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Il mercato, ma non i finanzieri, controlla anche il potere

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Se è sempre ritenuto che il denaro, i soldi siano solo uno strumento attraverso cui manifestare, consolidare, godere del potere. Il vile denaro è diventato sempre più virtuale, nonostante si stampino migliaia di tonnellate di banconote, nonostante si continui ad accumulare oro e altri preziosi nei caveau delle banche centrali e nelle riserve private dei potenti. Ormai lo strumento di controllo delle economie mondiali e quindi dei popoli è la finanza internazionale, se vogliamo la borsa, il mercato. Una volta, non tanto tempo fa, il denaro era legato alla produzione di beni e il mercato finanziario serviva a raccogliere fondi per nuovi investimenti, in ultima analisi specchio della produzioni di beni o erogazione di servizi. Ora invece quello che prevale è il fine speculativo, guadagnare denaro scommettendo sui flussi di denaro, sugli umori degli investitori: la cosa incredibile è ci sono persone ricchissime, che non producono niente e non parlo dei geni di internet, tipo Mark

La Nuova Lira

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Abbiamo sentito spesso parlare,  negli ultimi tempi, di miliardi (di dollari o di euro) bruciati in Borsa. Ovviamente di soldi non se bruciano realmente, è il valore delle azioni a diminuire. Ma nel momento che si riconvertono tali azioni in denaro, non si riuscirà più ad ottenere il valore investito, in pratica è come se avessimo effettivamente  bruciato una parte del denaro. D'altra parte non si parla mai di denaro creato dalla Borsa (o quanto meno non ne ho mai sentito parlare) ma in pratica è come se così fosse. Il mercato azionario agisce come una gigantesca spugna che assorbe o rilascia liquidità sui mercati finanziari, frenando o accelerando lo sviluppo. Non c'è però nessuna mente intelligente a guidare questa gigantesca ameba, che risulta governata dagli egoismi speculativi di singole entità (cittadini, aziende, brokers, banche, etc). Ciascuno ovviamente pensa al proprio immediato tornaconto e non al benessere globale. Nei periodi di boom la Borsa si gonfia a dismi

L'Europa impotente di fronte alla speculazione internazionale

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Italia  e  Spagna  sotto attacco: Milano -4,38%, Madrid -5,82  ... Il Sole 24 Ore  -  ‎9 minuti fa‎ Venerdì nero per le Borse europee, con  Italia  e  Spagna  nel mirino dei mercati: il FTSE MIB ha concluso la seduta perdendo il 4,38%, l'Ibex  spagnolo  il 5,82%. A Parigi l'indice Cac a fine giornata segna -2,14%, a Francoforte il Dax -1,90% ea Londra il  ... Spagna  e  Italia  a orologeria: gli aiuti non disinnescano Madrid Blitz quotidiano  -  ‎59 minuti fa‎ MILANO – Il ticchettio dell'orologio si fa sentire più netto:  Spagna  e  Italia  sono unite sui mercati in questo ennesimo venerdì negativo. Borse quasi gemelle ormai: Milano si aggira intorno a -4%, Madrid a -5%. Spread italiano a quota 500,  ... Spread  Spagna /Germania 595 pb, massimo da euro,  Italia  sopra 490 Reuters Italia  -  ‎4 ore fa‎ MILANO, 20 luglio (Reuters) - In allargamento lo spread  Spagna /Germania guidato da fosche valutazioni di mercato sull'eventualità

Barack Obama: “Bisogna riformare Wall Street”

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E' di ieri la notizia della dichiarazione di Obama sulla necessità di una riforma di Wall Street (ASCA-AFP) - Washington, 15 mag - Le pesanti perdite di trading alla JPMorgan Chase & Co dimostrano la necessità di una riforma di Wall Street.  Lo stesso genere di errore in una banca meno stabile avrebbe potuto richiedere un intervento governativo. Lo ha detto il presidente americano Barack Obama ai microfoni di ''The View'', dell'emittente Abc, ribadendo quanto già dichiarato ieri dal portavoce dalla Casa Bianca, Jay Carney. ''JP Morgan è una delle banche meglio amministrate che ci siano. Jamie Dimon, il capo, eè uno dei banchieri più in gamba che abbiamo e hanno comunque perso 2 miliardi di dollari. Non conosciamo tutti i dettagli. Si indagherà, ma questo è il motivo per cui abbiamo approvato una riforma di Wall Street'', ha detto Obama. [da www.asca.it  ] Sull'argomento ho trovato un articolo che tratta a fondo il caso JP Morga

Ma è vera crisi? (continua)

Nel mio precedente post ho scritto che stampare nuovo denaro senza controvalore potrebbe essere una soluzione. E ora cerco di spiegarlo. (interpretate con cautele le mie parole perché non essendo un economista potrei trascura qualche dettaglio fondamentale, ad ogni modo non credo di sbagliarmi) La crisi attuale deriva soprattutto dalla perdita di potere d'acquiosto delle classi medio basse, che sono la maggioranza della popolazione e che sono il vero sostegno dell'economia mondiale. Da molti anni le speculazioni in borsa e gli investimenti sui titoli di stato stanno spostando enormi masse di valuta dalle mani del ceto medio basso alle mani dei ricchi e dei nuovi ricchi. L'instabilità della borsa dell'ultimo periodo aumenta questo trasferimento di denaro e la classe media si impoverisce sempre di più. Normalmente la carta moneta viene di solito stampata come controvalore all'emissione di titoli di stato. Se si emettesse moneta senza emettere un corrispett

