Un nuovo incredibile reattore per la produzione di idrogeno dall'acqua

Attualmente il modo più economico e veloce di produrre idrogeno, è quello di estrarlo tramite processi chimici dagli idrocarburi, di solito dal metano. Ma estraendo l'idrogeno dagli idrocarburi si generano al contempo grandi quantità di CO2, che vanno ad incrementare l'effetto serra.
L'idrogeno estratto dall'acqua per elettrolisi non avrebbe alcuna incidenza su l'effetto serra, se non fosse che il processo richiede notevoli quantità di energia, con un bilancio energetico negativo. Inoltre se non si vuole incidere sull'effetto serra l'energia utilizzata per l'elettrolisi deve provenire da fonti rinnovabili, quale solare, eolico o centrali idroelettriche.
Secondo Wikipedia il 97% della produzione di idrogeno proviene da idrocarburi e solo il 3%  da elettrolisi dell'acqua.

Oggi casualmente, cercando notizia sulla fusione fredda mi sono imbattuto in un articolo che mi ha lasciato quasi stupefatto, anche perché non riesco a trovarne traccia sulle principali fonti di informazione in Italiano.

Per la precisione ho cercato "LENR" su news.google.co.uk ed in seconda posizione fra le news mi è apparsa questa:

  1. SHT publishes 3rd third-party test results -- 1345 x overunity

    Pure Energy Systems News-22 Jul 2014
    At the moment this is an absolute record for energy costs with "cold fusion" Low Energy Nuclear Reaction (LENR). It outpaces all research ...
Stranamente, almeno al momento in cui scrivo, non trovo alcun riscontro nelle news in lingua italiana

Guardando il sito che pubblica l'articolo sembra si tratti di una cosa seria e non di una bufala, ma la notizia ha dell'incredibile se fosse confermata:

La SHT (Solar Hydrogen Trends, Inc.), una azienda californiana,  avrebbe messo a punto una tecnologia per estrarre l'idrogeno dall'acqua con performance nettamente superiori alle tecnologie attuali:

Il loro reattore ad idrogeno può convertire, secondo quanto affermano, un barile di acqua in 200kg di idrogeno, equivalenti a livello energetico a tre barili di petrolio.

Ma quanta energia assorbe il loro generatore?
Il generatore ad idrogeno  Symphony 7A, che è grande quanto una comune valigia (se si escludono i serbatoi per l'acqua ed il gas prodotto), può produrre in un giorno l'equivalente di 6,5 barili di petrolio al costo di 1,68 US$/ora per operare.
Pensiamo che un barile ( equivalente a poco più 119 litri) di petrolio costa attualmente più di 100$
Quindi con uno di questi genaratori, escludendo i costo di commercializzazione e quelli dell'acqua (comunque trascurabili), otteniamo una produzione del valore di 650$ con un consumo di energia di poco più di 40$.

Secondo la SHT l'utilizzo su scala industriale del loro generatore farebbe scendere il costo del barile di petrolio a poco più di 5$!

In altri termini,da solarhydrogentrends.com,
On input of 500 watts, the mini reactor produces an output of 2,797 cubic feet of hydrogen per hour (electricity equivalent 221.5 kWh), at cost of $1.80 
[2797 piedi cubi = 79,2 metri cubi]
Il tutto senza produrre inquinamento alcuno!
Questo reattore ad idrogeno utilizza acqua come combustibile principale e le sue emissioni sono pulite al 100% pulita (aria pulita). L'idrogeno viene prodotto da una serie di sedici (16) processi fisici e chimici, che agiscono contemporaneamente sui legami idrogeno.

La notizia che avevo trovato riportava la pubblicazione dei test positivi effettuati da aziende terze.

Il bilancio energetico sembra miracoloso ed a livello economico l'unica incognita sarebbe il costo del generatore stesso (catalizzatori costosi o che utilizzano metalli rari).

Se finora il petrolio ed il metano, in generale i combustibili fossili, dominano la produzione di energia a livello mondiale, generatori di idrogeno con queste potenzialità, se confermate, potrebbero rivoluzionare i consumi energetici futuri.

Il sogno dell'Homo technologicus di utilizzare l'acqua come carburante sarebbe realtà!

In un futuro non molto lontano, a contendere il domino del mercato energetico a questi "reattori ad idrogeno" potrebbe esserci la fusione fredda o meglio i generatori basati su LENR, tipo l'eCat di Rossi, che però finora con hanno ancora confermato le aspettative riposte)

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