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Visualizzazione dei post con l'etichetta Whatsapp

Telefonate tramite WhatsApp: la bufala è già realtà

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Le bufale prolificano e se una volta era l'e-mail il canale preferito, adesso dominano Facebook e WhatsApp. Proprio su quest'ultimo mi è arrivato ieri un messaggio che diceva: ✆  A desso whatsapp ha l'opzione di chiamata  gratis invia questo a 8 persone e si attiverà nella barra superiore. Già fatto funziona L'ultime tre parole devono essere un'aggiunta di qualcuno che ha cercato di dare più forza al messaggio stesso. Io per principio considero bufale tutti i messaggi generici  in cui mi si invita a propagare ai miei contatti qualsiasi cosa e nel 99% dei casi indovino. Anche in questo caso si tratta di una bufala ma le telefonate via WhatsApp non sono una chimera, anzi sono in arrivo, anche se la data in cui tale funzionalità sarà disponibile viene continuamente posticipata. Nel video seguente, di iPhoneItalia, viene mostrata una versione beta di WhatsApp, non disponibile per tutti, che mostra il funzionamento ed un test di chiamata tramite l'...

Catene di Sant'Antonio

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Una catena di Sant'Antonio è un sistema per propagare un messaggio inducendo il destinatario a produrne molteplici copie da spedire, a propria volta, a nuovi destinatari. Traggono il proprio nome (nella lingua italiana) dal fenomeno che consisteva nell'inviare per posta lettere ad amici e conoscenti allo scopo di ottenere un aiuto ultraterreno in cambio di preghiere e devozione ai santi (Sant'Antonio è considerato uno dei santi oggetto di maggiore devozione popolare). [da wikipedia] Se prima si sfruttava la posta tradizionale o le banconote o pezzi di carta consegnanti a mano il fenomeno è esploso con l'arrivo dell'e-mail e poi si è propagato ai social network e ai sistemi di messaggistica istantanea gratuiti. Fortunatamente me ne mandano poche! Ora mi arrivano soprattutto su WhatsApp. Mi da leggermente fastidio riceverle ma di sicuro non le inoltro ... le pubblico! E pubblicarle porta male o porta bene? Benedizione da Medjugore e ti chiedo di reci...

WhatsApp a pagamento: fra bufale e realtà

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Qualche giorno fa mi è arrivato su WhatsApp un lungo messaggio che riporto a fine articolo in cui si sostiene che i messaggi avranno un costo e si suggerisce il solito metodo stile Catena di Sant'Antonio che dovrebbe metterci al riparo dell'aumento. Non ne sono sicuro ma forse questa bufala è nata in concomitanza del cambio delle politiche di vendita dell'applicazione. Da agosto 2013, per tutte le piattaforme, l'applicazione si scarica e si utilizza gratis per 12 mesi, poi scatta un abbonamento annuale di 0,99$ (0,79€), con possibilità di estenderlo a tre e cinque anni. In precedenza la formula di utilizzo gratuito solo per il primo anno era già diffusa per tutte le piattaforme ad esclusione dell'iPhone, per il quale WhatsApp era già a pagamento (una tantum). La buona notizia per i possessori di iPhone è che, per chi aveva già acquistato l'app con la vecchia modalità potrà continuare ad utilizzarla gratuitamente a vita! The good news for all curren...