Gran Premio di Formula1 di Monaco: Hamilton beffato da un errore della Mercedes
Un clamoroso errore del muretto Mercedes priva Hamilton di una vittoria ormai sicura e regala al compagno di team Rosberg la vittoria. Anche Vettel approfitta dell'errore per arrivare secondo con la sua Ferrari. Lo sfortunato pilota inglese si deve accontentare del terzo posto.
Continua quindi lo strano rapporto di Hamilton con il circuito di Montecarlo.
Fino allo scorso anno, a partire dal 2004, anno in cui arrivò l'ultima vittoria di un pilota italiano, Jarno Trulli su Renault, il pilota partito in Pole Position ha sempre vinto la gara tranne nel 2008, quando la pole la ottenne Massa su Ferrari, ma la gara la vinse proprio Hamilton su McLaren (incidentalmente ricordo che quella pole di Massa è stata l'ultima della Ferrari sul circuito monegasco, mentre l'ultima vittoria la ottenne Michael Schumacher nel 2001).
Nelle qualifiche dell'edizione 2015 del GP di Monaco, per la prima volta Hamilton ottiene la pole su questo circuito (la 43-esima in carriera), dove aveva vinto come detto nel 2008.
In gara sembrava confermarsi la regola degli ultimi anni con il leader del campionato a guidare il gran premio fin dalla partenza e dopo 65 giri aveva circa 25 secondi su Rosberg.
A questo punto il giovane pilota Verstappen è troppo irruento e tampona Grosjean: vola dritto contro le barriere che fortunatamente attutiscono il violento urto ed il ragazzo ne esce indenne.
Ma è necessario l'intervento della Safety Car, dapprima virtuale, poi reale.
Inspiegabilmente Lewis Hamilton, viene richiamato per un cambio gomme, del tutto inutile, e all'uscita dei box, per una manciata di decimi, il pilota è costretto ad accodarsi a Rosberg e Vettel, ritrovandosi terzo.
Nonostante le gomme più fresche e più morbide, e nonostante che Vettel abbia avuto grossi problemi nel mandare in temperatura i pneumatici, il sorpasso alla Ferrari risulta impossibile.
L'unico sorpasso fra le vetture di testa lo mette a segno al 72-esimo giro lo scatenato Ricciardo, con le supersoft, che alla staccata del Mirabeau sorpassa Raikkonen in maniera alquanto scorretta: stacca troppo lungo e colpisce la gomma posteriore destra del ferrarista mandandolo quasi fuori pista.
Ovviamente felicissimo del regalo Nico Roscberg che ottiene la sua terza vittoria consecutiva sul circuito di Montecarlo e la decima vittoria in carriera, ma soprattutto riduce il distacco da Hamilton.
Sorridono anche Vettel e la Ferrari, sia per l'inaspettato secondo posto sia per le prestazioni abbastanza vicine a quelle della Mercedes in gara.
Ordine d'arrivo GP Montecarlo:
1. Nico Rosberg (GER/Mercedes) in 1h49:18.420 (media: 143,003 km/h)
2. Sebastian Vettel (GER/Ferrari) a 4.486
3. Lewis Hamilton (GBR/Mercedes) a 6.053
4. Daniil Kvyat (RUS/Red Bull-Renault) a 11.965
5. Daniel Ricciardo (AUS/Red Bull-Renault) a 13.608
6. Kimi Räikkönen (FIN/Ferrari) a 14.345
7. Sergio Pérez (MEX/Force India-Mercedes) a 15.013
8. Jenson Button (GBR/McLaren-Honda) a 16.063
Classifica piloti dopo il Gran Premio di Monaco:
1. Lewis Hamilton Mercedes 126
2. Nico Rosberg Mercedes 116
3. Sebastian Vettel Ferrari 98
4. Kimi Räikkönen Ferrari 60
5. Valtteri Bottas Williams 42
6. Felipe Massa Williams 39
7. Daniel Ricciardo Red Bull 35
Fino allo scorso anno, a partire dal 2004, anno in cui arrivò l'ultima vittoria di un pilota italiano, Jarno Trulli su Renault, il pilota partito in Pole Position ha sempre vinto la gara tranne nel 2008, quando la pole la ottenne Massa su Ferrari, ma la gara la vinse proprio Hamilton su McLaren (incidentalmente ricordo che quella pole di Massa è stata l'ultima della Ferrari sul circuito monegasco, mentre l'ultima vittoria la ottenne Michael Schumacher nel 2001).
Nelle qualifiche dell'edizione 2015 del GP di Monaco, per la prima volta Hamilton ottiene la pole su questo circuito (la 43-esima in carriera), dove aveva vinto come detto nel 2008.
In gara sembrava confermarsi la regola degli ultimi anni con il leader del campionato a guidare il gran premio fin dalla partenza e dopo 65 giri aveva circa 25 secondi su Rosberg.
A questo punto il giovane pilota Verstappen è troppo irruento e tampona Grosjean: vola dritto contro le barriere che fortunatamente attutiscono il violento urto ed il ragazzo ne esce indenne.
Ma è necessario l'intervento della Safety Car, dapprima virtuale, poi reale.
Inspiegabilmente Lewis Hamilton, viene richiamato per un cambio gomme, del tutto inutile, e all'uscita dei box, per una manciata di decimi, il pilota è costretto ad accodarsi a Rosberg e Vettel, ritrovandosi terzo.
Nonostante le gomme più fresche e più morbide, e nonostante che Vettel abbia avuto grossi problemi nel mandare in temperatura i pneumatici, il sorpasso alla Ferrari risulta impossibile.
L'unico sorpasso fra le vetture di testa lo mette a segno al 72-esimo giro lo scatenato Ricciardo, con le supersoft, che alla staccata del Mirabeau sorpassa Raikkonen in maniera alquanto scorretta: stacca troppo lungo e colpisce la gomma posteriore destra del ferrarista mandandolo quasi fuori pista.
Ovviamente felicissimo del regalo Nico Roscberg che ottiene la sua terza vittoria consecutiva sul circuito di Montecarlo e la decima vittoria in carriera, ma soprattutto riduce il distacco da Hamilton.
Sorridono anche Vettel e la Ferrari, sia per l'inaspettato secondo posto sia per le prestazioni abbastanza vicine a quelle della Mercedes in gara.
1. Nico Rosberg (GER/Mercedes) in 1h49:18.420 (media: 143,003 km/h)
2. Sebastian Vettel (GER/Ferrari) a 4.486
3. Lewis Hamilton (GBR/Mercedes) a 6.053
4. Daniil Kvyat (RUS/Red Bull-Renault) a 11.965
5. Daniel Ricciardo (AUS/Red Bull-Renault) a 13.608
6. Kimi Räikkönen (FIN/Ferrari) a 14.345
7. Sergio Pérez (MEX/Force India-Mercedes) a 15.013
8. Jenson Button (GBR/McLaren-Honda) a 16.063
1. Lewis Hamilton Mercedes 126
2. Nico Rosberg Mercedes 116
3. Sebastian Vettel Ferrari 98
4. Kimi Räikkönen Ferrari 60
5. Valtteri Bottas Williams 42
6. Felipe Massa Williams 39
7. Daniel Ricciardo Red Bull 35
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