Pubblicità Citroen C4 Cactus con bambina che canta con voce heavy metal

La Citroën C4 Cactus è un originale crossover del segmento C, il cui look può anche non piacere a tutti. Il suo inconfondibile aspetto è determinato dalla presenza di speciali protezioni sulle portiere, gli Air Bump,  marchio registrato di PSA Peugeot Citroën,

Dal nome si deduce anche il principio di funzionamento: la struttura degli Air Bump è fatta da tante celle che contengono aria, che servono ad ammortizzare gli urti e proteggere la scocca.

Nello spot in onda in Italia da metà marzo, contraddistinto dal claim "Dedicata a chi non ha bisogno di piacere a tutti", l'ultima offerta commerciala per la C4 Cactus è introdotta da un filmato che difficilmente lascia indifferenti.

Lo spot inizia con la tipica ambientazione di un talent show, tipo The Voice, America's Got Talent, X Factor, suppongo fittizia e realizzata per questo commercial.

Davanti ai tre giudici vediamo esibirsi una bambina di circa sei anni, dolce e carina, che quando inizia a cantare lascia tutti a bocca aperta: ci si aspetterebbe una vocina angelica ed invece la vediamo  cantare a squarcia gola, urlando con voce rauca un brano Heavy Metal, che mai ci si aspetterebbe di sentire da una una bimba, che sembra quasi posseduta

Poi la scena cambia e vediamo inquadrata una C4 Cactus grigio scura, poi vediamo la mano del conducente che seleziona sull'ampio display multimediale lo stesso brano di musica hard rock metallara ascoltato prima. L'inquadratura si allarga e vediamo che davanti siedono i genitori della bambina, seduta dietro, che aveva cantato quello stesso brano nel talent show ad inizio spot.

Ma cosa canta la bambina, si tratta forse di un brano di un famoso gruppo hard rock / heavy metal?
Il brano intitolato Firedrake è stato realizzato dalla casa di produzione musicale francese The (thenet.fr). A cantare è Matteo Gelsomino (dei Novelist). Il brano è stato realizzato appositamente per lo spot Citroen e non sembra sia stato commercializzato.

L'idea alla base di questa pubblicità della casa automobilistica francese si basa, a mio avviso, sulla performance realmente avvenuta nel giugno 2013 ad  America's Got Talent di due bambini, la piccola Aaralyn di sei anni che canta, e di suo fratello Izzy, di nove,  alla batteria. I due si sono esibiti con un brano da loro ideato "Zombie Skin". A fine articolo il relativo video clip da Youtube con circa 35 milioni di visualizzazioni. Successivamente eliminati dal talent AGT i due bambini, suppongo sponsorizzati dai genitori, continuano la loro avventura nel mondo dello spettacolo e della musica con il nome di Murp (murpband.com).


Spot TV Citroen C4 Cactus con bambina dalla voce metallara


Trascrizione

Dialoghi audizione talent show,
Giudice: What's your name?
Bambina: Annabelle
Giudice: Ok, well, stage is yours!
[la bambina inizia a cantare]

Voce fuoricampo femminile.
Citroën C4 Cactus da 12.350 euro. Dedicata a chi non ha bisogno di piacere a tutti.

Citroën C4 Cactus #Annabelle Soundtrack - Firedrake




6-Year-Old Aaralyn Screams Her Original Song, "Zombie Skin" - America's Got Talent

Commenti

  1. Che teste di .... Sfruttano i bambini per far cantare queste canzoni orrende... Si dovrebbero vergognare chi ha ideato questa pubblicità ed i genitori che fanno cantare queste canzoni ai bambini che siano attori o che siano partecipanti reali ai talent show.... I bambini non devono diventare disturbati come chi canta queste canzoni... Perché di disturbo si parla....!!!

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  2. Ciao, secondo me la tua analisi è azzeccatissima... Se cerchiamo con YouTube troviamo parecchi commenti sul titolo e di chi è il pezzo e come si chiamano, ecc... Ma molto probabilmente si perde di vista la creatività degli autori dello spot: se guardiamo bene il video USA della bambina che partecipa al talent show e canta con voce tutt'altro che angelica, i giudici fanno un commento del tipo "...non me lo aspettavo con quel vestitino..." E' proprio lì che bisogna cercare, nel fatto che non te lo aspetti, non è un luogo comune, a volte bisogna "aprire" la mente. Probabilmente non è nell'intento degli autori farsi arrivare richieste sugli autori del brano musicale, sicuramente valido sempre a mio parere, ma lasciamoci questa soddisfazione : sempre più brani rock più o meno "duro" vengono utilizzati come basi per gli spot.

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    1. Grazie! Hai trattato aspetti che non avevo affrontato. Sicuramente l'inaspettato è uno dei temi ever green del mondo della pubblicità.

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    2. Trovo questo spot originale e simpatico e di come, sempre più spesso, siamo legati all'apparenza e non all'essenza..vi scandalizzate sulla strumentalizzazione dei bambini nel cantare brani rock, dove la vostra mente ormai "vecchia" vede disturbi e problemi ..laddove i bambini vedono solo ingenuo divertimento..non è pur vero che urlare è liberatorio? E quando farlo se non da bambini appunto?

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    3. Grazie ancora anonimo per il tuo contributo. Immagino tu sia lo stesso che ha commentato il 18 aprile. Concordo pienamente sul fatto che non ci sia niente da scandalizzarsi. Inoltre gli autori dello spot hanno pescato da qualcosa che si era già verificato in un talent show. Io non credo che l'urlo liberatorio sia il tema sfruttato dai pubblicitari bensì, come avevi già detto l'inaspettato, il sentire la bambina cantare con una voce del tutto improbabile.

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    4. Ciao Angelo..non sono lo stesso "anonimo" del 18 aprile..la mia voleva essere una risposta alle persone bigotte che parlano di disturbo..è scontato il commento sorpresa..la pubblicità dichiara apertamente che non deve piacere per forza!

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    5. Grazie per il chiarimento anonimo 1804 :-) !!

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  3. Ma la "mamma" è valeria graci?

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    1. Ho notato anche io una certa somiglianza a Valeria Graci

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    2. Ciao Franco, la somiglianza c'è ma non si trova nessun riscontro. A me comunque non pare la stessa attrice. Poi non si tratta di una produzione italiana. A livello visivo comunque non sono abbastanza fisionomista da poterlo escludere. - Valeria Graci - Bring the noise - Pubblicità Philadelphia senza lattosio

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