Non piace il nuovo inno della Lega Serie A: "O generosa" di Giovanni Allevi - testo e traduzione

"O generosa" è una composizione polifonica per coro a quattro voci e orchestra formalmente affine al Madrigale Italiano Cinquecentesco.
Il testo di "O Generosa!", in latino e inglese, è stato scritto integralmente dallo stesso Giovanni Allevi, che si è avvalso anche della preziosa supervisione del latinista Dott. Franco Sanna,
Il testo esalta le nobili virtù sportive ed umane, per essere "campioni nella vita e nel cuore prima di tutto" come afferma lo stesso compositore.

Tale inno,  scritto e composto dal Maestro Giovanni Allevi, per celebrare le nobili virtù sportive ed umane, risuonerà in tutti gli stadi all'inizio di tutte le partite della Lega Serie A.

Pur essendo una composizione originale contemporanea contiene continui riferimenti alla Musica Antica, soprattutto alla tradizione polifonica monteverdiana, ma anche incursioni nelle ritmiche "progressive" a noi più vicine; quattrocento anni di storia condensati in tre minuti!

"L'idea di comporre un inno per le nostre partite nasce dal desiderio di unire due pilastri della cultura italiana che ci identificano nel mondo, l'amore per il calcio e la grande tradizione musicale [...]" – ha commentato il Presidente della Lega Serie A Maurizio Beretta.

"O Generosa!" è stata registrata sotto la direzione dello stesso Allevi, nei celebri studi Officine Meccaniche di Milano, con il Coro dell'Opera di Parma e con l'Orchestra Sinfonica Italiana.


Fin qui vi ho proposto un estratto del comunicato stampa, datato 27 luglio, dal sito legaseriea.it

Dopo un video in cui si può ascoltare parte della composizione (poco più di 40 secondi, non ho trovato nessuna versione integrale) e la trascrizione del testo (in grassetto) con traduzione in italiano,
accennerò alla feroci critiche ricevute sia sul web che dalla stampa.




Testo originale in latino e ingleseTraduzione in italiano
O generosa magnitudo!
O generosa veni ad nos!
Victori gloria, cum honestate semper movetur cor eius. (2 v)
Oh forza nobile!
Oh nobile, vieni da noi!
Gloria al vincitore
il suo cuore si muove sempre con onestà.
Victori gloria
Victori gloria
Victori gloria
Custodi animum tuum
ut a corruptione abstineat
necopitatum gaudium accipies
O generosa!
Gloria al vincitore
Gloria al vincitore
Gloria al vincitore
Custodisci la tua anima
affinché si astenga dalla corruzione,
riceverai una gioia inaspettata
Oh nobile!
Gloria, I say to you, Alleluia!
winner you will be in your heart Gloria,
I say to you Alleluia!
winner you’ll be in your heart
always you’ll be.
Gloria, a te dico, Alleluia!
vincitore sarai nel tuo cuore
Gloria, a te dico, Alleluia!
vincitore sarai nel tuo cuore
sempre lo sarai.

Per quanto riguarda le critiche ricevute basta guardare i commenti al video di Youtube incorporato in questo articolo: trovarne uno positivo è un impresa.

Per molti l'inno è l'equivalente di un purga, concetto ovviamente espresso in termini più coloriti,
per altri inascoltabile, altri ancora sottolineano che sembra copiato dal tema del film Superman.

Anche sugli altri social le critiche non mancano, in particolare su Twitter

Quasi unanime la stampa nello stroncare la composizione di Allevi, fra le altre segnalo l'articolo di Michele Monina da ilfattoquotidiano.it da cui estraggo qualche passo:

Ma le note dolenti, scusate il brutto gioco di parole, arrivano con la musica. Il motivo, enfatico come un inno dovrebbe in effetti essere, suona sin dal primo ascolto familiare. Questo, in genere, è un bene. Significa che il brano in questione è destinato a diventare un tormentone, a farsi spazio nei pochi giga di memoria che i nostri cervelli mettono a disposizione dei motivetti musicali. Peccato che la familiarità di O generosa, e stiamo continuando ossessivamente a ripetere il titolo con lo stesso gusto macabro con cui, da piccoli, ci si passava il dito sulle croste delle ferite, risieda fondamentalmente nella scarsa originalità delle melodie messe in atto. 
Sempre nello stesso articolo leggiamo che l'introduzione del brano di Allevi somiglia "troppo" alla colonna sonora di Superman e al tema di Guerre Stellari entrambi del maestro John Williams.
Le critiche non risparmiano il testo, a partire dalla scelta di due lingue, latino e inglese, in un brano abbastanza breve.

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