L'evasione di sopravvivenza è amorale oppure no?
Prima di tutto voglio sottolineare che sto parlando di chi evade per sopravvivere, chi emette qualche scontrino o qualche fattura in meno perché altrimenti sarebbe costretto a chiudere. Quelle che seguono sono domande e considerazioni di massima sull'argomento. L'artigiano che guadagna 1000€ al mese netti o meno o la piccola partita IVA che per pagare le tasse deve addirittura ricorrere, quando possibile, ad aiuti da parte dei genitori o di parenti, ha il diritto di cercare di sopravvivere o deve semplicemente chiudere l'attività? E per lo Stato è meglio che questa attività chiuda o continui a sopravvivere magari evadendo? E' giusto vedere queste aziende come animali malati che vengano predati per lasciare più risorse e possibilità di crescita agli animali sani? Il problema è che un'azienda che muore lascia, almeno in un primo momento, uno o più individui a carico della stato o della società per un periodo più o meno lungo, gente che se prima no...