beneficio dal rilascio di un nuovo sistema operativo.
Se non ricordo male ho cominciato utilizzando con una certa frequenza Windows 3.1 per poi passare a Windows 98, Me, 2000, XP, Vista, 7 e ora 8.

Certo ci sono stati sistemi operativi non particolarmente riusciti come Windows Me e Windows Vista, ma i problemi riguardavano più la stabilità del sistema o l'eccessivo utilizzo delle risorse che l'interfaccia utente, la cosiddetta shell.

Windows 3.x aveva un Menù di avvio, consistente in una finestra del desktop, che raccoglieva una serie di icone, poi con Windows 98 è arrivato il Menù Avvio o Start che si è evoluto fino a Windows 7 per poi scomparire con Windows 8.

Ho sempre gradito le nuove funzionalità è passare da un sistema operativo al nuovo è stato sempre piacevole, anche se non sono mancati i problemi, soprattutto quelli legati alla compatibilità delle vecchie applicazioni e dei driver sopratutto.

Ma il miglioramento dell'interfaccia utente ha sempre avuto un effetto positivo.

L'interfaccia Metro, con i suoi blocchi colorati, e l'abbandono del Menù Avvio, ha deluso la maggior parte dei vecchi utenti Windows ed è proprio questo il grave errore che la Microsoft ha compiuto: si è dimenticata delle centinaia milioni di utenti Windows (fra cui il sottoscritto).

Non voglio nemmeno pensare a cosa sia passato nella testa dei dirigenti Microsoft, forse già vedevano tutti i loro utenti dotarsi di tablet o giganteschi touch screen come nelle fiction americane, forse consideravano il mouse un'interfaccia paleolitica destinata ad essere cestinata a breve.
Forse guardavano ad Apple e Samsung e ai loro piccoli capolavori di tecnologia.

Se avessero solo per qualche secondo pensato ad un tipico utente desktop alle prese con Windows 8, non avrebbero mai, dico MAI, pensato di togliere il comodissimo Menu Avvio o di nascondere il pulsante per lo spegnimento.

Cosa gli costava alla Microsoft progettare un sistema che mantenesse la possibilità  in fase di installazione di scegliere fra un interfaccia tradizionale stile Windows 7 e la nuova interfaccia Metro?
Un impiegato che deve utilizzare un applicativo per la contabilità insieme ad Office e ad un browser web che vantaggio ha da quei grossi blocchi colorati che aprono app che per giunta si prendono tutto lo schermo o quantomeno una parte di esso?

Certo si può convivere abbastanza facilmente con Windows 8:
1) si considera l'interfaccia Metro una specie di gadget inutile
2) si mettono sul desktop e sulla barra delle applicazioni i collegamenti ai programmi e alle cartelle che ci servono, e magari si sfrutta anche qualche quadrettone della Metro
3) si sfrutta di più la ricerca e qualche scorciatoia da tastiera

Oppure si scarica uno dei tanti programmi che sono nati per far ritornare il Menù Avvio o far somigliare Windows 8 ai suoi predecessori come Start Menu 8, Classic Shell, Pokki, ViStart, Skip Metro Suite, Start8, Retro UI ed altri.

Non sarà mica che uno dei responsabili della Microsoft ha fatto il doppio gioco?

E' così dopo che forse qualcuno ci ha anche guadagnato, dopo due anni di proteste degli utenti, ecco che probabilmente il Menu Start tornerà a far parte di Windows!

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