Stop alle chiamate pubblicitarie e commerciali

Siete stanchi di essere molestati a tutte le ore con nuove proposte per l'ADSL, la linea telefonica, l'energia elettrica, il gas, etc etc, soprattutto sulla linea del telefono di casa, il cosi detto fisso?
Il metodo più efficace è quello di staccare la spina del telefono e lasciare un messaggio in segreteria del tipo:

Chiamatemi al cellulare o lasciatemi un messaggio. Se non vi conosco non vi richiamo per cui evitate di perdere tempo.


Oppure possiamo rinunciare del tutto alla linea fissa o mantenere solo la linea dati per l'ADSL.

Una soluzione meno drastica?

Il Registro delle Opposizioni

Dal nome sembrerebbe una cosa da avvocati: Mi oppongo, Vostro Onere invece è un servizio istituito con il  Decreto del Presidente della Repubblica n°178/2010 (Le nuove regole del Marketing Telefonico) ed entrato in funzione dal primo febbraio 2011

Il Registro Pubblico delle Opposizioni (http://www.registrodelleopposizioni.it) è un nuovo servizio concepito a tutela del cittadino il cui numero è presente negli elenchi telefonici pubblici, che, iscrivendosi a tale Registro, non riceverà più telefonate per scopi commerciali o di ricerche di mercato.

Da http://www.registrodelleopposizioni.it 

COME FUNZIONA?
Il sistema è chiaro, di facile accessibilità e semplice fruizione. 
L’Abbonato può accedere al servizio tramite cinque modalità: modulo elettronico sul sito web, posta elettronica, telefonata, lettera raccomandata, e fax.
L'Operatore potrà iscriversi al sistema e effettuare tutte le operazioni previste per l’aggiornamento delle liste numeriche da contattare attraverso una serie di servizi disponibili sul sito.
L’ABBONATO
È il cittadino, persona giuridica, ente o associazione, il cui numero telefonico è presente negli elenchi telefonici pubblici. L’abbonato potrà iscriversi al Registro se non desidera più essere contattato dagli Operatori di telemarketing, in caso contrario varrà il principio del “silenzio assenso”.
L'OPERATORE
È qualunque soggetto, persona fisica o giuridica, che intende avviare, mediante l’impiego del telefono, attività a scopo commerciale, promozionale o  ricerche di mercato. 
L’entrata in vigore del Registro Pubblico delle Opposizioni obbliga l’Operatore a registrarsi al sistema e a comunicare la lista dei numeri che intende contattare, pena incorrere nelle sanzioni previste dal Codice della Privacy.

L'iscrizione al Registro delle Opposizioni è gratuita e ha dura fino all'eventuale revoca da parte dell'abbonato

Ho sottolineato alcune parole in grassetto perché l'RPO sembra funzioni abbastanza bene e sono già più di un milione gli abbonati che si sono iscritti, ma è necessario che il proprio numero sia presente negli elenchi telefonici pubblici.

Mi è capitato proprio ieri di fare due iscrizioni, una per me ed una per mia madre.

La procedura online è piuttosto semplice: basta inserire il numero di telefono, i dati anagrafici dell'abbonato ed il  suo codice fiscale. Per e-mail si riceve un codice utenza numerico, di cinque cifre, da abbinare al numero di telefono e al CF per la verifica dello stato.

Oggi ho verificato lo stato ed è il seguente:

Il numero di telefono [omissis] risulta iscritto nel Registro Pubblico delle Opposizioni. L'iscrizione al Registro Pubblico delle Opposizioni, relativa all'ultima richiesta valida ricevuta, è stata effettuata il 21/11/2012 01:01

Un altro modo più immediato per verificare l’avvenuta iscrizione è chiamare il numero verde 800.265.265 dal numero telefonico per cui è stata fatta la richiesta di inserimento nel Registro: una voce elettronica vi confermerà l'avvenuta iscrizione.

Non ho invece potuto inserire il numero telefonico di mia madre in quanto non presente negli elenchi pubblici, probabilmente in seguito al cambio di gestore telefonico. Dopo aver inserito i dati il sito mi ha dato il seguente messaggio:

Non è possibile procedere con l'operazione richiesta in quanto la numerazione non risulta presente negli elenchi pubblici aggiornati: si ricorda che il servizio è riservato agli abbonati che hanno dato il consenso all'inserimento della propria utenza telefonica negli elenchi pubblici.

Per gli abbonati non presenti negli elenchi pubblici sembra proprio una presa in giro!
Magari qualcuno non si iscritto o si è fatto cancellare anche per evitare di ricevere continue proposte commerciali e si ritrova in una situazione di svantaggio.

Se invece ci si iscrive con successo al registro delle opposizioni, entro 15 giorni (gli operatori telefonici, devono per legge aggiornare i loro database entro tale termine), la maggior parte delle telefonate dovrebbe cessare.

Ovviamente se abbiamo dato in vario modo il consenso a ricevere informazioni via telefono, tali operatori sono legittimati a chiamarci fin quando non revochiamo espressamente tale consenso. Più precisamente, come scritto sul sito:

l’operatore di telemarketing ha l’obbligo, su richiesta dell’utente, di informare da quale lista sia stato estratto il suo numero telefonico. Il cittadino può richiederne la cancellazione, che deve essere effettuata dal titolare dei dati entro 15 giorni dalla richiesta
ai sensi del Codice in materia di protezione dei dati personali (Dlgs 196/2003), è possibile revocare il consenso dato a terzi inviando direttamente al soggetto titolare del trattamento dei dati l’apposito modulo compilato in ogni sua parte. In seguito all’invio della richiesta di cancellazione dei propri dati, il titolare ha l’obbligo di rimuovere entro 15 giorni dalle proprie liste il numero telefonico in questione

Il sito del Registro delle Opposizioni è fatto bene, ricco di informazioni e si consulta facilmente.
Si può usare anche per i numeri di cellulare purché siano iscritti negli elenchi pubblici.

L'unica pecca è proprio la mancata considerazione degli abbonati non presenti in elenco:
non ci sono procedure alternative né consigli da seguire.

Forse la strada migliore, soprattutto per quelli che si sono visti cancellare la propria utenza dagli elenchi pubblici, non per propria scelta, ma per conseguenze impreviste del cambio di gestore telefonico, è quella di richiedere l'iscrizione negli elenchi pubblici per poi potersi iscrivere all'RPO.