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GP San Marino: Rossi ottimista dopo le prove

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Sulla pista di Misano, Valentino Rossi sfoggia un nuovo casco, sui cui è riprodotta una sua caricatura che richiama un pugile suonato, malconcio, con qualche cerotto e qualche dente mancante. Il nuovo casco, almeno in prova, sembra abbia portato bene. Nelle qualifiche di sabato Rossi  ha ottenuto il sesto posto, ottenendo anche un casco rosso durante l'ultimo giro. Ironia della sorte, alla Ducati hanno forse trovato il modo di risolvere (almeno in parte) i problemi di guidabilità della moto solo dopo l'annuncio dell'addio da parte del pilota di Tavullia. E' bello vedere un Rossi positivo che spera di poter lottare per il terzo posto, se la moto dovesse risultare competitiva anche con le gomme finite Ecco le dichiarazioni che Valentino ha rilasciato intervistato dal solito Paolo Beltramo dopo le prove: "Un casco rosso è incredibile. E' andata bene perché abbiamo usufruito del lavoro fatto nei test e fatto una modifica che ha funzionato bene. Quin

La Ducati ricomincia da quattro!

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E' stato ufficializzato ieri l'accordo fra la il Team Pramac e Andrea Iannone, che affiancherà lo statunitense Ben Spies. Il Team Pramac per il  prossimo campionato avrà a disposizione materiale ufficiale Ducati. Andrea Iannone sta correndo in Moto2, è quarto in classifica generale e  ha conquistato due vittorie e due secondi posti Il 23enne pilota abbruzzese (è nato a Vasto) ha così commentato: “ Sono contento, è quello che desideravo sin da quando ero bambino e ieri il mio sogno si è realizzato: finalmente sono arrivato in MotoGP! Adesso non rimane che vedere come andrà questo nuovo capitolo della mia carriera nella nuova categoria. ” Andrea Iannone aveva provato la Ducati Desmosedici GP12 al Mugello, si dice facendo registrare un tempo di qualche decimo inferiore a quello di Valentino Rossi, suscitando l'entusiasmo dei tecnici. Ma il crono rimane ufficioso, così come il giubilo al box. “Girare 2 decimi più veloce di Valentino per me è stato bellissimo, ma comu

Valentino Rossi lascia la Ducati

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Ha accettato l'offerta della Yamaha, economicamente inferiore ma con migliori garanzie tecniche. Alla Ducati guadagnava 14 milioni di euro, il rinnovo sarebbe stato al ribasso, come dichiarato da Rossi in una intervista, ma sicuramente in Ducati avrebbe continuato a guadagnare di più di quanto gli offriranno in Yamaha. Valentino ha deciso di chiudere il capitolo Ducati, accettando la sconfitta, rinunciando alla possibile ma molto difficile rivincita. Sarebbe stato bello arrivare davanti a tutti con la Rossa di Borgo Panigale ma due anni non stati sufficienti a risolvere i problemi di guidabilità della moto. Valentino non se l'è sentita di affrontare un altro anno forse senza vittorie e con il ritorno in Yamaha, a fianco di Lorenzo, si potrà confrontare di nuovo ad armi pari con quei piloti che per due anni ha potuto solo guardare mentre il distacco aumentava. Anche il ritorno alla Yamaha non è privo di rischi: il confronto diretto con Lorenzo potrebbe certificare ch

GP Laguna Seca: il ritorno di BaStoner

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Stoner torna alla vittoria, la prima dopo l'annuncio del ritiro, la terza in carriera sul circuito di Laguna Seca. E' curioso notare come la gara di quest'anno abbia prodotto un risultato finale quasi identico a quello dello scorso anno, con lo stesso podio e senza la caduta di Spies forse sarebbero stati gli stessi primi cinque piloti con distacchi simili a quelli del 2011. Sin dal via la gara si spezza in due: davanti Lorenzo, Pedrosa e Stoner che lottano per la vittoria e per il podio, dietro la lotta per il quarto posto. Lorenzo schizzato in testa al via sembra anzi è il solito Lorenzo, veloce e consistente. Pedrosa cerca di stargli dietro ma fa un po' di fatica, Stoner dietro di lui sembra averne di più. Lo supera infatti durante il terzo giro e si incolla letteralmente a Lorenzo. Il loro duello accende una gara per il resto abbastanza noiosa. Stoner segue come un ombra Lorenzo che non gli offre nessuno spiraglio per passare. Pedrosa li segue a debita dista