Smartphone e viaggi in Europa: attenti alle zone di frontiera!
In occasione del fine settimana lungo dell'Immacolata sono stato, con una gita in autobus, nel Tirolo austriaco. Il mio cellulare, operatore Tre, in Italia, era agganciato a 3Austria, operatore partner della Tre. Sulla strada del ritorno è passato per un breve tratto a Orange France, poi a Tim ed infine è tornato a Tre. Si da il caso che Tre è un operatore che in Italia si appoggia automaticamente alla rete Tim per le zone senza copertura, In tal caso il traffico dati, che avviene in GPRS, è a pagamento salvo eventuali soglie previste dal proprio abbonamento. In Italia, salvo urgenze, tengo di solito il roaming disabilitato, ma di solito all'estero lo riabilito dopo essermi informato sui costi. Alla fine della gita ho verificato le spese e come temevo ci sono state delle sorprese, non troppo negative però: nella zona di frontiera ho spesso qualche decina di centesimi di Euro non previsti per il roaming con un operatore francese e con TIM. Fortunatamente, l'