GP Aragon: L'anno del Camomillo?
Il Gran Premio di Aragon è stato dominato da un Dani Pedrosa che nella seconda parte della stagione sembra ritornato ai tempi in cui vinceva passeggiando in 250. In questa categoria Pedrosa ha vinto due mondiali di fila: nel 2004, a 19 anni e 18 giorni è stato il più giovane vincitore del titolo di Categoria; nel 2005 vince di nuovo nella stessa categoria con un ampio margine di punti su Stoner.
Nel 2006 il passaggio alla MotoGP: ha avuto sempre a disposizione una ottima moto, la Honda, ma non è mai riuscito a vincere il titolo, a volte frenato da qualche infortunio di troppo.
Anche quest'anno probabilmente non vincerà il titolo, vista la forza e la costanza di Lorenzo, che a quattro gare della fine ha 33 punti di vantaggio: sono troppi i punti che Dani ha concesso al suo connazionale nelle prime sette gare, in cui non ha mai vinto, mentre nelle successive sette le vittorie sono state ben quattro.
Gli zero punti del GP di San Marino (partito dal fondo per problemi al via e poi tamponato dopo poche curve da Barbera) avevano interrotto la sua rincorsa, ma non bisogna dimenticare che ad Assen Lorenzo è stato buttato fuori da Bautista.
Sicuramente gli ha giovato l'assenza di Casey Stoner, infortunato, e comunque non sempre lo stesso pilota imbattibile che era prima dell'annuncio del ritiro dalle competizioni.
Quando è a posto fisicamente e con la testa, il pilota australiano è forse il più forte di tutti.
Difficilmente Dani potrà contare sul suo contributo: uno Stoner al massimo gli finirà probabilmente davanti, un Stoner poco presente finirebbe dietro anche a Lorenzo. E su di un pista favorevole alla Yanaha Stoner potrebbe anche lasciare a Pedrosa solo il terzo posto.
Lo spagnolo non potrà che contare sulle sue forze, cercare di battere in pista il suo fortissimo compagno di squadra e magari sperare in un aiutino da parte della sorte.
Ad ogni modo se Lorenzo vincerà come probabile il campionato 2012 sarà più che meritato.
MotoGp 2012 - Gran Premio di Aragon - Spagna - Risultato gara
MotoGp 2012 - Classifica piloti
Fonti / Link:
www.motogp.com
Nel 2006 il passaggio alla MotoGP: ha avuto sempre a disposizione una ottima moto, la Honda, ma non è mai riuscito a vincere il titolo, a volte frenato da qualche infortunio di troppo.
Anche quest'anno probabilmente non vincerà il titolo, vista la forza e la costanza di Lorenzo, che a quattro gare della fine ha 33 punti di vantaggio: sono troppi i punti che Dani ha concesso al suo connazionale nelle prime sette gare, in cui non ha mai vinto, mentre nelle successive sette le vittorie sono state ben quattro.
Gli zero punti del GP di San Marino (partito dal fondo per problemi al via e poi tamponato dopo poche curve da Barbera) avevano interrotto la sua rincorsa, ma non bisogna dimenticare che ad Assen Lorenzo è stato buttato fuori da Bautista.
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Sicuramente gli ha giovato l'assenza di Casey Stoner, infortunato, e comunque non sempre lo stesso pilota imbattibile che era prima dell'annuncio del ritiro dalle competizioni.
Quando è a posto fisicamente e con la testa, il pilota australiano è forse il più forte di tutti.
Difficilmente Dani potrà contare sul suo contributo: uno Stoner al massimo gli finirà probabilmente davanti, un Stoner poco presente finirebbe dietro anche a Lorenzo. E su di un pista favorevole alla Yanaha Stoner potrebbe anche lasciare a Pedrosa solo il terzo posto.
Lo spagnolo non potrà che contare sulle sue forze, cercare di battere in pista il suo fortissimo compagno di squadra e magari sperare in un aiutino da parte della sorte.
Ad ogni modo se Lorenzo vincerà come probabile il campionato 2012 sarà più che meritato.
MotoGp 2012 - Gran Premio di Aragon - Spagna - Risultato gara
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