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Beppe Grillo: una cena per gli attivisti migliori.

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Vi racconterò la soggettiva di come ho appreso e vissuto (si fa per dire) dell'iniziativa di Beppe Grillo "Diventa Attivista 5 Stelle". Devo premettere che benché condivida alcune delle idee del M5S non condivido il modo di fare politica di Grillo. Ho sentito dell'iniziativa ad Agorà, di un meccanismo a punti che avrebbe premiato i primi classificati, ossia i più attivi. Ho per un attimo pensato di aderire per guadagnare qualcosa (e probabilmente alla fine la mia coscienza mi avrebbe impedito di aderire, se mai avessero accettato la candidatura di un attivista virtuale), ma quando ho saputo che il premio era una cena a casa di Beppe Grillo non c'è più stato bisogno dell'intervento della mia coscienza. Un vero genio genovese! Il tipo di premio fa già una netta selezione e ti costa solo una cena! Nel contempo più che degli attivisti si cercano dei proseliti, dei seguaci, dei follower come quelli di Joe Carrol (spero meno sanguinari). Però a pensa

L'onestà andrà di moda: firmato Beppe Grillo

Grillo e il il Movimento 5 Stelle sono gli unici vincitori di queste elezioni. Con loro hanno vinto hanno l'Italia e gli Italiani? La prima risposta che viene dai mercati finanziari e dalla borsa sembrerebbe estremamente negativa: spero sinceramente che si sbaglino (anche se non ho votato per il movimento di Grillo). Spero davvero che i Grillini portino una ventata di onestà, che riescano a mettere una toppa alle spartizioni puramente politiche. Non ci resta che aspettare e vedere. Ora sono tanti e dovranno prendere delle decisioni, fare delle scelte, contestare le scelte degli altri non basta più. Trovo comunque bellissima la frase che Grillo ha tweettato ieri sera, prego che le sue parole siano profetiche. L'onestà è la prima cosa su cui basare la ricostruzione sociale ed economica del nostro paese. L'onestà andrà di moda: goo.gl/pYuQR twitter.com/beppe_grillo/s… — Beppe Grillo (@beppe_grillo) 25 febbraio 2013

Bersani nettamente favorito per i bookmakers inglesi

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Pier Luigi Bersani, leader della coalizione di centrosinistra, è il netto favorito fra i candidati alle imminenti elezioni politiche: questo almeno si deduce dalle quote dei bookmakers inglesi, in particolare dalla società britannica Ladbrokes, uno dei principali bookmaker inglesi. Bersani viene quotato 1 a 5, ossia puntando 100€ se ne vincono 20! Il secondo è Silvio Berlusconi, leader della coalizione di centro destra: la sua quota è però nettamente inferiore: 6 a 1. Puntando 100€ su Berlusconi, se ne vincerebbero 600 in caso della sua elezione a primo ministro. Ma il candidato premier non è Alfano? Angelino viene quotato 8 a 1 proprio come Mario Monti. Beppe Grillo invece viene dato 50 a 1. Per concludere Ladbrokes riporta la quota di, indovinate un po', Tiziano Crudeli! Ma il super tifoso del Milan non è nemmeno candidato! Forse qualche suo amico ne ha richiesto la quotazione o si tratta di uno scherzo, magari è stato lui a puntare 10 Sterline su se stesso per vedersi

PD: Vincere senza convincere

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Questo secondo me è il risultato del PD. I risultati dal punto di vista puramente numerico sono positivi. Citando Bersani “dei 177 comuni al voto, 92 sono stati vinti dal centrosinistra, l'altra volta erano 45”. Mentre per quanto riguarda i risultati del ballottaggio, dei 19 Comuni capoluogo, 11 vanno al centrosinistra, 3 al centrodestra, 2 all'Udc, 1 a testa a Idv, M5S, lista civica Belluno. Di sicuro c'è il crollo del centro destra, travolto dagli scandali nella Lega, dall'insipienza del dopo Berlusconi nel PDL, dall'inconsistenza del Terzo Polo, che forse ha pagato salato l'appoggio al governo Monti. E' sempre difficile stabilire con certezza l'appartenenza politica degli astenuti: ma tutto fa pensare che l'astensione sia stata molto più forte a destra e che quindi la vittoria del centro sinistra (e del PD) sia più frutto del non voto degli avversari che del sostegno di chi ha votato. Fra i partiti che appoggiano ampiamente il gove