Pubblicita CRAI in dialetto: sfida Veneto - Sardegna: Trascrizione
Da alcuni giorni va in onda la nuova pubblicità della CRAI, catena italiana di supermercati a base cooperativa, che ripropone la simpatica sfida campanilistica fra le regioni d'Italia: questa volta a contrapporsi sono Veneto e Sardegna.
A rappresentare il Veneto la città di Verona, mentre la Sardegna è rappresentata prevalentemente dal suo mare. (non ho ancora individuato la località)
Nella sfida fra una coppia di giovani veronesi in bicicletta ed una famigliola sarda in riva al mare, vengono nominate alcuni dei rispettivi punti di forza.
I veneti citano Shakespeare, con ovvio riferimento all'ambientazione di Romeo e Giulietta con la ragazza che si affaccia dal balcone della casa di Giulietta, poi l'Arena di Verona, il fiume Adige, il rinomato vino rosso Amarone.
Non ho capito il riferimento al santo (San Zeno?, patrono di Verona, o Sant'Antonio da Padova?)
Molto meno scontate le citazioni fatte dai sardi che iniziano con Cuccureddu, quasi sicuramente un riferimento al difensore della nazionale e della Juventus, poi allenatore, Antonello Cuccureddu, nato ad Alghero. Ma perché non Gianfranco Zola o Pietro Paolo Virdis?
Esiste anche la spiaggia de Is Cuccureddus, nel comune di Villasimius, lungo la costa sud-orientale della Sardegna, ma credo che il riferimento sia al calciatore.
Il ragazzo sardo dice un altra parola probabilmente poco conosciuta da chi non è mai stato in Sardegna, parla dei culurgiones (o culurjones), che sono dei ravioli di pasta fresca imbottiti di pecorino o di patate aglio e menta tipici dell'isola, ma originari dell'Ogliastra, in provincia di Nuoro)
Dopo il video la trascrizione (alla buona) dei dialoghi.
Per quanto riguarda il sottofondo musicale, si tratta probabilmente di un jingle appositamente composto.
Trascrizione dialoghi
Ragazzo veneto: E vo' altri, cosa gavì' vo' altri?
Ragazzo sardo: Noi abbiamo Cuccureddu
Ragazza veneta: Ma tu vuoi mettere Shakespeare con Cuccureddu?
Ragazzo sardo: Ma perchè Shakespeare era di Verona?
Ragazzo veneto: Arena, Adige, Amarone
Ragazza veneta: E siamo solo alla A
Bambina sarda: Noi abbiamo il mare
Ragazzo veneto: Noi abbiamo il santo
Ragazzo sardo: Se non avete i culurgiones non avete niente
Ragazzo sarda: E poi abbiamo CRAI
Ragazza veneta: Anche noi abbiamo CRAI
Voce fuoricampo femminile: Ci sono cose che fanno parte di te, cui non vorreste mai rinunciare, come fare la spesa in un negozio in cui ti senti a casa ovunque tu sia.
Ragazza veneta: Salutatemi Cuccureddu, eh
Voce fuoricampo femminile: CRAI, nel cuore dell'Italia
A rappresentare il Veneto la città di Verona, mentre la Sardegna è rappresentata prevalentemente dal suo mare. (non ho ancora individuato la località)
Nella sfida fra una coppia di giovani veronesi in bicicletta ed una famigliola sarda in riva al mare, vengono nominate alcuni dei rispettivi punti di forza.
I veneti citano Shakespeare, con ovvio riferimento all'ambientazione di Romeo e Giulietta con la ragazza che si affaccia dal balcone della casa di Giulietta, poi l'Arena di Verona, il fiume Adige, il rinomato vino rosso Amarone.
Non ho capito il riferimento al santo (San Zeno?, patrono di Verona, o Sant'Antonio da Padova?)
Molto meno scontate le citazioni fatte dai sardi che iniziano con Cuccureddu, quasi sicuramente un riferimento al difensore della nazionale e della Juventus, poi allenatore, Antonello Cuccureddu, nato ad Alghero. Ma perché non Gianfranco Zola o Pietro Paolo Virdis?
Esiste anche la spiaggia de Is Cuccureddus, nel comune di Villasimius, lungo la costa sud-orientale della Sardegna, ma credo che il riferimento sia al calciatore.
Il ragazzo sardo dice un altra parola probabilmente poco conosciuta da chi non è mai stato in Sardegna, parla dei culurgiones (o culurjones), che sono dei ravioli di pasta fresca imbottiti di pecorino o di patate aglio e menta tipici dell'isola, ma originari dell'Ogliastra, in provincia di Nuoro)
Dopo il video la trascrizione (alla buona) dei dialoghi.
Per quanto riguarda il sottofondo musicale, si tratta probabilmente di un jingle appositamente composto.
Trascrizione dialoghi
Ragazzo veneto: E vo' altri, cosa gavì' vo' altri?
Ragazzo sardo: Noi abbiamo Cuccureddu
Ragazza veneta: Ma tu vuoi mettere Shakespeare con Cuccureddu?
Ragazzo sardo: Ma perchè Shakespeare era di Verona?
Ragazzo veneto: Arena, Adige, Amarone
Ragazza veneta: E siamo solo alla A
Bambina sarda: Noi abbiamo il mare
Ragazzo veneto: Noi abbiamo il santo
Ragazzo sardo: Se non avete i culurgiones non avete niente
Ragazzo sarda: E poi abbiamo CRAI
Ragazza veneta: Anche noi abbiamo CRAI
Voce fuoricampo femminile: Ci sono cose che fanno parte di te, cui non vorreste mai rinunciare, come fare la spesa in un negozio in cui ti senti a casa ovunque tu sia.
Ragazza veneta: Salutatemi Cuccureddu, eh
Voce fuoricampo femminile: CRAI, nel cuore dell'Italia
Simpatia e allegria insieme, mette buonumore!
RispondiEliminaSant'Antonio da Padova.
RispondiEliminaLa città dei tre "senza"
del caffè senza porte (Pedrocchi)
del prato senza erba (Prato della Valle)
del Santo senza nome (Sant'Antonio da Padova)
Le riprese sono state fatte in Piazza delle Erbe ben si riconosce Palazzo della Ragione.
Grazie Falaremi per il tuo contributo!
EliminaPrego
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