SdoppiamoCupido in libera uscita

Se la Juventus è riuscita a conquistare la sua decima Coppa Italia dopo 20 anni di astinenza, deve sicuramente ringraziare anche la sorte, visto il clamoroso doppio palo di Djordjevic che avrebbe portato la Lazio in vantaggio per 2-1, tre minuti prima del goal di Matri che ha poi permesso alla squadra di Allegri di aggiudicarsi questa finale. Se la palla dell'attaccante della Lazio fosse finita in goal la squadra di Pioli sarebbe riuscita a difendere il 2-1 o magari si sarebbe andati ai rigori sul 2-2 come pronosticato da Christian Bobo Vieri, ai microfoni di Rai 1 qualche minuto prima del fischio di inizio? La mia domanda rimarrà ovviamente senza risposta. Video Juventus - Lazio 2-1 | La partita - su Rai Sport  Per il doppio palo andara a 1h 55' 15'' circa  Vediamo ora alcuni dei doppi pali che si trovano in rete in particolare su Youtube: è curioso notare come in entrambe le semifinali dell'edizione 2010-2011 della Coppa Italia venga colpito un do

Vorrei iniziare, con le mie sentite scuse a Massimiliano Allegri: per aver fortemente dubitato delle sue capacità di mantenere in rotta scudetto la corazzata messa in piedi da Conte. Domenica 20 luglio 2014, di rientro da una vacanza di una settimana a Ischia, per scelta lontano dalle notizie e anche dal mio blog. In macchina ho sentito la radio parlare delle imprese di Nibali che stava dominando il Tour e poi di Allegri in ritiro a Vinovo con la Juventus. Ci scambiamo uno sguardo perplesso con la mia ragazza. Al ritorno a casa ho avuto conferma dell'improvvisa rottura di Conte e della scelta del sostituto caduta sul tecnico livornese. Scrissi allora uno dei miei post meno letti, una cinquantina di visite scarse, intitolato  In vacanza non c'è da stare Allegri , ironizzando ovviamente sul cognome del nuovo allenatore. Come voto di vetrina di quell'articolo scelsi di fare un piccolo fotomontaggio, bruttino: che sia stato, però, una specie di portafortuna?.

La Juventus finisce in bellezza un incredibile 2014, iniziato il 5 gennaio con la vittoria contro la Roma per 3-0 e terminato con il successo esterno a Cagliari per 3-1. Un anno in cui i bianconeri guidati da Conte hanno raggiunto il terzo scudetto consecutivo regalando ai loro tifosi la ciliegina del record di 102 punti in campionato. Allegri raccoglie il testimone di Conte e stabilisce con la squadra bianconera l'ennesimo record, anzi due: 95 punti ottenuti nel corso di un anno solare e 2,57 di media punti  per partita, sempre in riferimento all'anno solare. Il tecnico livornese ha contribuito con 39 punti in 16 incontri (media punti 2,44), mentre, nella prima parte del 2014, l'attuale tecnico della nazionale ha realizzato 56 punti in 21 partite (media punti 2,67). Per quanto riguarda il punteggio, la Juventus batte se stessa: Conte nel 2012 ha conquistato 94 punti in 40 partite (media 2,35) e nel 2005 Capello ne aveva fatti 93 in 39 incontri (media 2,38)

A leggere i numeri nudi e crudi sembrerebbe proprio una malattia conclamata. Nelle ultime quattro trasferte la Juventus ha raccolto solo un punto: un pareggio con il Sassuolo, e tre sconfitte, due in Champions, contro Atletico Madrid e Olympiacos Pireo ed una in campionato, contro il Genoa nell'ultimo turno. Tutte sconfitte con il medesimo punteggio di 1-0!  Anche nel pareggio per 1-1 contro il Sassuolo la Juventus ha subito un solo goal. In totale 4 goal subiti, un goal realizzato: in difesa si poteva far meglio ma in queste trasferte è soprattutto l'attacco a latitare, confermato dal fatto che a parte lo 0-3 a Bergamo, le altre due vittorie esterne di inizio stagione sono arrivate per 0-1. La Juventus di Conte, nello scorso campionato, più o meno nello stesso periodo, aveva fatto un punto in tre partite, pareggiando con il Galatasaray e perdendo contro Fiorentina e Real Madrid, ma poi i bianconeri hanno inanellato ben 12 vittorie consecutive in campionato, anche se,

16/09/2014 - UEFA Champions League - Juventus 2 - Malmoe 0: doppietta di Carlito Tévez nella ripresa. Non è stata comunque una partita facile per la Juventus,in particolare nel primo tempo in cui ha collezionato uno sterile possesso palla senza mai essere pericolosa se non negli ultimi minuti, mentre Buffon ha dovuto compiere un difficile intervento al 18' su Eriksson. Nella ripresa la Juventus scende in campo con un altro piglio. Lichtsteiner benché impreciso e non troppo lucido negli assist è inarrestabile sulla fascia destra e butta dentro palloni su palloni. Il goal arriva al 14', quando Tévez viene imbeccato splendidamente da Azamoa e realizza con sicurezza dal centro dell'aerea. La Juve spreca diverse occasioni finché sempre Tévez mette al sicuro il risultato allo scadere del secondo tempo, trasformando una punizione dalla sinistra, conquistata da Morata (entrato a pochi minuti dalla fine), con un perfetto tiro a rientrare. Massimiliano Allegri co

Fine delle vacanze, anche per il mio blog, che da oggi ritornerà a dare qualche segno di vita. Ieri, di ritorno verso Firenze, da una settimana di vacanza a Ischia, ascoltavo il macchina le notizie sportive su Rai 1. Vengo quindi aggiornato sul dominio di Vincenzo Nibali al Tour de France e sulla Word League di pallavolo maschile, in corso proprio a Firenze (ieri sera ho fatto giusto in tempo a vedere l'Italia perdere in semifinale contro il Brasile). Le notizie sportive si chiudono con Allegri in ritiro a Vinovo con la Juventus. Massimiliano Allegri allenatore della Juventus? E Antonio Conte che fine ha fatto? Io (juventino) e la mia ragazza (milanista) ci guardiamo perplessi. per quanto sia possibile mentre guido in autostrada. Sembra che all'allenatore salentino fosse "stanco" .... almeno stando alle dichiarazione di Pavel Nedved, ex giocatore della Juventus e ora nel CdA bianconero. Speriamo che non siano anche stanchi i calciatori bianconeri! Al d

Purtroppo per il Milan di Allegri si tratta di quelli ceduti durante l'ultima campagna acquisti. Nell'ultimo turno di campionato ha segnato per l'Inter Cassano, che ha passato l'ideale testimone ai suoi due ex compagni ora in forza al Paris Saint-Germain, Ibrahimovic e Thiago Silva, in goal contro i campioni ucraini della Dinamo Kiev, mentre un Milan poco brillante pareggiava contro i non eccelsi belgi dell'Anderlecht (che dello squadrone degli anni '70-'80 ha solo il nome) Domenica prossima contro l'Udinese forse ultima chance per il tecnico livornese: una sconfitta potrebbe firmare il suo esonero. Ma quante sono le colpe di Allegri in questo avvio disastroso del Milan? Si ritrova una squadra di giovani con alcuni elementi di punta, come Pato, Robinho e Montolivo non disponibili: di nome fa Massimiliano non San Gennaro! Però se una colpa si può imputare ad Allegri è proprio quella degli eccessivi infortuni durante la sua gestione: Ecco il ca