Ma e vera crisi? o è gli tutto da rifare .... come diceva Bartali

A qualcuno che sia stato appena licenziato staranno prudendo le mani e avrebbe forse tanta voglia di stringermele attorno al collo nel sentirmi fare questa domanda.Ma io insisto e mi domando: Mancano le risorse energetiche? Scarseggia il petrolio? - Direi proprio di no! Non ancora almeno. Manca il cibo? Forse in Africa e in altre zone sottosviluppate hanno sicuramente dei problemi,  ma non sono problemi di questi giorni. Il cibo c'è e in abbondanza e dando uno sguardo giro i ristoratori sembrano risentire meno della crisi di altri settori E allora cosa manca? Mancano i soldi, la fiducia del mercato, la gente non spende perché ha paura di rimanere senza soldi, altri perché da tempo non ne hanno di soldi da spendere. Si vende meno e tante aziende sono costrette a chiudere ..... E intanto qualche speculatore si aggiunge alla lista dei neo miliardari. Fiumi di denaro vengono immessi sul mercato per sostenere le banche in difficoltà m

Volkswagen: ma siamo pazzi

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Technorati Tag: borsa Mi riferisco all'andamento del titolo in borsa, in assoluta controtendenza: vediamo l'andamento in questi due grafici presi da Yahoo Finance:   Negli ultimi 5 anni il titolo è salito di venti volte e negli ultimi cinque giorni ha avuto rialzi di quasi il 200% in un giorno, trascinando al rialzo anche la borsa tedesca, che ora si è assestata su valori di poco superiori a quelli di cinque anni fa. Sintetizzando molto chi ha investito 10000€  in titoli della Volkswagen cinque anni fa ora se ne ritrova circa 200.000!!!! Mentre chi ha investito in altri titoli ha sostanzialmente conservato il proprio capitale (un leggero aumento) Volvashen è un azienda solida ma lo era anche cinque anni fa!!! L'aumento è dovuto solo a complicate speculazioni! In qualche recente articolo si parla anche di mistero! da: http://www.euronews.net/it/article/29/10/2008/vw-stock-drops-on-porsche-move/ Si tinge di mistero la vicenda Volkswagen. Il titolo per due

Ma avete idee di quanti sono 2500 miliardi di euro?

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2500 miliardi di Euro è la cifra che verrà spesa da Europa e USA per contrastare la crisi della borsa. Se fra Europa e Stati Uniti, diciamo ci sono 500 milioni di contribuenti allora per raggiungere questa cifra ci vogliono 5.000€ a testa. Adesso tutti questi soldi a chi andranno? Io credo che molti finiranno nelle tasche dei soliti speculatori: sempre meno soldi ai poveri e sempre più soldi ai ricchi, soprattutto quelli che sapranno sfruttare le fluttuazioni della borsa, sia sul breve che sul lungo periodo. Di sicuro non si può lasciar fallire le banche, altrimenti si ferma tutto e chi ora ha almeno i soldi per una sopravvivenza diciamo dignitosa non avrebbe più nemmeno quelli. Senza credito dalle banche sarebbero tante le fabbriche a chiudere i battenti e tantissimi in più purtroppo i disoccupati. Ma quello che mi domando per l'ennesima volta: è mai possibile continuare con un sistema finanziario dove per non far fallire i più deboli devo dare la possibilità di arricchimento illi

Recupero BOOM delle borse mondiali

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E ci credo!! Io non gioco in borsa (non avendo possibilità di investire), ma se ne avessi avuto la possibilità avrei sicuramente acquistato dopo il picco negativo ed il successivo intervento delle banche centrali: Erano stati bruciati miliardi di dollari fatti solo di fumo e sono stati sostituiti da miliardi di dollari veri, tirati fuori dalle banche centrali, in particolare dalla Federal Reserve Quanto durerà l'entusiasmo se non verranno immessi altri liquidi freschi? E per quanto potrebbero andare avanti le banche centrali senza svalutare la moneta? E' davvero incredibile che l'economia mondiale debba girare intorno a questa gigantesca roulette che è la borse! Ricopio un mio post di un paio di mesi fa sull'argomento Un fragile castello di carte che governa l'economia mondiale. Dove governa l'avidità degli scommettitori ... pardon investitori. Chi sarà a tirare la prossima palla da bowling? Potrà mai questo fragile castello resistere? Un me

La Borsa

Un fragile castello di carte che governa l'economia mondiale. Dove governa l'avidità degli scommettitori ... pardon investitori. Chi sarà a tirare la prossima palla da bowling? Potrà mai questo fragile castello resistere? Un meccanismo che amplifica tutte le crisi di un sistema drogato da interessi meramente speculativi E' mai possibile che non ci sia un sistema migliore per tenere in piedi un sistema capitalistico?