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Il fiscal compact potrà mai essere rispettato dall'Italia?

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Il fiscal compact o Patto di bilancio europeo è un trattato sottoscritto da quasi tutti gli stati aderenti all'Unione Europea (25 su 27, non hanno aderito Regno Unito e Repubblica Ceca), entrato in vigore il 1° gennaio 2013. Fra i vari punti di questo accordo ce ne sono due particolarmente onerosi: il deficit pubblico strutturale non deve superare lo 0,5% del PIL (1% per i paesi il cui debito pubblico è inferiore al 60% del PIL) i Paesi con un debito pubblico superiore al 60% del PIL devono rientrare entro tale soglia nel giro di 20 anni Il secondo punto, in particolare, è estremamente oneroso per paesi, come l?italia, che hanno un deficit pubblico molto altro, ben oltre il 100% del PIL. In pratica l'italia dovrebbe abbassare il debito pubblico di 1000 miliardi di Euro, forse anche di più, in venti anni, per cui ogni anno sarebbe necessario trovare risorse per almeno 50 miliardi per rispettare il patto (la stima non è ovviamente così semplicistica 50=1000/20)

L'Europa ha dimenticato Thomas Herndon?

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Circa una anno fa, aprile 2013, fece notizia anzi suscito addirittura clamore, il fatto che uno studente, Thomas Herndon,  durante la preparazione della sua tesi di Ph.D. alla University of Massachussetts di Amherst, trovasse dei gravi errori, quindi sostanzialmente smentisse, lo studio accademico di Reinhart e Rogoff, sul quale si sono basate le politiche di austerity degli ultimi anni. Carmen Reinhart e Kenneth Rogoff sono due affermati economisti della prestigiosa università di Harvard, che in un loro studio ( Growth in a Time of Debt  - maggio 2010 ))  avevano (erroneamente) dimostrato che una stato non può crescere se il debito pubblico supera il 90% del PIL. A Thomas Herndon era stato assegnato il compito di verificare i calcoli di un prestigioso studio economico e la sua scelta cadde proprio sul paper   Growth in a Time of Debt . Dopo aver cercato invano per un semestre di replicare le conclusioni dello studio, i suoi professori lo invitarono a contattare gli auto

L'Europa in ginocchio per un errore di calcolo?

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Io la notizia l'ho appresa solo ieri sera, da un grande economista, Maurizio Crozza! È stato lui a rivelare (a me, la notizia mi era per altro sfuggita) il vero motivo che potrebbe portare ad un cambio delle recenti politiche di austerity della Unione Europea. Ed è per questo motivo che vi ripropongo la trascrizione non letterale e parziale (privata delle battute) di alcuni minuti della puntata di venerdì 24/5 di Crozza nel Paese delle Meraviglie. Io sono un comico: cosa ne posso capire delle logiche economiche che regolano l'Europa? La macro-economia è una scienza difficilissima: pensate che per decidere le politiche di austerità  dei singoli paesi in Europa usano un'equazione matematica complessissima di due economisti americani: la famosa equazione di Reinhart e Rogoff, che sono due luminari di Harward, i teorici dell'austerità, gli economisti di riferimento dell economia mondiale. Dai loro calcoli è partito tutto: pareggio di bilancio, rapporto deb