AdottaUnRagazzo.it: pubblicità e divagazioni

Stavo scrivendo il seguente articolo Sottofondo musicale della pubblicità AdottaUnRagazzo.it con animali e mi sono accorto che ero troppo prolisso e un po' fuori tema,  per cui ho deciso di fare un altro articolo, questo, a partire da quelle divagazioni.
La prima volta che ho visto passare questi annunci di AdottaUnRagazzo.it è stato un paio di settimane fa. Non ho assolutamente capito quale fosse il prodotto o il brand pubblicizzato. Ho continuato a non capire niente quando ho rivisto altri spot dello stesso tipo fino a quando stamattina ho deciso di capirne di più e anche di scrivere questo articolo.

L'unica cosa che avevo capito era che si trattava di un sito web, ovviamente adottaunragazzo.it, l'ho visitato e ho scoperto che si tratta di un sito di incontri (online dating service) gratuito, la cui particolarità è quella di essere organizzato in modo tale che le donne sono obbligate a dover fare il primo passo, mentre nella maggior parte degli altri siti di incontri non ci son vincoli iniziali in tal senso e tutti, indipendentemente dal sesso, possono contattare gli altri.

Gli uomini sono la merce "in vendita" e le donne "acquistano" gli articoli che gradiscono.
Nella pagina di aiuto del sito italiano leggiamo:
"AdottaUnRagazzo.it è una community dove solo le ragazze possono abbordare i ragazzi!
Affinchè i ragazzi possano parlare con le ragazze occorre che quest'ultime li abbiano aggiunti nel loro carrello oppure che gli abbiano già parlato."

I ragazzi possono quindi comunicare solo con le ragazze che li hanno messi nel carrello o che gli hanno già parlato.

Ritengo questo un meccanismo interessante e diverso da quelli di altri siti di incontri, soprattutto quelli gratuiti. Ora la mia esperienza personale risale a circa dieci anni fa ma non ho motivo di ritenere che le cose siano cambiate molto.
I profili femminili sono subissati da svariate richieste da parte di profili maschili: le donne finiscono per mettersi sulla difensiva e diventano sempre più diffidenti.

Su adottaunragazzo.it invece le donne sono costrette a prendere l'iniziativa e questo cambia un po' le regole del gioco. Dal punto di vista maschile se sei bello, palestrato, affascinante o quanto meno hai un profilo molto interessante al di là dell'aspetto fisico, allora ti metti in vetrina e aspetti con fiducia il contatto.
Ma in caso contrario? Cosa scrivi: Contattami non te ne pentirai, sono un buon ascoltatore?
Oppure non scrivi proprio niente e metti la foto di Woody Allen?

Da un vecchio profilo Linkedin di AdoptAGuy.com leggiamo (previa sommaria traduzione dall'inglese):
"Eliminando le avance indesiderate che donne si aspettano da siti di incontri - ed iniettando il necessario senso dell'umorismo nel processo - AdoptAGuy.com è una giocosa alternativa allo status quo del dating on-line."
AdottaUnRagazzo.it è l'emanazione italiana del sito francese adopteunmec.com lanciato nel 2007 da Florent Steiner e Manuel Conejo, diventato successivamente il sito di incontri più popolare in Francia (questo almeno nel 2013)

Il sito americano  AdoptAGuy.com aperto nel 2010 è stato successivamente chiuso, e il citato indirizzo viene reindirizzato sulla versione tedesca adoptaguy.de.

Il soprano Sarah Brightman canta Solveig's Song (la Canzone di Solveig) dall'opera Peer Gynt del drammaturgo norvegese Henrik Ibsen. Musica composta dal compositore, anch'esso norvegese,  Edvard Grieg.
Il brano è il sottofondo musicale degli spot con animali di AdottaUnRagazzo.it


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