SdoppiamoCupido in libera uscita

Love Me like You Do è una canzone della 29enne cantautrice inglese Ellie Goulding. Pubblicato a gennaio 2015 per l'etichetta musicale Republic Record come secondo singolo estratto dalla colonna sonora del film "Cinquanta sfumature di grigio" ( Fifty Shades of Grey - 2015), è stato scritto da Max Martin, Savan Kotecha, Ilya Salmanzadeh, Ali Payami and Tove Lo. "Love Me like You Do" ha ricevuto ottimi giudizi dai critici musicali, che hanno applaudito alla vocalità della Goulding e alla sua produzione ed è già un grande successo commerciale, rimanendo al primo posto per quattro settimane nelle classifiche UK dei singoli, e raggiungendo la testa della classifiche in numerosi altri paesi fra i quali l'Italia. Al momento la canzone detiene il record del brano più ascoltato in streaming in una singola settimana in Gran Bretagna (con 2,58 milioni di ascolti) e nel mondo (con 15, 5 milioni) Il video musicale del brano, pubblicato il 22  gennaio 2

Make You Feel My Love è un brano musicale scritto e interpretato da Bob Dylan per l'album Time Out of Mind, pubblicato nel 1997. Pur non essendo stato pubblicato come singolo dallo stesso Bob Dylan, il brano ha in seguito raggiunto grande notorietà internazionale grazie a diverse cover, tra le quali vi propongo, in occasione del ponte di Pasqua, quella interpretata dalla cantautrice londinese Adele nel 2008, inserita nel suo album di debutto "19" (gli anni della cantante al momento della pubblicazione). [ confesso ho scopiazzato da Wikipedia ] Questo brano è da alcuni considerato come uno di quelle canzoni che implicitamente parlano di Dio, un brano in cui possiamo immginarLo quasi cantare questa canzone dedicandola a chiunque la stia ascoltando.  Un Dio universale, non legato ad una particolare religione, ma che parla di "amore". Tale scelta non viene dalla mia "ahime" misera cultura musicale ma da una ricerca di brani musicali in tema pa

Il mio gatto si chiama Romeo, o meglio così lo chiamiamo noi. È un persiano esotico a pelo corto, Exotic Shorthair, dal carattere dolcissimo e assolutamente inoffensivo nei confronti degli esseri umani. Sostanzialmente un gran fifone, lui direbbe solo molto prudente; timoroso nel rapporto con tutte le creature più grosse di lui, ma anche verso quelle più piccole se non troppo socievoli. Non ha purtroppo paura del vuoto, almeno in questo dimostra la sua indole felina, e più di una volta ci fa balzare il cuore in gola quando lo sorprendiamo a fare l'equilibrista sulla ringhiera del balcone. Ormai ha quasi cinque anni ma è rimasto un gran giocherellone: a volte si nasconde dietro lo spigolo di un muro o di una porta e quando arrivo fa un gran balzo con capriola, spesso sfiorandomi con i polpastrelli delle zampe ma senza mai usare le unghie, per poi correre a nascondersi. Il difetto principale di Romeo, probabilmente caratteristico della sua razza, è l'incredibile q

Proprio stamattina stavo giocando a Ruzzle, utilizzando la versione gratuita su di un tablet Android. E fra una partita e l'altra mi è partito il solito filmato pubblicitario: di solito si tratta di pubblicità relativa ad altre app, prevalentemente giochi, ma questa volta no, era la pubblicità di Paypal, che già avevo visto in TV qualche giorno prima. Se acquisti sempre più da mobile perché continuare ad usare la scomoda carta di credito invece di passare a Paypal?  Questo è all'incirca il messaggio pubblicitario contenuto nel nuovo spot Paypal che da circa una settimana viene diffuso sui principali canali televisivi e su internet. La pubblicità ci mostra un ragazzo che stanco di utilizzare le lavanderie automatiche vorrebbe acquistare tramite il suo smartphone una lavatrice. Ma non appena estrae la carta di credito gliene succedono di tutti i colori:  - le vibrazioni la fanno cadere nello stretto spazio fra due grosse lavatrici - in autobus un piccolo

La nuova versione di Ruzzle, a cui ho dedicato già più di un articolo, sta provocando notevoli disagi agli appassionati del gioco che utilizzano il sistema operativo Android, in particolare, sembrerebbe a leggere i commenti, sugli smartphone della LG. Su molti dispositivi Android, la nuova versione di Ruzzle, più che altro pensata per monetizzare maggiormente il successo ottenuto, causa rallentamenti e blocchi, che spesso rendono impossibile giocare. Sicuramente non tutte le versioni di Android sono afflitte da problemi con Ruzzle nello stesso modo e probabilmente la grande maggioranza di chi ha release recenti non ha nessun tipo di problema. Ciò non toglie che sono davvero moltissimi i andro-ruzzoliani imbufaliti per i malfunzionamenti provocati da questa nuova versione. Sembra che finalmente Mag Interactive, la casa che realizza questo popolare gioco di parole, si sia decisa a preparare un aggiornamento che risolva almeno in parte i problemi sul sistema operativo più diffu

Ultimamente sembra sia scatenata una sorta di competizione fra i produttori di automobili consistente nell'utilizzo del maggior numero possibile di parole inglesi negli spot pubblicitari. Sarà anche vero che l'inglese è ormai quasi una specie di esperanto nel mondo della pubblicità e cosa non da poco, gli slogan in inglese vanno bene per tutte le nazioni, passi l'impronunciabile (per noi italiani medi) " Go Further " della Ford che è americana, ma vedere una macchina francese (es. Peugeot 208 con Peugeot i-Cockpit , Motori Euro 6 PureTech - Sensations Approved by Novak Djokovic.)  o una macchina tedesca fare degli spot con tante parole inglesi fa uno strano effetto. A mio avviso la palma del vincitore di questa particolare competizione va allo spot della Mercedes, Nuova CLA Shooting Brake: alla fine dello spot uno speaker maschile ripete quanto sottolineato dalle scritte: Nuova CLA Shooting Brake con Connect Me. For Urban Hunters. Parti alla scopert

Un modulo da riempire online può essere una cosa comodissima, perché evita di stampare, riempire a mano, scannerizzare e poi inviare o caricare sul sito: tutto questo ovviamente se le cose funzionano. A volte è anche questione di un po' di fortuna, perché dopo aver provato nell'ordine Chrome, Firefox ed Internet Explorer su due diversi notebook, uno con Windows 7 e l'altro con Windows 8 sono riuscito a portare a termine il compito proprio tramite il primo browser che avevo utilizzato, Chorme, quello che solitamente uso. Non pensavo di scrivere questo articolo per cui non ho tenuto traccia esatta dei dettagli delle prove effettuate, per cui mi arrangerò nella descrizione con quello che ricordo. Il primo errore che ho fatto è stato quello di non insistere con Chrome ma passare subito a Internet Explorer. Il problema riscontrato su Chrome era facilmente risolvibile, mentre io ho finito per fare molti vani tentativi con Firefox e soprattutto con Internet Explore