London 2012 - Caso YE Shiwen: facile parlare di doping

La nuotatrice YE Shiwen
Vediamo prima un riepilogo dei fatti: la sedicenne nuotatrice cinese Ye Shiwen ha vinto la finale dei 400 misti donne battendo il record del mondo. La squadra USA insinua che il suo record sia stato ottenuto grazie al doping sostenendo che la prova evidente sta nel fatto che la cinese ha nuotato gli ultimi 50m a stile libero in un tempo inferiore a quello del vincitore della equivalente finale maschile Ryan Lochte.
John Leonard, direttore esecutivo della World Swimming Coach Association e della Usa Swimming Coach Association, ha paragonato gli ultimi cento metri stile libero in 58,68 secondi della cinese a quello delle atlete dell’Europa Orientale.  «Se vediamo qualcosa di incredibile, la storia ci mostra che c'entra il doping»

Se gli americani basano le loro accuse solo su queste io direi che sono pretestuose, anzi penso che gli americani dovrebbero essere sanzionati se tali accuse sono state lanciate da membri del comitato o della squadra olimpica statunitense.
Vediamo i dati (disponibili sul sito ufficiale di London 2012)
La cinese ha vinto con il tempo di 4:28.43 precedendo precedendo la statunitense Elizabeth Beisel con 4:31.27, quindi di quasi tre secondi. Il precedente record del mondo era stato stabilito durante le Olimpiadi di Pechino del 2008, dall'australiana Stephanie Rice con il tempo di 04:29.45  (in quell'occasione la Rice indossava un costume in poliuretano successivamente vietati).

Nella gara incriminata la cinese era seconda prima degli ultimi 100m, ma ha nuotato la frazione a stile libero in meno di 59s (58.68), recuperando circa tre secondi sull'americana e almeno due sulla migliore delle altre atlete.
In particolare la Ye Shiwen ha nuotato gli ultimi 50m in 28.93 mentre per  Lochte, vincitore dell'equivalente gara maschile, il tempo nell'ultima frazione è stato di  29.10!


La nostra Federica Pellegrini, ha nuotato l'ultima frazione della semifinale dei 200 stile libero in 29.03 (ed è stata la frazione migliore di entrambe le semifinali di una gara più breve).

Io devo dire che mi fa più impressione la facilità con la quale ha sgominato le altre nuotatrici nella parte finale (o il confronto con la Pellegrini)  che questo confronto con la gara maschile:
innanzi tutto il tempo complessivo dell'americano è stato di 4:05.18, quindi di oltre 23 secondi inferiore
(l'ultimo della gara maschile è stato l'italiano Luca Marin che ha concluso in 4:14.89).
poi bisogna notare che nell'ultima frazione Lochte è stato uno dei più lenti. Il giapponese Yuya Horihata giunto sesto, ha impiegato nell'ultima frazione 27.87 (un secondo meno della cinese).

A favore (o contro?) la cinese Ye c'è anche il tempo da lei stabilito ai mondiali dello scorso anno (a soli 15 anni)  nella vittoriosa gara dei 200 m misti: il tempo impiegato nella frazione a stile libero  è stato inferiore ai 28 secondi!

Resta comunque impressionante la prestazione della giovanissima atleta cinese, sostanzialmente difesa dal presidente della Commissione medica del Cio, Arne Ljungqvist, per il quale «Nel caso in questione non possiedo elementi che mi permettano di fare altro che applaudire a questa impresa sportiva».

Per cui questo genere di confronti, in una gara in cui le energie vanno distribuite, non mi sembra molto pertinente, ma serve solo a fare i titoloni sui mass-media.


Fonti/Link:
http://www.london2012.com
http://olimpiadi.corriere.it/2012/notizie/30-luglio-cina-doping-nuoto-proteste-usa
http://www.nuotomania.it/public/nuoto-notizie/view.php?id=290

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