Vini in kit: di cosa si tratta.
Ieri sera, 25/09/2012, nell'ambito della prima puntata stagionale di Striscia la Notizia, Valerio Staffelli si è recato in Inghilterra, di preciso a Keynsham, Somerset, Regno Unito (ad una 70 di Km da Stonehenge) per mostrarci un negozio specializzato nella rivendita di kit per la produzione (quindi falsificazione?) di rinomati vini in particolare italiani, quali il Barolo, il Valpolicella, il Montepulciano.
Con una confezione da 33,5 sterline, si possono produrre circa 30 bottiglie di vino (circa 1,5€ a bottiglia) , in un tempo di maturazione variabile da una a quattro settimane.
Ho provato a fare una ricerca online per scoprire quanto il fenomeno del vino fatto in casa fosse diffuso, ed una volta trovata la giusta stringa di ricerca "home made wine" ho scoperto un intero universo dedicato alla produzione del vino (e della birra) in casa, con tanto di magazine, online e cartaceo, e di concorsi internazionali.
E c'è anche un sito che esamina le motivazioni per cui un vino fatto in casa è preferibile:
la soddisfazione di realizzare quello che si beve, il fattore costo, la consapevolezza dei prodotti utilizzati.
Si può partire dai grappoli d'uva oppure si può utilizzare un kit: m sembra di capire che i procedimento sia molto simile, il kit fornisce tutto l'occorrente per produrre un determinato vino, sia l'uva in forma di mosto più o meno disidratato, sia la maggior parte delle sostanze necessarie, ma in tal caso ritorna il dubbio su quello che ci potrebbe essere dentro.
Può anche darsi che questi kit contengano mosto d'uva, e che magari venga anche dall'Italia, cosa di cui dubito, ma non basta certo un po' d'uva e qualche sostanza chimica per fare un buon vino.
Inoltre c'è sicuramente lo sfruttamento scorretto, anche se forse non illegale, di pregiati marchi italiani (e non)
Al momento la replica della puntata di Striscia la notizia non è ancora disponibile, per cui vi propongo questa singolare registrazione:
Fonti / Link relativi all" "Home Made wine" (per me il vino fatto in casa significa un altra cosa)
- Un rivenditore online - http://www.the-home-brew-shop.co.uk/acatalog/Wine_Kits.html
- Un produttore - http://www.vinecowine.com/
- Una rivista specializzata - http://www.winemakermag.com/
- Dalla stessa rivista la lista ingredienti: (sembra il piccolo chimico) - http://www.winemakermag.com/guide/ingredients
- Perché il vino "home made" è migliore di quello commerciale - http://www.motherearthnews.com/real-food/how-to-make-wine-zmaz76soztak.aspx
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