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Le modelle della pubblicità: Emily Ratajkowski per Yamamay collezione autunno/inverno 2014-15 - Il backstage

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Google Chromecast cinque mesi dopo

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Circa cinque mesi fa, inizio di aprile 2014, dopo una breve prova rimisi nella sua confezione il dispositivo Google Chromecast che da poche ore avevo provato. Come detto nell' articolo che scrissi allora si trattava praticamente di un errato acquisto, in quanto io cercavo soprattutto un dispositivo che mi permettesse di vedere sulla TV in generale i contenuti del tablet e lo streaming video da Internet. Ad inizio aprile erano poche le app compatibili con Chromecast: vedere Youtube sulla TV o noleggiare un film su Google Play mi interessava (e mi interessa) decisamente poco.**** Dopo cinque mesi ho fatto un altro tentativo e questa volta ho lasciato la dongle di Chromecast collegata al televisore: le app compatibili sono aumentate, è possibile lo streaming da Chrome  e per alcuni dispositivi Android più recenti è disponibile da luglio lo screen cast  o mirroring dello schermo. Ovviamente io non sono così fortunato: il mio tablet è un Nexus 7 del 2012,  che non rien

Formula 1: mezzo miracolo di Alonso nel GP di Ungheria

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Con un pizzico di fortuna in più Alonso poteva persino vincere il Gran Premio di Ungheria, svoltosi ieri sull'Hungaroring, circuito alle porte di Budapest, piuttosto breve e dal disegno tortuoso che non permette facili sorpassi. Tre safety car e qualche breve scroscio di pioggia hanno tolto parte del vantaggio alla Mercedes e hanno dato a quattro scuderie (Mercedes, Williams, Red Bull e Ferrari) qualche chance di vittoria. Ha vinto alla fine il pilota australiano della Red Bull, Daniel Ricciardo, autore di una gara perfetta e molto aggressiva. Il giovane fuoriclasse di origini italiane è riuscito nel finale, grazie soprattutto alle gomme soft più fresche a raggiungere e superare Hamilton ed Alonso. Una vittoria più che meritata, conquistata anche grazie alla perfetta strategia della sua squadra, ma in cui il pilota c'ha messo molto delle sue qualità, dimostrando ancora una volta che non può essere considerato una seconda guida ma solo un autentico fuoriclasse.