Da dove vengono le parole di Ruzzle?

Se guardiamo tutte le possibili parole che si possono generare in una partita di Ruzzle, molto probabilmente ne conosciamo meno della metà, alcune le abbiamo forse sentite nominare o lette, anche se non ne conosciamo il significato, altre ci possono sembrare addirittura sbagliate e ci poniamo la domanda: ma esistono davvero queste parole?
Spesso noi stessi, per errore o per tentativo, componiamo delle parole che ci suonano piuttosto strane, ma la domanda ce la poniamo con maggior forza quando è l'avversario di turno a trovare parole che non conosciamo!
Il database delle parole di Ruzzle ha una precisa origine: Daniel Hasselberg, co-fondatore di Mag Interactive, la software house svedese che ha realizzato il gioco fa sapere che Ruzzle è basato sul dizionario Zingarelli.
La notizia viene confermata da Enrico Lanfranchi, responsabile delle redazioni lessicografiche di Zanichelli,
editrice dello Zingarelli.
I programmatori svedesi hanno rielaborato 86mila parole (secondo altre fonti più di centomila), rielaborando le parole accentate e aggiungendo tutte le forme declinate, flesse, i diminutivi e gli accrescitivi
Stando a Miro Mannino, autore di uno dei migliori solver sul web per Ruzzle, il vocabolario del gioco, nella versione italiana, comprende 600.000 termini circa.

Personalmente ritengo che i programmatori di Ruzzle hanno fatto un buon lavoro ma soprattutto alcune forme flesse non credo che esistano in italiano.
Consideriamo ad esempio le parole esta, este, esti, esto e  ista, iste, isti, isto, otto parole tutte buone per Ruzzle e che uso abbastanza spesso: se le prime quattro si possono ritenere corrette forme flesse di esto, voce arcaica per questo o codesto, la stessa cosa non si può dire per le seconde quattro.
"Isto" esiste solo come primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, indicante relazione con tessuti organici (ad esempio istologia). Isto non può avere forme flesse.
Ista esiste sia come suffisso (es: latinista) che come terza persona singola del verbo istare.
Ma un suffisso, ammesso che esista come parola, anche se viene declinato nella forma composta (latinista, latiniste, latinisti) non credo sia declinabile in sé,
Isti ed iste esistono poi nel latino eucumenico (che non penso si possa considerare italiano)

Mi capita inoltre abbastanza spesso di trovare la parola "creno" che però Ruzzle di sicuro non contempla mentre invece accetta come buona la voce "crena". I vari simulatori sul web (ruzzle solver o ruzzle cheater) in effetti riportano le parole crena, crenato e crenatura, ma non il verbo crenare, nè creno (che sarebbe la prima persona singolare dell'indicativo presente del dato verbo).
Non posso però affermare che si tratti di una lacuna solo di Ruzzle: fra i vari dizionari online (provati) l'unico a riportare il verbo crenare è il dizionario Treccani. Gli altri dizionari riportano solo i sostantivi crena, cranatura e crenato (come aggettivo).
In questo caso posso quindi sostanzialmente assolvere Ruzzle!


Vedi anche:
Ruzzle si inventa le parole? O siamo solo molto ignoranti?

Crenare

Vocabolario on line
crenare v. tr. [dal fr. créner, propriam. «intaccare, segnare con una tacca», prob. da un gallico *crinare raccostato al lat. crena «tacca»] (io crèno, ecc.). – In fonderia e nel linguaggio di tipografia, raffilare le parti dell’occhio dei caratteri tipografici che eventualmente sporgono lateralmente oltre lo spessore del fusto (ciò che può avvenire, per es., in alcune lettere minuscole corsive e in partic. nella f minuscola di parecchi caratteri). In francese, créner ha anche il sign. di «ricavare la tacca nella parte inferiore del carattere tipografico». ◆ Part. pass. crenato, come agg
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