Sembra incredibile ma questa stupidissima moda, detta pet tattoe , abbastanza praticata negli Stati Uniti, ma diffusa soprattutto in Russia e Asia, sembra abbia già contagiato l'Italia. Per ora soprattutto cani, circa duemila, ma anche qualche gatto, come denuncia Aidaa, l'Associazione italiana difesa animali e ambiente. La scorsa settimana l'Aidaa si è rivolta quindi direttamente al ministro della salute Beatrice Lorenzin chiedendo " un provvedimento ad hoc che metta fuori legge il tatuaggio degli animali (anche quello di riconoscimento è stato sostituito con il microchip) e che consideri tale pratica un reato di maltrattamento da inserire nell'articolo 544 del codice penale ". Passi il barboncino che somiglia alla borsetta della padrona. Fin quando si tratta di tagliare il pelo la bestiola non soffre (almeno non direttamente), ma il tatuaggio è una pratica dolorosa, forse ancor di più per animali che hanno la pelle molto sensibile: a meno che