Gli studiosi della fusione fredda sono tutti scienziati truffaldini?

La pubblicazione del report sul secondo test indipendente sull'E-Cat, praticamente ignorato dai mass media, ha però generato molte polemiche fra gli "addetti ai lavori".
Non entrerò nel dettaglio delle polemiche, di cui potete leggere in questo articolo su greenstyle.it o con toni decisamente ostili qui (in inglese)

Dopo il famigerato esperimento di Fleishman e Pons (1989) che ha spinto persino i ricercatori del settore a cercare un termine diverso, trasmutazione LENR, per descrivere i fenomeni prima identificati con Cold Fusion (Fusione Fredda), questo per sfuggire al discredito che l'uso di tale termine provoca nella comunità scientifica.
Eppure, dopo 25 anni, ci sono ancora diversi "folli" in giro per il mondo che sostengono di essere riusciti a sfruttare questi fenomeni per produrre energia, ma sembra che nessuno al momento abbia fornito una prova certa dei suoi risultati.

Tutti questi scienziati (se guardate questa pagina di Wikipedia vedrete che l'elenco è piuttosto lungo) riescono a produrre esperimenti che però risultano difficilmente replicabili.
Altri che sostengono di aver raggiunto risultati sfruttabili commercialmente vengono accusati di nascondersi dietro il segreto industriale.

Io mi domando perché tale accanimento da parte di questi studiosi?
Certo trovare il Sacro Graal dell'energia a basso costo è un obbiettivo che può facilmente generare sogni di gloria, visto che per iniziare questo tipo di ricerche non sono rischiesti investimenti notevoli, ma non mi sembra che ci sia altrettanto fervore scientifico nella ricerca della Pietra Filosofale o di macchinari per osservare l'anima.

E' vero che la posta in gioco è altissima, ma lo è tanto da far perdere la ragione a centinaia di ricercatori?

Forse ci sono schiere di truffatori, che abbandonato il mondo della finanza si sono specializzati nella fusione fredda: basta trovare uno scienziato innamorato della sua idea per sfruttarne la cieca passione e attirare ignari investitori.

O magari sono gli stessi scienziati che ad un certo punto decidono di truffare l'umanità (o una parte i essa) per punirli di non aver creduto nella loro idea.

Ed infine potrebbero essere le necessità quotidiane, la fame se vogliamo, a spingere tali pseudo scienziati a procrastinare la morte delle loro creazioni per riuscire a sopravvivere qualche altro anno.

Tutti truffatori o malati di scienza patologica oppure dobbiamo ammettere l'esistenza di un malefico folletto che si diverte a prendere in giro chi si avventura nel campo della fusione fredda?

Io credo che dietro i fenomeni legati alle trasmutazioni LENR ci sia qualcosa di concreto e al contempo sfuggente, qualche fenomeno fisico ancora inspiegato che quantomeno a tratti determina un'anomala produzione di calore.

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