Il mantello dell'invisibilità di Harry Potter sarà a breve una realta!
Anzi esiste già. ma è piccolo, molto piccolo, microscopico: riesce a coprire e far sparire due cellule!
Siamo ancora ben lontani da un mantello che si possa indossare o che possa ricoprire un veicolo militare ma i ricercatori sono ottimisti.
Per quanto piccolo sia l'oggetto sparito è la prima volta che si riesce a far sparire completamente un oggetto tridimensionale avvolgendolo in un sottilissimo tessuto o pelle hi-tech dello spessore di 80 nanometri su cui sono disposte schiere di minuscole particelle d'oro di differenti dimensioni (che comunque non eccedono il micrometro) nanostrutturate come metamateriali..
Nei mantelli per l'invisibilità classici, la luce proveniente da una sorgente dietro l'oggetto viene curvata e instradata da un metamateriale (ossia un materiale con strutture che non esistono in natura e permettono di deviare il percorso di diversi tipi di onde) in modo da aggirare l'oggetto da nascondere, come se fosse trasparente. Ma anche la luce incidente sul mantello deve essere deviata, altrimenti l'immagine dello sfondo e quella del mantello si sovrapporrebbero. In questo modo l'oggetto coperto da mantello diventa effettivamente invisibile.[da scienze.it]
Il mantello di pelle per l'invisibilità ( lo chiamano propprio così "invisibility skin cloak" gli inventori) è stato realizzato dal gruppo di ricerca coordinato da Xiang Zhang, dell'università della California a Berkeley, del Lawrence Berkeley National Laboratory e della università saudita King Abdulaziz.
Di seguito il link all'articolo originale pubblicato nella rivista Science (sciencemag.org):
An ultrathin invisibility skin cloak for visible light del 18 settembre 2015
Siamo ancora ben lontani da un mantello che si possa indossare o che possa ricoprire un veicolo militare ma i ricercatori sono ottimisti.
Il mantello di pelle per l'invisibilità ( lo chiamano propprio così "invisibility skin cloak" gli inventori) è stato realizzato dal gruppo di ricerca coordinato da Xiang Zhang, dell'università della California a Berkeley, del Lawrence Berkeley National Laboratory e della università saudita King Abdulaziz.
Di seguito il link all'articolo originale pubblicato nella rivista Science (sciencemag.org):
An ultrathin invisibility skin cloak for visible light del 18 settembre 2015
Questo nuovo "mantello oltre a deviare il percorso delle onde luminose, nelle frequenze della luce visibile, in modo da aggirare l'oggetto da nascondere, riesce anche a deviare la luce incidente sul mantello stesso rendendolo quindi l'oggetto avvolto dal mantello del tutto invisibile.
Per ulteriori dettagli vi rimando all'articolo originale o al citato articolo in italiano su scienze.it.
Non credo che il passo verso macrostrutture tipo veicoli militari sia possibile in tempi brevi, ma se davvero divenisse realtà io vedo delle applicazioni a cui forse gli inventori non hanno pensato: ve lo immaginate un vestito che faccia sparire la pancia? Sarebbe la nuova frontiera dell'alta moda prima e successivamente del prêt-à-porter!
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