GP Canada: una Ferrari competitiva frenata da strategie sbagliate
Hamilton vince in Canada Foto Sky Sport |
E alla Ferrari l'avranno capito bene dopo il quinto posto di Alonso in un gran premio dove almeno il podio era sicuro con una diversa strategia.
Nelle qualifiche una buona Ferrari aveva piazzato Alonso al terzo posto e Massa al sesto.
Parte primo Vettel davanti a Hamilton. Webber è quarto e quinto Rosberg
Nei primi giri Massa riesce a superare Rosberg e guadagna la quinta posizione, ma poi va in testacoda e perde sette posizioni. Le posizioni fra i primi tre rimangono immutate fino al primo pit stop. Hamilton rientra davanti a Vettel, ed Alonso per un pelo riesce ad inserirsi davanti a tutti, ma Hamilton ha le gomme più calde e riesce a conquistare la prima posizione.
Le posizioni rimangono immutate con distacchi di due tre secondi fra i primi tre fino al secondo cambio gomme.
Al giro 51 di 70, Hamilton, si ferma per il secondo pit stop
La sosta dura un po' più del previsto e Alonso cerca di fare qualche giro veloce per poter sorpassare Hamilton, ma presto alla Ferrari si rendono conto che non c'è abbastanza distacco per poter cambiare le gomme e rientrare davanti al pilota inglese.
A questo punto la Ferrari decide di giocare il tutto per tutto cercando di fare i circa quindici giri che mancano all'arrivo senza fermarsi, difendendosi dalla rimonta di Hamilton. Anche la Red Bull di Vettel adotta la stessa strategia.
Hamilton rimonta più di un secondo a giro con le gomme Super Soft.
Magari alla Ferrari si aspettano un calo delle gomme della McLaren dopo qualche giro ma questo non arriva.
Arriva invece un calo sempre più marcato delle gomme di Alonso e Vettel.
Alla Red Bull, anche se tardi, se ne rendono conto e a soli sette giri dalla fine fanno rientrare il loro pilota.
La Ferrari con cieca coerenza non fa rientrare Alonso. Gli ultimi giri sono quasi da incubo per i tifosi del cavallino: Vettel, Grosjean e Perez guadagnano quattro secondi a giro e Alonso non può nemmeno provare a difendersi. Lo spagnolo arriva quinto, e perde la testa del mondiale.
Ma al di là del risultato finale della gara (Alonso quinto e Massa decimo si è vista una Ferrari competitiva)
Molto probabilmente Alonso sarebbe arrivato secondo se si fosse fermato al momento opportuno per il secondo cambio, e Massa, senza il testacoda di cui è stato involontario protagonista, poteva puntare al quarto posto.
Infine bisogna sottolineare l'ottima prova di Louis Hamilton, settimo diverso vincitore in sette gare, che conquista anche la testa della classifica mondiale. I meccanici della McLaren hanno provato in entrambi i cambi a rallentarlo ma questa volta il pilota inglese è stato più bravo anche della sfortuna (non sono un suo estimatore ma non se ne possono negare le qualità velocistiche e di spettacolarità).
Classifica gara (da www.formula1.com)
Classifica piloti (da www.formula1.com)
Commenti
Posta un commento
Ringrazio tutti quelli che vorranno lasciare un commento o che seguiranno o sottoscriveranno il mio blog. Il linea di massima cercherò sempre di rispondere.
Nel caso vogliate fare delle richieste o dei commenti off-topic ossia non collegati all'argomento dell'articolo, vi sarei grato se li postaste sulla pagina Facebook del blog. Grazie!